62 CAPITOLO

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Torno a casa mia e Martinus si fionda addosso a me

Tinus: DOV'È? PERCHÉ NON È CON TE? COS'HA? STA BENE? TORNA SUBITO, VERO?
Io: amore di mamma mi spiace dirtelo, ma non penso che tornerà qua per ora
Tinus: perché?
Io: perché ho continuato a bussare, ho suonato il campanello svariate volte, ma non è venuta nemmeno a parlarmi; credo voglia stare da sola
Tinus: cos'ho fatto di male?

Vedo il mio bambino triste e mi si spezza il cuore, lo abbraccio

Tinus: le lascio la colazione fuori dalla porta, magari la viene a prendere e la vedo
Mac: e starai fuori casa sua finché non uscirà?
Tinus: no, perché c'è scuola, se no lo farei pure

Tinus pov

Prendo le cose che le ho preparato e le porto davanti a casa sua e suono il campanello e le scrivo un messaggio sul telefono

Niky pov

Mi arrivano dei messaggi, vedo che è da Martinus, non voglio che sappia perché io sia scappata da casa sua.

Metto la modalità dove non si vede se visualizzo i messaggi

Chat tra Niky e Tinus

Tinus: Hei Niky... Come va?
Cos'hai?
Va beh, penso che se te non l'hai detto a mia mamma, non lo vorrai dire nemmeno a me. Chissene importa, ti avevo preparato la colazione, mi è dispiaciuto non poter mangiarla con te, quindi te l'ho lasciata davanti alla porta. Io vado a scuola, buona giornata

Scoppio a piangere e mi aumenta in un modo assurdo il dolore agli occhi.

Scendo e guardo dalla finestra che non ci sia nessuno davanti a casa ed è vuoto,

Esco e prendo la colazione e torno subito dentro

Io: porca troia, che puttana che sono

Vontinuo a piangere mentre faccio colazione.

Mi arriva una chiamata, è Filippo, rispondo

Fili: hei Niky, perché non ci sei?
Io: sto male
Fili: cos'hai?
Io: te lo dico solo se mi prometti che non lo dirai a nessuno
Fili: te lo prometto, ho la bocca cucita

Si sente uno strano suono, ma non mi faccio tanti problemi

Io: mi è venuta una crisi allergica e sembro un fottuto mostro
Clotilde: oh, davvero.. Bene, non lo eri già prima?
Fili: Clotilde ridammi subito il cellulare!
Clotilde: ciao ciao tipa nuova, non volevi che lo dicesse a Martinus, giusto?
Io: non ci provare nemmeno!

Attacca.

Ho un disperato bisogno di parlare con i miei amici

Chat di gruppo "siamo noi, i coglioni del mondo"

Io: raga, ditemi che uno di voi ha balzato scuola oggi, vi prego, ho bisogno di parlare con qualcuno
Viola: mi dispiace, ma sono appena entrata
Francesco: stessa cosa per me, Marta e Sofia
Gaia: io stavo per entrare, ma se hai bisogno salto la prima ora
Io: no, forse è meglio che entri, proverò a calmarmi da sola
Gaia: col cazzo, torno a casa. Chiamami!

Gaia è la mia migliore amica, c'è sempre stata, non parliamo spesso, ma quando abbiamo bisogno ci siamo l'una per l'altra.

La chiamo

Gaia: hei, che succede?
Io: hai presente la chiamata di ieri sera insieme agli altri?
Gaia: si, ovvio
Io: hai presente il ragazzo di cui parlavo?
Gaia: si, quello di cui non volevo dire il nome, che poi alla fine lo hai detto a Viola e a me no
Io: scusa, pensavo che dato che non l'hai chiesto non ti fosse interessato
Gaia: ma sei scema?! Voglio sapere tutto delle relazioni amorose della mia migliore amica
Io: ora ti dico chi è, però prima fammi finire di spiegarti perché sto piangendo su dei pancake
Gaia: va bene, parla e smettila di piangere o vengo li e ti prendo a schiaffi dall'oggi a domani
Io: in pratica ero a casa di questo mio amico per il fatto di mia nonna che si è rotta le vertebre
Gaia: e fin qui lo sapevo
Io: fatto sta che mi è venuta una reazione allergica e sembro un fottuto mostro, quindi sono scappata da casa loro
Gaia: cosa? Perché ti è venuta una reazione allergica? E perché sei scappata?
Io: credo che sia colpa della polvere e sono scappata perché non volevo che Martinus, il ragazzo di cui parlavo ieri sera, mi vedesse così
Gaia: amore, mi dispiace un botto e adesso? Che fai?
Io: mi chiudo in casa finché non torno normale, ah! Ti ho chiamato non per questo, perché fin qui era anche ok, ma poi un mio amico mi ha chiamato e mi ha chiesto perché non fossi a scuola e gliel'ho detto, però gli ho detto di non dirlo a Martinus, ma una puttana della mia classe ha originato e ora ho paura glielo vada a dire

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