35 CAPITOLO

61 4 0
                                    

Tinus pov

Io: dimmi mamma

Dico tornando da mia mamma in cucina

Mamma: io te lo chiederò con calma, ma tu devi essere sincero con me
Io: va bene mamma
Mamma: cosa avete fatto ieri sera tu e Nicole?
Io: oddio, niente di quello che stai pensando!
Mamma: sei sicuro?
Io: si, l'unica cosa nuova nella mia vita sentimentale è che ho dato per la prima volta un bacio a una ragazza
Mamma: e basta? Non siete andati oltre?
Io: no
Mamma: allora perché saresti "distrutto"??
Io: perché dato che Nicole si è addormenta in macchina non ho avuto il coraggio di svegliarla e non sapendo come entrare in casa sua, l'ho fatta dormire sul mio letto e io ho dormito sul tappeto
Mamma: ah ok, ma come mai non sei venuto in salotto a dormire sul divano?
Io: volevo dormire vicino a lei

Dico abbassando gli occhi a terra

Mamma: il mio bambino, vai pure

Mi da un bacio sulla guancia e io corro in camera mia da Niky

Io: eccomi

Niky pov

Faccio sdraiare Tinus

Io: no, wait, ho bisogno di una crema che sicuramente tu non hai
Tinus: dimmi qual'è magari in realtà ce l'ho
Io: hai l'artiglio del diavolo?
Tinus: cosa? È roba per satanisti?

Scoppio a ridere

Io: è semplicemente una crema dello stesso stampo dell'arnica, ma più potente
Tinus: sono tutte robe mai sentite
Io: strano e pensare che mi aspettavo che voi gente dello spettacolo ne consumaste a quintali
Tinus: ma cos'è?
Io: è una crema miracolosa, in pratica ti toglie via i dolori e se non lo fa sarà tutto placebo, l'importante è stare meglio. Aspettami qua, la vado a prendere

Scendo giù e vado in casa mia, controllo tra le creme e appena la trovo torno a casa di Tinus e quando salgo in camera sua lo ritrovo nudo, con un asciugamano avvolto attorno ai fianchi

Io: oddio

Dico spalancando gli occhi e uscendo dalla stanza e sento la sua risata, dopo pochissimo riapre la porta con addosso solo dei boxer,

Cerco di concentrarmi sul un punto fisso della stanza per non guardare in basso

Tinus: trovata la crema?
Io: si, non pensavo di averci messo così tanto tempo
Tinus: no no, te ci hai messo poco, ma io ci ho messo ancora meno tempo a lavarmi
Io: ho notato, ora ti dovresti sdraiare a pancia in giù

Lui fa come gli ho detto e io mi siedo affianco a lui

Io: ti avviso che è fredda e potrebbero esserlo anche le mie mani
Tinus: va beh

Mi tocco le mani per vedere se sono fredde o no e grazie a dio non lo sono, spero solo che lui non sia più caldo delle mie mani, gli metto un po' di crema nel centro della schiena e inizio a spalmarla lentamente

Io: premetto che io faccio l'alberghiero e che se fossi un panetto sarebbe più facile, ma ci provo
Tinus: e che settore hai scelto?
Io: cucina
Tinus: quindi se ti invitassi a mangiare e cucinassi io, tu sapresti fare sicuramente meglio di me
Io: no, anche perché non è detto, puoi fare cucina, ma fare schifo a cucinare, come può anche essere che non fai cucina ma sei bravissimo a cucinare. Comunque la prendo come una sfida
Tinus: perché?
Io: perché si, mi va di prenderla così
Tinus: ciò significa che mi cucinerai qualcosa?
Io: probabilmente, però non ti fomentare e comunque dimmi se hai allergie a qualcosa che non vorrei mai che finissi in una bara per colpa mia
Tinus: tranquilla, non sono allergico a niente, però non mi piace la cipolla
Io: non comprendo ma va beh, ora sta a me decidere cosa farti mangiare, il cianuro ti piace?

Gli chiedo cercando di rimanere seria

Tinus: cosa?!

Scoppio a ridere vedendo la sua espressione

Io: sto scherzando, non so dove si compra il cianuro

i viciniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora