21 CAPITOLO

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Tinus pov

Coscienza: lo senti anche tu?
Io: cosa?
Coscienza: odore di figura di merda, guarda che non abbia schiacciata

Io: nel senso, non c'è un motivo preciso, ma era un modo per dirti che so il prezzo di questi abiti e non mi importa se sono costosi o no, li sto dando a te per coprirti
Niky: ma..
Io: se continui a ribattere ti vestirò io
Niky: va bene, mi vesto

Esco, mi metto dietro alla porta di camera mia e la lascio vestire

Niky: non è che potresti chiamare mio fratello e dirgli di portarmi qualcosa?

Dice facendo uscire un braccio da dietro la porta e porgendomi il cellulare sbloccato,

Sono tentato di prenderlo solo per sbirciare, ma non voglio chiamare suo fratello, voglio che lei indossi i miei vestiti

Io: ma scusa, ora me la prendo
Niky: perché?
Io: perché io ti sto dando i miei vestiti e tu fai di tutto per non prenderli, mi sento offeso nel profondo

Niky pov

Coscienza: e mo come fai a spiegargli che hai bisogno di intimo?

Io: no, il fatto è che mi dovrebbe portare delle mutande
Martinus: se vuoi ho dei boxer, non penso che sia uguale a indossare delle mutandine

Coscienza: ah! Mutandine detto da lui è una parola così erotica
Io: oh Madonna, la mia coscienza si droga
Coscienza: ricorda che io sono la voce dei tuoi pensieri più profondi, anche quelli che vuoi reprimere
Io: si, ma c'è un motivo se li reprimo

Tinus: se sei nuda, vestiti così ti prendo le mutande

Mi faccio di parte e lo lascio entrare, sono imbarazzata in un modo che lui non può manco immaginare, mi porge dei boxer e lo guardo male perché sono della Calvin Klein, mi guarda i piedi e poi mi da delle calze della Nike, penso siano la cosa più economica

Io: oh wow, allora hai cose che possiamo comprare anche noi comuni mortali
Tinus: ti mette a disagio il fatto che io sia benestante?

Mi chiede con un tono preoccupato

Io: no, anche quando ero in Italia quando stavo con le mie amiche non ero tra quelle messe meglio di soldi, ma diciamo che quando c'è di mezzo tenere cura a qualcosa di qualcun'altro mi viene l'ansia
Tinus: se fosse per me queste cose te le regalerei
Io: esagerato, quanto sarà il totale di tutto ciò? Mille?
Tinus: no, tipo 800 euro e qualcosa

Quasi mi strozzo con la mia stessa saliva

Io: cosa? No, seriamente non posso accettare
Tinus: sei tu che mi hai costretto

Mi prende in spalla come se fossi un sacco di patate e mi cerca di mettere la felpa

Io: no!

Tra il ridere per via che mi fa il solletico e dimenarmi per farmi mettere giù

Io: Martinus mettimi giù!

Dico quasi piangendo dalle risate

Tinus: lo faccio a due condizioni
Io: manco una, due

Dico asciugandomi le lacrime ai lati degli occhi

Tinus: si, due
Io: dai, quali sono queste condizioni?
Tinus: la prima è che ti metti i miei vestiti
Io: va bene e la seconda?
Tinus: chiamami Tinus
Io: è la condizione o cosa?
Tinus: si, ma se vuoi ne aggiungo un'altra
Io: non ho mai detto questo, ma me lo potevi semplicemente chiedere? Non serviva metterlo come condizione

Martinus ha più o meno mollato la presa, nel senso che le mie gambe sono attorno alla sua vita e lui mi tiene su facendo passare le braccia sotto il mio culo

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