34 CAPITOLO

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Io: mi mandava messaggi con frasi fatte e io non le sopporto, se mi vuoi dire che mi ami, ci devi pensare bene a cosa scrivere e deve essere qualcosa di tuo
Tinus: capisco perché tu l'abbia lasciato
Io: già, devo dire che però tu potresti essere il primo e forse ultimo ragazzo che ci prova con me che non è un caso umano

Stiamo ancora un po' a parlare e a guardare la magnifica vista che c'è da qui mostra tutta la città, poi appena siamo stanchi e decidiamo di andare a casa, a mal grado la musica e la macchina mi fanno come al solito da sonnifero e finisco dormendo

Tinus pov

Niky sta dormendo, è molto carina, abbasso il volume della musica e continuo a guidare.

Arriviamo davanti a casa e io non so che fare,

Non posso portarla a casa mia perché i genitori potrebbero preoccuparsi a non vederla tornare, però come faccio a portarla a casa sua se non ho le chiavi per entrare.

Alla fine decido di portarla in casa mia e di scrivere al fratello dicendo che dorme qui, la porto in camera mia e la metto sul letto e la copro, poi prendo un cuscino e mi sdraio sul tappeto

Niky pov

Mi sveglio con la faccia mezza bagnata, alzo di poco la faccia dal cucino e mi tocco l'angolo delle labbra e ovviamente stavo sbavando, chissà perché, non mi succede quasi mai, probabilmente stavo sognando ciò che è successa ieri sera con Martinus

Io: Tinus

Dico chiudendo gli occhi e sorridendo mentre mi giro dal lato asciutto del cuscino, sento dei mugugni, spalanco gli occhi e mi ritrovo davanti Martinus seduto atterra che si stiracchia

Io: che ci fai qui?
Tinus: ci abito

Lo guardo confusa per poi guardarmi in torno e notare che non sono in camera mia

Io: che ci faccio qui? E dove sono?
Tinus: ti sei addormentata in macchina, non sapevo come portarti dentro casa tua e quindi ti ho fatto dormire in camera mia
Io: e tu? Dove hai dormito?

Lui guarda a terra

Io: hai dormito per terra?
Tinus: no, ero sul tappeto
Io: non potevi dormire sul letto? È abbastanza grande per due persone, in realtà ci staremmo anche in tre
Tinus: non sapevo come l'avresti presa, magari ti saresti sentita a disagio a svegliarti e vedermi sdraiato accanto a te

Coscienza: forse è meglio così, conoscendoci saremmo finite schiacciandole con il nostro bellissimo peso piuma
Io: forse hai ragione

Io: comunque no, anzi avrei preferito, adesso mi sento in colpa per averti lasciato dormire per terra
Tinus: devo dire che mi aspettavo fosse più scomodo

Andiamo al piano di sotto a fare colazione, gli altri guardano me e Tinus come se avessero visto un mini dinosauro azzurro con le ali

Tinus: cosa vorresti per colazione?
Io: boh
Tinus: facciamo così, cosa mangi e bevi di solito a colazione?
Io: di solito un cappuccino con fette biscottate e marmellata

Tinus sorride e si allunga per prendere un barattolo di marmellata da uno scaffale in alto e vedo che fa una faccia strana, come se gli facesse male qualcosa

Io: dai, appena finiamo di fare colazione vai in camera e sdraiati sul letto, così ti faccio un massaggio alla schiena, di sicuro dopo sta notte sei distrutto
Tinus: si, un pochino

Mangiamo e andiamo su o meglio io vado su, la madre di Martinus gli ha chiesto di farle un favore e quindi io lo sto aspettando qui

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