Draco's pov
I giorni passano tranquillamente.
Domani è sabato e io devo uscire con la Granger.«Draco dobbiamo parlare»
L'improvvisa serietà del mio migliore amico a volte mi spaventa.«Dimmi Blaise»
«Ma da quanto tempo stai con Hermione Granger? Non fraintendermi, non ti sto giudicando. È solo che non mi aspettavo che tu me lo nascondessi»Come mi è venuto in mente di non parlarne con Blaise?
Allora gli racconto tutto senza tralasciare nessun dettaglio.
Gli parlo di questa finta relazione e di tutte le cause.
Gli parlo dei miei sentimenti che non so ancora come etichettare.Lui mi ascolta senza intervenire, poi però sorride. Non individuando il motivo glielo domando.
«Hai messo finalmente la testa al posto?»
«Credo di sì, lei mi piace davvero»E trascorriamo il pomeriggio a chiacchierare.
Lui mi ha aggiornato sulla questione "Pansy".
È proprio innamorato perso.Chissà cosa si provare ad amare veramente una persona.
Certo, la Granger mi piace parecchio, ma si può definire amore? Un tipo come me può provare amore?
Chissà, magari un giorno mi sposerò e sarò felice.
Ma al momento, chi se ne frega.In un batter d'occhio arriva sera e, dopo aver cenato, decido di non tornare in camera e di girovagare per il castello.
Oramai è tardi, dovrei proprio andare a dormire, ma non ho sonno, neanche un po'.
Mi ritrovo a pensare di nuovo a lei.
È incredibile, ogni cosa mi ricorda lei.Penso di avere addirittura le allucinazioni perché adesso vedo proprio lei, Hermione Granger, che cammina poco lontano da me.
O forse non è un'allucinazione.
No, lei è davvero qui, ne sono certo.Mi avvicino per darle fastidio, perché è l'unico modo che ho per conversare con lei.
«Malfoy che vuoi?»
«Tranquilla tesoro, non c'è bisogno di essere così fredda»Lei mi volta le spalle e resta ferma a fissare chissà cosa.
Così la affianco e riprendo a parlare.
«Posso sapere che cosa ci fa la mia ragazza in giro di notte?»
Ed è in questo momento che si volta.
«Noi non stiamo insieme veramente, lasciami in pace, non è il momento»Guardo i suoi capelli da dietro, sono spettinati, ma pur sempre bellissimi.
Capisco che c'è qualcosa che non va.«Granger stai bene? Che cosa è successo?»
Adesso sono più serio perché ha abbassato lo sguardo e non risponde alle mie provocazioni, il che non è da lei.«Malfoy, lasciami sola, per favore»
Nella sua voce percepisco il dolore.
Ha per caso pianto?«No Granger, tu non stai bene e io voglio sapere che cosa è successo»
«Perché ti importa?»
Perché mi piaci terribilmente.
«Granger, metti da parte l'orgoglio per una buona volta, con me puoi parlare»Lei finalmente mi guarda negli occhi e ride amaramente.
«Con te posso parlare? Io sono solo una...»
Si blocca a metà frase e una lacrima le attraversa il volto. Lei la asciuga immediatamente.So bene cosa voleva dire.
E mi sento in colpa, mi sento malissimo per lei.
L'ho fatta soffrire.«Una sanguemarcio»
Conclude provocandomi un brivido lungo la schiena.Si siede a terra e non parla più.
Io non so che fare.
Così mi siedo accanto a lei, che non sembra volersi spostare.Restiamo in silenzio per un po' di tempo che sembra infinito.
Poi io mi decido a parlare.«Mi dispiace»
Sono le uniche parole che riesco a sussurrare.Lei si volta verso di me e io in questo momento vorrei tanto poterla stringere tra le mie braccia e non lasciarla più, ma non posso.
«Mi dispiace tanto»
Ripeto portando una mia mano sulla sua guancia e asciugando le sue lacrime.Dopo attimi di silenzio è lei che prende la parola.
«Non so perché ne sto parlando con te, non dovrei, ma devo sfogarmi e tu sei qui, per tua sfortuna»
Ridacchio e lei accenna un sorriso.«Non riesco a dormire. Ogni notte lo stesso incubo. Non ce la faccio più. Che cosa ho fatto di male per meritarmi questo?»
Sento un tuffo al cuore.
Non riesco a credere a ciò che sta succedendo, si sta sfogando con me.«Se vuoi puoi raccontarmi cosa hai sognato»
Lei annuisce piano e dopo un profondo respiro continua a parlare.«Bellatrix»
Oh no, la mia defunta zia no.
So bene che cosa le ha fatto, io ero lì, e non ho fatto nulla per impedirlo.«Granger mi dispiace tantissimo per tutto ciò che è successo, per come ti senti, è anche colpa mia. Ti chiedo scusa per le brutte parole. Scusa se non sono intervenuto quel giorno, scusa se non ho impedito a mia zia di farti quello che ha fatto. Non ti chiedo di perdonarmi ma voglio solo che tu sappia che sono davvero dispiaciuto»
L'unica emozione che riesco a percepire osservandola è lo stupore.
E così, inaspettatamente, lei appoggia la testa sul mio petto e si lascia andare. Sta piangendo e io non sto cercando di calmarla, deve sfogarsi.
La stringo tra le mie braccia e lei si accoccola a me. Potrei restare qui anche per tutta la vita, seduto in un corridoio buio con lei che mi abbraccia.
«Grazie»
Sussurra piano.Poi si stacca e sento un vuoto che può essere colmato solo da lei.
Non so come sto facendo a trattenermi dal poggiare le mie labbra sulle sue.
Voglio baciarla.
Non so se resisterò a lungo se resta così vicina a me.«Buonanotte Draco, ci vediamo domani a Hogsmeade»
Detto ciò mi stampa un bacio sulla guancia e si allontana.«Buonanotte, Hermione»
Mormoro quando ormai si è già allontanata.
Porto una mano sulla guancia dove poco prima erano appoggiate le sue labbra.E poi non so esattamente quanto tempo sono rimasto così, fermo, fissando il nulla pensando a lei.
Torno in camera tardissimo, consapevole che non chiuderò occhio per tutta la notte.
Blaise è ancora sveglio e sta parlando con Theodore. So già qual è l'argomento: Pansy Parkinson, come sempre.
«Ti dico che riuscirò a conquistarla e...»
Si blocca appena mi vede.
«Draco che cos'è quel sorriso? Che è successo?»
«Hermione mi ha stampato un bacio sulla guancia»
Rispondo e poi spiego tutti i dettagli, tralasciando il sogno, non racconterò ad altre persone le sue cose private, neanche io dovrei saperlo.«Ti sei innamorato?»
Theodore mi guarda inclinando la testa.Mi sono innamorato?
Non lo so.
STAI LEGGENDO
Cosa provi per me? || Dramione
FanfictionLa seconda guerra magica è finalmente terminata e Voldemort è stato sconfitto una volta per tutte. La vita va avanti e Hermione Jean Granger non vede l'ora di tornare a Hogwarts, l'unico posto dove si sente realmente felice. Questa pace viene ben pr...