85 CAPITOLO

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Dopo aver cucinato con Anne, o meglio, mi ha fatto fare dei semplici antipasti, sono andata da Emma e mi sono ripresa il bracciale e l'anello e abbiamo giocato un po' a carte,

Ho insegnato a Marcus, Emma e Martinus a giocare a briscola, a quanto pare "briscola, scopa, sette e mezzo" e molti altri giochi italiani che non sono conosciuti nel resto del mondo, è una cosa molto triste, ma intendo fare imparare tutti i giochi di carte che conosco a questi tre ragazzi sfortunati che non hanno potuto conoscere la cultura italiana dei giochi di carte, poi andiamo a tavola e mangiamo.

Quando mi alzo dalla sedia mi sento una balena, ma molto probabilmente se mi mettessero davanti altro cibo lo mangerei senza pensarci due volte, la sfortuna è che Anne cucina così bene che anche se sei piena mangi lo stesso, perché il cibo è troppo buono per resistergli.

Dopo aver mangiato sono presa da una stanchezza assurda infatti Anne concede a tutti un riposo, ma io lo devo rifiutare dato che devo finire di fare i regali, come sempre sono attivata all'ultimo.

Mi faccio accompagnare al centro commerciale da Martinus, ma poi cerco di allontanarlo da me dato che uno dei tanti regali che devo prendere è il suo, con la differenza che il suo l'avevo già preso ma dato che l'ho ordinato lo devo solo ritirare, ma non posso farglielo vedere

Io: non puoi restare qui con me

Dico mettendo le mie mani sul suo petto e cercando di spostarlo, cosa che però non riesco a fare

Tinus: perché? Non mi vuoi qui?
Io: devo finire di fare delle compere e te non puoi vedere cosa prendo, quindi vai via!
Tinus: ma io voglio passare del tempo con te
Io: ma perché proprio ora?! Più tardi
Timus: ma saremo a tavola per il secondo round
Io: va beh, chissene importa
Tinus: no, non voglio andarmene, voglio stare con te. Voglio passare più tempo possibile in tua compagnia prima che finiscano le vacanze
Io: oh, ma che palle! È ingiusto! Scompari sempre senza dire niente a nessuno e proprio oggi non scompari

Dico forse con più aggressività di quanto sperassi uscisse

Tinus: hai ragione. Allora scomparirò come sempre! Vado da Amalie
Io: da chi?!

Mi giro scioccata

Tinus: Amalie

Dice in tono di sfida

Io: ah! Bene! Quindi ogni volta che sparivi era per stare con una tipa, perfetto, sai che ti dico? Vaffanculo!
Tinus: porca troia! Non intendevo dire questo
Io: pensa te, è proprio ciò che hai fatto intendere
Tinus: scusa
Io: no

Dico con calma mentre mi giro

Io: basta, sono stufa. Speravo che le tue improvvise scomparse che si prolungavano fino a tardi fossero date dal troppo lavoro che devi fare per via della tua carriera, ma poi vengo a scoprire, perlopiù da te, che sparisci, mi lasci da sola per non so quanto tempo, ma comunque si parla di ore e ore da spla, solo per andare da un'altra ragazza. Sai una cosa? Va benissimo, non mi importa nemmeno, scompari, vai da quella, ma fai in modo che questa cosa duri per sempre, non farti più vedere da me

Dico con le lacrime che minacciano di invadere il mio viso

Tinus: mi stai lasciando??
Io: si.

Provo a non guardarlo dritto negli occhi per non scoppiare a piangere

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