Cosa provi per me? || Dramione

51 || Insieme

Draco's pov

Astoria Greengrass deve pagarla.
Mi ha allontanato da Hermione per troppo tempo, questa non gliela perdonerò mai.

«Amore dobbiamo parlarne con la McGranitt» dico alla mia ragazza, stretta al mio petto.

Ci troviamo nella mia Sala Comune, seduti su un divano abbracciati, intenzionati a recuperare tutto il tempo che abbiamo perso.

«Dillo di nuovo ti prego» risponde staccandosi leggermente, giusto per potermi guardare negli occhi e per rivolgermi un sorriso fantastico che è in grado di sciogliermi.

Sorrido a mia volta e continuo ad accarezzarle i capelli, so che questo gesto lo fa impazzire.

«Amore» ripeto sussurrando nel suo orecchio.

Lei nasconde il volto con le mani e poi si stringe ulteriormente al mio petto.
Quando fa così mi fa impazzire, è troppo tenera.

«Stavo dicendo» riprendo dopo averle stampato un bacio sulla testa.

«Ti rendi conto? Non pensavo che Astoria arrivasse fino a questo punto!»

Nell'esatto momento in cui pronuncio questa frase, Astoria Greengrass fa il suo ingresso nella Sala Comune, accompagnata da una delle sue amichette di cui non ricordo minimamente il nome. Come se mi importasse.

Quando vede me e la mia ragazza abbracciati, i libri che aveva in mano le cascano a terra.

I suoi occhi sono sgranati e la bocca leggermente aperta per lo stupore.
Non te lo aspettavi, eh Greengrass?

«Tu... voi... Draco?» balbetta indicando prima lei e poi me.

«Come è possibile?»

La sua amica cerca in qualche modo di aiutarla, ma resasi conto che non può fare niente, lascia stare e si limita a guardarla preoccupata.

«Il mio ragazzo ha recuperato la memoria. Cos'è che dicevi? Che era tuo?»
Hermione guarda la nostra rivale con aria di sfida e un fantastico sorrisetto le incurva le labbra che tanto vorrei baciare.

Si accoccola maggiormente al mio petto, non so se perché effettivamente lo vuole o per far ingelosire ulteriormente Astoria, ma sta di fatto che la lascio fare e le accarezzo il fianco coperto da un mio maglione.

Quando la sento rabbrividire a causa delle mie carezze sorrido compiaciuto.

«Draco Malfoy! Io sono stata perfetta, non ti faccio mancare niente, ci ho provato in tutti i modi! Tutti! Perché ti ostini a stare con quella lì? Che cosa ti offre che io non ho?»

Percepisco il corpo di Hermione irrigidirsi, fino a quando non si allontana da me per guardare meglio la scena che sta per accadere.

Sento che anche lei sta aspettando delle risposte, anche lei vuole sapere quello che mi ha chiesto Astoria, e le mie risposte non tardano ad arrivare.

«Non puoi costringere una persona a stare con te se non prova nessun sentimento nei tuoi confronti. Non posso decidere io di chi essere innamorato, accade e basta»
Emetto un sospiro e lancio un'occhiata alla mia ragazza, la quale mi guarda curiosa.

«Sono innamorato di Hermione, ma non sono stato io a deciderlo. La amo perché è gentile, intelligente, coraggiosa. La amo perché farebbe di tutto per le persone a cui tiene e non le lascerebbe mai sole»

Astoria rimane immobile ad ascoltare tutto il mio discorso, la sua amica si è messa da parte, non sapendo cosa fare, mentre Hermione, la mia bellissima Hermione, sorride.

Uno dei suoi sorrisi migliori.
Ha la capacità di farmi sciogliere, di ipnotizzarmi.

«Potrei elencare tutte le cose che amo di lei, ma tutta la giornata non mi basterebbe»
Ormai sto parlando ad Astoria ma senza rivolgermi davvero a lei.
Esistiamo solo io ed Herm.

«Beh» dice la Greengrass, attirando la mia attenzione.
«Se le cose stanno così mi farò da parte»

Io, Hermione e l'amica di Astoria a cui non ho ancora attribuito un nome, la fissiamo increduli, nessuno si sarebbe mai aspettato queste parole da lei.

Non so se crederci a dire il vero, si è spinta fino a questi punto pur di tenerci lontani e ora si comporta così? Mi sembra surreale.

Lascia la Sala Comune con le lacrime agli occhi e la sua amica la segue immediatamente lanciandoci un'occhiata di fuoco.

«Questo è molto strano» commenta Hermione fissando il punto dove prima c'era la ragazza che per tutto questo tempo ci ha tenuti separati.
«Confermo»

Io e la mia ragazza ci guardiamo negli occhi e scoppiamo a ridere. Non c'è un vero e proprio motivo, ma la sua risata mi scalda il cuore e mi rende felice.

Dopo tutto quello che abbiamo passato adesso siamo qui, insieme. Ridiamo ripensando ai momenti tristi in cui siamo stati separati.

Niente può dividerci, nemmeno una pozione.
Questo significa che la magia più potente che esiste è l'amore. Vince su tutto.

Guardandomi alle spalle vedo un ragazzo introverso ed egoista. Adesso invece sono completamente cambiato, sono una persona del tutto diversa ed è solo grazie a Hermione.
Le devo tutto.

«Dai andiamo dalla McGranitt» ripeto alla mia ragazza, la quale annuisce e, dopo avermi stampato un bacio sulla guancia, si alza in piedi e tende la mano aspettando che io la stringa. Quando lo faccio, insieme ci dirigiamo verso l'ufficio della preside.

«Draco? Hermione?»
Anche la McGranitt ha appena ricordato di noi, credo che sia una notizia sconvolgente per tutti e lei non è esclusa.

«Come... come è possibile? Non capisco» balbetta, non sapendo bene come comportarsi.
Io e Herm le spieghiamo tutto, non tralasciamo nemmeno un dettaglio.

Le diciamo di come Astoria ci abbia tenuti separati, come ha fatto a preparare la pozione e tutti gli altri particolari.

La donna davanti a noi ascolta attentamente ogni nostra parola e la sua espressione è molto severa. È visibilmente arrabbiata e delusa dal comportamento di Astoria. Chiunque lo sarebbe.

Finito di parlare io e Hermione restiamo in silenzio, guardando la preside che sceglie come agire e quali provvedimenti prendere.

«Non mi sembra opportuno sospenderla, non avrebbe senso, gli esami sono alle porte» constata ad alta voce, guardando i libri posati sulla sua scrivania.

«Non sarà ammessa agli esami, non riceverà i M.A.G.O, questo è ovvio, il suo comportamento è stato davvero deludente e perfido» continua sempre più convinta.

Io e la mia ragazza ci scambiamo un'occhiata ed annuiamo, siamo d'accordo.

Tutto è tornato alla normalità e da adesso io e Herm non ci separeremo più.