86 CAPITOLO

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Tinus pov

Guardo Nicole scioccato

Io: non posso crederci..
Niky: e invece credici, odio che la gente si prenda gioco di me e che creda di avere il diritto di mettermi le corna
Io: ma io non ti ho messo le corna
Niky: raccontamene una che sia credibile
Io: ma io e..

Mi ferma con un gesto della mano dato che il suo cellulare ha iniziato a squillare

Risponde al telefono

Niky: si? Ah.. Davvero? Perfetto, grazie, arrivo subito

Nicole inizia a camminare a passo svelto, io la seguo,

Entra nel negozio dove di solito arrivano le consegne e io rimango fuori solo per non fare una figuraccia e far vedere che litighiamo proprio la vigilia di natale.

Nicole esce con dei regali e uno di questi me lo da

Niky: tieni. Tanto non sto più con te, puoi anche spezzare la mia tradizione, aprilo pure adesso tanto non voglio sapere nemmeno più sapere se ti piace o no

Detto ciò se ne va, sono stupefatto, rimango impallato come un deficiente, ma poi mi ricordo che l'ho accompagnata io qui e che quindi non posso lasciarla a piedi

Io: aspetta! Ti devo riaccompagnare a casa
Niky: vado a piedi
Io: no! Non te lo permetto, sei troppo scoperta

Niky pov

Io: e te sei troppo coperto

Rispondo senza neanche pensarci

Io: non volevo intendere ciò che sembrava volessi intendere, ci siamo intesi?!
Tinus: non proprio, ho capito solo che vorresti che non fossi così tanto vestito
Io: senti bello, ho i coglioni girati per colpa tua, evita le battutine squallide per circa un'ora, ok? Anzi, un'ora é poco

Mi giro cercando di mantenere la calma

Io: vedi te se ogni volta devo dare indicazioni agli altri su come gestirmi

Dico a bassa voce

Tinus: scusa..
Io: eh no! Non funziona così! Non puoi veramente credere che adesso ti scusi, io ti perdono e tutto come prima, no, non ci penso proprio. Ho le corna e questo non me lo dimenticherò mai, già sono alta, figurati te se mi devi complicare la vita aggiungendomi le corna

Grazie a dio non aggiunge altro finché non arriviamo a casa sua

Tinus: cosa fai?

Mi chiede mentre sto tranquillamente andando a casa mia con la busta con dentro i regali

Io: ah, giusto. Metti questi sotto il vostro albero

Dico dandogli i regali per loro e tornando ad andare per la mia strada

Tinus: ma.. Non vieni a casa con me?
Io: no. Tanto andrai da quella Amalie, tanto vale che se mi devo fare i cazzi miei me li faccio a casa mia, da sola

Finalmente mi lascia andare senza dire altro, grazie a dio, anche perché non credo che sarei riuscita a trattenere le lacrime ancora per molto,

Mi sono già fatta venire un mal di testa assurdo, vorrei almeno evitare di scoppiare a piangere davanti a lui

Tinus pov

Apro casa che non riesco più a resistere, scoppio a piangere.

Quando entro in soggiorno i miei parenti mi guardano

Nonna: oddio, amore di nonna che succede?
Io: Nicole.. Ni..

Non riesco a formulare una frase di senso compiuto senza essere interrotto dai singhiozzi

Nonna: tesoro calmati, respira piano piano

Faccio come dice nonna, ma non mi aiuta più di tanto a calmarmi

Io: stavo dicendo che Nicole.. Mi ha lasciato

Dico scoppiando di nuovo in un mare di lacrime e singhiozzi

Mac: ma così a caso?
Io: no.. È stata colpa mia, non voleva che la seguissi a ritirare i regali che aveva comprato, però io ho insistito e lei mi ha detto "scompari sempre e proprio ora non sparisci?", io le ho detto che sarei andato da Amalie come ogni volta che sparivo e lei c'è rimasta male perché pensava che l'avessi tradita e mi ha lasciato
Anne: ma tu sei rincoglionito.

Guardo mia mamma confuso

Io: perché?
Anne: te per esattamente 17 giorni te ne andavi ogni giorno lasciando da sola Nicole per andare da Amalie??
Io: si, ma non ci andavo per divertirmi mica, stavo andando per poter trovare un regalo adatto per Nicole e avevo bisogno di un consiglio femminile
Anne/Emma: potevi chiedere a me!
Io: di qualcuno che abbia bene o male la mia età
Anne: non potevi almeno dirmelo? Avrei potuto provare a farle cambiare idea sul tuo conto
Io: sono un rincoglionito

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