1 CAPITOLO

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Niky pov

27 agosto 2020

Camilla (mamma Niky): Niki! Svegliati sono le 6:15, non vorrai tardare?

Mi rigiro nel letto

Coscienza: e dicendoci l'orario cosa cambia? La stanchezza è uguale a prima e poi dove vuole andare a parare?.. Ahh.. Cazzo Nikiii svegliati!!! Se non ti svegli mamma ci uccide.. Non voglio morire giovane
Io: ok ok, mi sveglio

Mi alzo, mi lavo la faccia, i denti e metto via lo spazzolino e il dentifricio nella valigia, mi vesto e porto tutte le mie ultime cose giù

Camilla: finalmente! Andiamo a perderemo l'aereo!
Io: papà? È morto?
Camilla: ovviamente no, è già in macchina

Saliamo in macchina e corriamo dritti all'aeroporto, poi dopo mezz'oretta saliamo sull'aereo e io mi addormento fino a che mio padre non mi sveglia e scendiamo dall'aereo,

Prendiamo un taxi per arrivare a casa, dove troviamo il camion dei traslochi davanti a essa,

Prendo le mie cose e le porto in una camera e le appoggio lì e poi guardo la stanza: è grande e ha una finestra enorme proprio come piace a me.

La stanza sarebbe perfetta, ma è ancora del tutto spoglia,

Manca il mio tocco, le pareti sono di un bianco sbiadito, probabilmente è dalla fine della prima guerra mondiale che non veniva pitturata

Io: papà? Ma dobbiamo pitturare di nuovo le stanze?
Papà: si, volevo che scegliessi tu i colori
Io: ah ok, bell'idea, mi piace
Papà: lo so, dimmi i colori che li vado a prendere

Coscienza: scegli un bel azzurro cielo o un lilla chiaro o..

Io: un arancione delicato, non tipo color salmone, capito? Ah e anche il nero e il bianco, grazie
Papà: bene
Io: voi che colore prendete?
Camilla: abbiamo optato per un grigio glitterato, ovviamente in modo non esagerato
Io: ah ok

Coscienza: tra tutti i colori dovevi per forza scegliere l'arancione, il nero e il bianco?

Camilla: noi andiamo, ciao amore
Io: mamma aspetta in che scatola è la mia cassa?
Camilla: quella con la scritta "teck"
Io: ok, grazie, ciao

Appena escono, prendo la cassa mi chiudo a chiave in casa e ascolto la musica a palla ballando, in poche parole il mio prototipo di relax

Martinus pov

Sono con Mac a giocare a calcio mentre vediamo uscire dalla casa davanti alla nostra due persone che ci salutano, noi ricambiamo il saluto

Io: ma chi erano?
Mac: Tinus, mi sa che erano i nuovi vicini
Io: ah e da quanto sono qui?
Mac: boh, li ho visti solo ora quindi credo fa oggi
Io: secondo te hanno figli?
Mac: ma che ne so io?
Io: infatti ti ho chiesto un parere, non se lo sapevi, andiamo a controllare?
Mac: cosa?! No, sei scemo? E se c'è qualcuno in casa? Cosa gli diciamo? Abbiamo visto i tuoi uscire e ci siamo chiesti se avessero figli
Io: dai, ti prego, daii

Gli faccio la faccia da cucciolo

Mac: no, non mi fai tenerezza con quella faccia da babbuino che hai fatto
Io: va bene

Gli tiro una gomitata scherzosa

SPAZIO AUTRICE
Ciao ragazzi, questo è il primo capitolo e spero che continuerete a leggerlo, (anche se non lo faceste io lo continuerei comunque a scrivere nuovi capitoli, quindi tranquilli).

Spero tanto che vi stia piacendo pur essendo solo una minima parte.

Vi è piaciuto l'inizio?
(Lo so che è pochissimo per dire se tutta la storia potrebbe essere bella ai vostri occhi, ma ciò è il futuro e io penso al presente, quindi boh, hahah). Se vi è piaciuto fatemelo sapere lasciando una stellina o un commento, anche se non vi è piaciuto, se dovete dirmi cosa secondo voi potrebbe essere migliorato, ditemelo e senza farvi troppi problemi, scusatemi tanto se ci sono parecchi sbagli di battitura o grammaticali, ma scrivo dal cellulare e in più odio la grammatica (cosa che molto probabilmente capirete leggendo il resto della storia)

Va beh, bando alle ciance, ciance alle bande (non so se si dice così)
Vi lascio a leggere, ciao.

Buona lettura

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