14 CAPITOLO

91 8 0
                                    

Tinus pov

Io: porca troia! In che casino mi sono andato a cacciare? Perché non mi sono proposto? Che scemo! Ora sono qui con lei e un suo amico, sono in minoranza, loro si conoscono e io non conosco nessuno dei due

Benji: ragazzi scusatemi! Ma devo per forza andare, il mio migliore amico ha bisogno di una mano
Niky: va bene, quando vuoi, tanto ormai sai dove trovarmi
Benji: certo, ci si vede

E un'altro scomparso, ho la tensione a mille

Io: siamo solo noi due

Dico sperando di rompere il ghiaccio

Niky: si, sai devo dire che tra te, tuo fratello e tua sorella, tu sei il più taciturno
Io: si, sono un po' timido
Niky: anch'io, infatti appena tre secondi fa hai parlato, mi sono fatto circa ottantanove paranoie tutte in un secondo
Io: allora sei un po' come me, sai avevo paura di essere rimasto solo con te..
Niky: come mai? Mica ti mangio
Io: lo so, ma avevo paura di non riuscire a dialogare e che quindi saremmo stati zitti tutto il tempo
Niky: ti capisco, se non avessi detto niente, non avrei saputo come aprire discorso
Io: allora sono felice di aver parlato

Dico ridacchiando

Io: che facciamo?
Niky: non mi starai rubando il ruolo? Di solito sono io che chiedo cosa potrei fare
Io: ho visto, ti annoi spesso
Niky: si, in teoria si dice che tutti i dislessici si annoino spesso, però io veramente sono un peso, me ne accorgo anche da sola di rompere, però non so mai che fare, quando abitavo in Italia avevo i miei amici e se non sapevo cosa fare li chiamavo e uscivamo, ma qua non ho ancora amici
Io: se vuoi possiamo fare amicizia

Coscienza: poi se te lo spingo in gola è un dettaglio
Io: coscienza! No!

Niky: comunque va bene
Io: ora ti chiederò delle cose, tu rispondi sincera
Niky: va bene
Io: puoi anche dirmi che non ti va di rispondere
Niky: ok
Io: come ti defineresti?
Niky: la parola che secondo me si addice di più è "complessa" perché sono molto difficile da capire e infatti nemmeno io mi comprendo a volte
Io: interessante
Niky: te? Come ti defineresti?
Io: e oddio, io non saprei, anch'io sono complesso, ma allo stesso tempo sono semplice
Niky: interessante, vai avanti
Io: cosa ti piace fare nel tempo libero?
Niky: dormire, mangiare, guardare serie tv, leggere, cantare, ballare, disegnare e scrivere
Io: quante abilità
Niky: no, aspetta hai frainteso, faccio tutto ciò, ma lo faccio male
Io: non ti credo, ora voglio vederti ballare, cantare e vedere un tuo disegno e un tuo scritto
Niky: non posso farti vedere come mangio o dormo o guardo tv?
Io: troppo semplice
Niky: va bene, ma sappi che lo faccio solo perché voglio fare amicizia
Io: con me?
Niky: no, col tavolino del soggiorno
Io: scusa, è che non pensavo
Niky: non pensavi che volessi fare amicizia?
Io: no, cioè si, o meglio si, pensavo volessi fare amicizia, ma non con me
Niky: perché? Non sono razzista, rispetto il tuo essere bianco più della mia felpa

Scoppio a ridere mentre Martinus invece si limita a sorridere.

Spero che non pensi che sono pazza, è solo che realmente, se mettessimo a confronto la sua pelle con la mia, la sua è latte e la mia è color biscotto

i viciniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora