Cosa provi per me? || Dramione

54 || Ciao, Hogwarts

Draco's pov

Hermione si è rilassata solo per una sera, quella della festa. Poi è tornata immediatamente sui libri.

La sera del ballo però è stata indimenticabile: lei era bellissimo con quel vestito, ero sicuro che su di lei sarebbe stato incantevole.

Ci siamo divertiti tantissimo e abbiamo ballato al punto da non sentire più i piedi, almeno abbiamo rimediato il tempo perduto all'inizio dell'anno, quando lei era con Josh e io con Samanta. Alla fine quei due si sono messi insieme seriamente.

«Herm ascoltami, adesso basta ripetere. Si vede da un miglio che sei stanca e hai bisogno di dormire. Oggi rilassati, sei abbastanza preparata. Vedrai che domani andrai benissimo»

La mia ragazza, seduta a terra e circondata da milioni di fogli di carta, sospira. Probabilmente si è resa conto che non ho tutti i torti e magari è la volta buona che si decide a darmi retta.

Ho sempre saputo che la Granger fosse una ragazza testarda, ma non immaginavo fino a questo punto.

La riccia si alza in piedi e si sistema la mia maglia. Poi si stiracchia e si siede accanto a me sul divanetto della mia Sala Comune.

Quando si accoccola al mio petto, finalmente mi sento completo. Ultimamente non abbiamo avuto molti momenti per noi.

«Hai ragione, avrei proprio bisogno di rilassarmi per un po'»

Hermione Granger ammette che io, Draco Malfoy, ho ragione? Mi sembra surreale.

«Vedrai che andrai benissimo, te lo prometto»
Le dico mentre le accarezzo i capelli, e lo penso davvero.

Ho sempre ammirato la sua intelligenza e le sue doti da perfetta studentessa, anche se qualche anno fa non lo avrei mai ammesso né a me stesso né ad alta voce.

«Mi fido di te»

Hermione's pov

Draco aveva ragione, ero abbastanza preparata per affrontare gli esami.
Infatti stamattina ho dimostrato di essere stata una studentessa attenta e studiosa.

Draco aveva ragione, riposare mi ha fatto bene. Non pensare a tutto il lavoro a cui mi sono dedicata in questi giorni mi ha fatto mantenere la concentrazione e gli esami sono andati alla grande.

Harry ha già finito e ha affermato che tutto il suo lavoro ha dato i suoi frutti. Sono molto orgogliosa di lui e dell'impegno che ha dimostrato.

Stiamo chiacchierando in modo spensierato, come non mi capitava da tempo. Stiamo aspettando che il mio ragazzo finisca i suoi esami e poi saremo finalmente tutti liberi.

«Harry ma ci pensi, da domani non dormiremo più sotto questo tetto, non mangeremo più tutti insieme e non seguiremo più le lezioni»

Il mio migliore amico annuisce e sorride mesto, sta sicuramente pensando a tutti i bellissimi momenti che abbiamo vissuto in questi anni, come sto facendo io dopotutto.

«Continueremo a vederci spesso, vero?» Gli chiedo, sperando in una risposta positiva.

«Certo che sì, Herm. Sei la mia migliore amica e la mia sorellina, non potrei stare senza di te»

Gli sorrido e lui fa lo stesso. Appoggio la testa sulla sua spalle e attendo ancora per qualche minuto, tempo in cui Draco finisce il suo esame.

Quando esce dall'aula mi alzo in piedi molto velocemente, come se avessi appena visto il mio spiraglio di luce. In effetti, è proprio questo ciò che ho visto.

Draco si dirige verso di noi e, quando si trova davanti a me, mi abbraccia. Mi lascio andare tra le sue braccia e permetto al suo profumo di invadermi ed arrivare fino al mio cervello.
Come farei senza quest'odore? Sa di casa.

«Insomma? Come è andata?»
Chiedo, una volta terminato l'abbraccio.
«Non male. Certo, sicuramente non era un esame perfetto come il tuo, ma è andato bene comunque»
Risponde, causando la mia risata e quella di Harry che nel frattempo si è tenuto in disparte.

«Herm!»
«Piccola rossa!»

Corro verso di lei e la stringo in un abbraccio stretto, come se non ci vedessimo da settimane intere. In realtà è trascorso solo qualche ora. Lei mi ha aiutato tanto a studiare, nonostante non dovesse svolgere gli esami. Senza di lei e Draco probabilmente sarei finita nella disperazione più totale e non ce l'avrei mai fatta.

«Quanto sei stata secchiona da 1 a 10?»
Ride ancora stretta a me, e io con lei.
«11, anche se non ho assistito»
Risponde il mio fidanzato, al posto mio.

Mi volto per osservarlo e mi accorgo che sta ridendo di gusto. È così bello sapere che alla fine lui e i miei amici sono riusciti ad instaurare un legame, come è accaduto a me con Blaise e Pansy.

Durante quest'anno siamo tutti cambiati. Siamo cresciuti diventando finalmente più maturi di quanto già lo fossimo.

Draco si è finalmente liberato di quella maschera di cui non poteva fare a meno. Harry e Ginny sono riusciti ad ammettere i loro sentimenti e si sono curati le loro ferite a vicenda. Ron ha trovato qualcuno che lo rende felice ed è riuscito ad accettare la mia relazione con Malfoy.

E per quanto riguarda me, mi sono finalmente innamorata sul serio. Ho capito che dietro quei due occhi di ghiaccio c'era tanta sofferenza che andava curata, ed io me ne ero occupata.

Quando ho messo piede in questo castello per la prima volta ero una ragazzina che aveva la costante paura di essere giudicata, solo perché non si sentiva una vera strega.

Avendo i genitori babbani, mi sentivo inferiore a coloro che erano nati in una famiglia di maghi. Per questo motivo ho sempre cercato di dimostrare che io non ero inferiore a nessuno, che ero abbastanza intelligente per poter stare lì.

Ora sono trascorsi ben sette anni ed io, quando a breve uscirò da qui, trascinerò con me l'enorme bagaglio di esperienze che mi hanno reso una giovane strega forte e sicura di sé e delle sue capacità.

Ma soprattutto porterò con me le persone che amo e che ogni giorno mi fanno sentire speciale.

Hogwarts è stata la mia casa per molto tempo e una parte del mio cuore apparterrà sempre a questo posto. Ma ora è giunto il momento di andare oltre ed affrontare ciò che la vita ha in serbo per me. Per noi.

Mentre tutti si allontanano per andare verso il Lago Nero, io sospiro e chiudo gli occhi. Lascio che la mente vaghi tra i ricordi e sorrido.

«Ciao, Hogwarts»
Sussurro, per poi aprire gli occhi. Il sorriso però non vuole saperne di scomparire.

«Amore, andiamo?»
«Sì, andiamo»

Stringo la mano di Draco e insieme raggiungiamo il resto del gruppo.

FINE.