Cosa provi per me? || Dramione

20 || Natale

Hermione's pov

Io e Draco stiamo insieme da due settimane e io sono la persona più felice del mondo.

Ginny era felicissima, Harry è ancora arrabbiato con lui ma non dice nulla perché vuole solo la mia felicità.

Invece Ron non lo sa.
Non so come dirglielo.
Andrebbe su tutte le furie.

Qualche giorno fa se ne sono andati ed è stato difficile trovare una scusa da dire a Ron.
«Perché non vieni anche tu alla Tana?»
Questa sono le esatte parole che mi ha detto.
«Voglio restare qui a Hogwarts, sai è l'ultimo anno e non voglio allontanarmi dalla mia vera casa, perché non potrò tornarci più»
Lui ci ha creduto.

Oggi sono tanto felice.
È Natale, finalmente.
Le lezioni sono sospese fino al 7 gennaio ma naturalmente ho già terminato tutti i compiti che ci avevano assegnato.

Adesso sto andando da Draco che dovrebbe essere nella sua Sala Comune, dobbiamo andare a fare colazione.

Appena arrivo nei sotterranei vedo Pansy, che ormai è diventata una mia amica.
Lei sa della mia relazione con Draco e non è arrabbiata. Ha detto che è andata avanti e che le piace un altro ragazzo, ma non vuole dirmi chi è, anche se ho i miei sospetti.

La saluto abbracciandola, restiamo un po' a chiacchierare e, naturalmente, ci scambiamo gli auguri di Natale.

«Pansy dov'è quel cretino di Malfoy?»
Chiedo all'improvviso.
Ancora adesso qualche volta per scherzare ci chiamiamo per cognome.
«Si sta facendo bello per te, almeno questo è quello che mi ha detto»
Ed entrambe scoppiamo a ridere.

«Perché ridete?»
Ed ecco il mio ragazzo, bello come il sole -come sempre- che si avvicina verso di noi con un sorriso stupendo stampato in faccia.

Mi saluta stampandomi un bacio veloce sulle labbra e poi saluta la nostra amica che ricambia sorridente.

«Buon Natale!»
Esclama poi. Si era anche dimenticato che giorno è oggi.
Il mio ragazzo è un cretino.
È strano chiamare Draco "il mio ragazzo" ma comunque questo appellativo mi fa impazzire.

Ci dirigiamo in Sala Grande e purtroppo, per non non dare nell'occhio non ho potuto nemmeno salutarlo per bene. Quando si è avvicinato al tavolo dei Serpeverde mi sono sentita vuota, un vuoto che solo lui riesce a colmare.

Quando le persone ci hanno visto entrare insieme sono rimaste stupite, ma noi abbiamo interpretato la nostra parte alla perfezione, abbiamo recitato i ruoli dei nemici, quello che eravamo fino a poco tempo fa.

Appena prende posto mi lancia un'occhiata che prontamente ricambio.
E la colazione trascorre così, noi due che ci guardiamo, Neville che tenta di parlarmi di qualcosa che non ho capito perché sto solo fingendo di ascoltarlo, Blaise che ci prova con Pansy e quest'ultima che arrossisce.

Mentre bevo il mio caffè la preside attira l'attenzione di tutti i presenti.

«Buongiorno ragazzi»
Ci saluta e, diversamente dal solito, ha un'espressione dolce, come materna.
«Vi auguro buon Natale»
Aggiunge poi sorridendo.

«Quanto vorrei che la McGranitt restasse sempre così carina anche durante le lezioni»
Mormora Seamus sbuffando.
Dean annuisce vistosamente e Neville gli sorride, senza un motivo.

Parla di qualcos'altro inerente alla scuola e poi ci lascia terminare la colazione.

Ed ecco che un'ora più tardi mi ritrovo di nuovo con Draco.