57 CAPITOLO

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Tinus pov

Mi giro e mi allontano dal mobile

Io: ma che cazzo pensi idiota! Stiamo sistemando il mobile
Mac: beh, uno che vi vede in quella posizione non è che come prima cosa pensa al mobile
Io: va beh, che c'è?
Mac: devo prendere la chiave inglese

Marcus si affretta a prenderla e andarsene

Niky: tra te e tuo fratello non so chi mi faccia più ridere
Io: perché?
Niky: perché lui si è impanicato, mentre te mi ha fatto morire come gli hai dato dell'idiota
Io: ha pensato subito male
Niky: a sua discolpa, lo avrei pensato anch'io

Continuamo a riordinare e in due ore abbiamo sistemato tutto l'armadio per bene, ho starnutito 5 volte infatti Martinus ha detto che se mi sentisse starnutire ancora si inizia a preoccupare

Tinus: sei sicura di stare bene?
Io: si, degli starnuti non mi ammazzeranno

Sistemiamo il bancone dove si trovano vari attrezzi, puliamo e appena finiamo entriamo in casa

Anne: avete finito?
Tinus: si
Anne: vi conviene farvi una bella doccia allora
Io: concordo
Tinus: vieni, ti mostro dov'è
Io: mi lavo prima io o te?
Tinus: tu
Io: no dai, vai tu prima
Tinus: se vuoi possiamo andare insieme
Io: no, vai tu per primo e poi vado io, anche perché devo andare a casa mia a prendermi dei vestiti
Tinus: te li posso dare io
Io: tieni quei cumuli di soldi lontani da me
Tinus: va bene. Ora vado a farmi una doccia

Lui entra dentro il bagno e io vado al piano terra per andare a casa, apro la porta della mia bellissima magione ormai abbandonata a sé stessa per chissà quanto tempo.

Prendo uno dei miei pigiami migliori e torno a Casa Gunnarsen

Mac: Martinus ha finito di lavarsi, se dovessi andare, vai pure
Io: grazie mille Emma

Salgo e giusto per assicurarmi che sia vuoto busso prima di entrare

Tinus: è occupato

Non faccio in tempo ad andarmene che mi ritrovo Martinus a petto nudo davanti agli occhi, ho paura di abbassare gli occhi

Tinus: puoi pure andare

Quando è più lontano cedo alla curiosità e mi giro, aveva addosso un asciugamano bello lungo, entro in bagno,

Mi tolgo orecchini, bracciali, collana e balle varie, poi mi svesto,

Entro nella doccia, vorrei mettere un po' di musica, ma ho il cellulare in carica in camera di Martinus

Io: oh, parlando di cellulari, mi sa che questo è il suo

Lo metto sulla lavatrice e lo copro con i miei vestiti per evitare di bagnarlo.

Inizio a lavarmi e nel mentre canticchio a bassa voce delle canzoni, mi insapono il corpo e i capelli, risciacquo tutto, poi mi metto il balsamo,

Nemmeno il tempo di aprire il getto d'acqua che sento il rumore della porta, tolgo subito le mani dai capelli e mi copro le parti intime

Io: chi è?

Cerco di aprire gli occhi ma una colata di sapone quasi mi acceca,

Istintivamente mi butto le mani agli occhi, ma poi mi ricordo di essere nuda e mi siedo atterra con le ginocchia al petto

Tinus: oddio, scusa, pensavo avessi già finito, Marcus mi ha detto che eri uscita e io dovevo riprendere il cellulare
Io: ah ok, è lì
Tinus: lì dove?

Ho un'attimo una perdita di memoria, non so più sotto quale cumulo di vestiti ho messo il suo cellulare

Io: se vedessi forse te lo riuscirei a dire
Tinus: aspe..

Sento le sue mani sul mio viso e qualcosa di soffice che si strofina sui miei occhi,

Mi viene per un'attimo il panico, sono fottutamente nuda e davanti a me c'è Martinus

Io: Tinus non penso sia giusto..
Tinus: perché? Ti sto facendo male agli occhi?
Io: no no, intendo il resto, te e io qui, io nuda
Tinus: scusa, sono stato pirla a non aver bussato

Coscienza: in realtà è uno dei sogni nascosti di Nicole
Io: zitta coscienza, era solo un film mentale, non volevo che si avverasse veramente

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