Draco's pov
Pansy è appena arrivata, la vedo stranamente tranquilla. Lancio una rapida occhiata al mio migliore amico, che ricambia.
Noi due comunichiamo così, riusciamo a capirci senza nemmeno parlarci. Adoro il nostro rapporto, e non sopporterei l'idea di perderlo.
Io e Blaise siamo migliori amici da sempre.
Ci siamo conosciuti quando avevamo sei anni.
I nostri genitori sono grandi amici, e noi siamo cresciuti insieme.I miei occhi vagano per la stanza, poi si posano sulla figura di una giovane Grifondoro intenta a scrivere qualcosa. È la Granger.
Poggio il gomito sul banco e poso il mento sul palmo della mano.
Continuo a guardarla e sospiro, senza un perché.«Signor Malfoy, quante volte devo ripeterti che devi ascoltarmi? Adesso distogli lo sguardo dalla signorina Granger e guardami»
La classe si gira verso di me, compresa lei, diventata rossa, probabilmente a causa della rabbia.Alzo le sopracciglia e scruto il fantasma che si fa chiamare professore.
Scuoto il capo divertito e i miei occhi azzurri incontrano quelli dorati di lei.
«Mi spiace deluderti Granger, ma non avrai mai l'onore di essere soggetto delle attenzioni del sottoscritto»
Vedo Potter e Weasley sbuffare, quei due sono sempre pronti a difendere la loro amica, sono insopportabili.
Lei invece sorride, è un sorriso strano, ironico.
«Magari nei tuoi sogni mi importa qualcosa di te, ma questa è la realtà e di te mi importa ben poco, anzi nulla»La classe scoppia a ridere.
Il professore tenta di far tornare la pace tra noi, ma nessuno gli presta attenzione.«Farò finta di crederci»
Dovevo inventarmi qualcosa, non le permetterò di dirmi queste cose davanti a tutte queste persone.
«Preferisco non continuare perché non ho intenzione di abbassarmi al tuo livello»
Sono davvero stanco delle sue parole.È l'unica ragazza che riesce a tenermi testa, e questo mi fa impazzire.
Mi volto verso i miei amici.
Blaise ride di gusto, la ragazza accanto a lui ha lo sguardo perso. Ovviamente sto parlando di Pansy. Zabini quando nota la sua tristezza le poggia la mano sulla spalla.
Devo ammettere che sarebbero una bella coppia, lei non mi sembra più la solita oca.Il professore riprende a parlare, ma non mi concentro neanche per un minuto sulle sue parole.
Ogni tanto guardo la mezzosangue, lei ricambia le mie occhiate, ma subito abbassa lo sguardo infastidita.
Mi impongo di levare immediatamente dalla mi testa la sua immagine.
Hermione's pov
«Herm ma che succede con Malfoy? Perché gli hai risposto così?»
«Harry, davvero, mi fa innervosire»
Lui si sistema gli occhiali sul naso e ride.
«E poi siamo noi i bambini» Si intromette il rosso.
«Ma state zitti, tutti e due»
Tutti e tre sorridiamo mentre ci fermiamo nel bel mezzo del corridoio.«Ma complimenti sanguesporco, adesso sai anche risponde, ti ho già detto di smetterla»
È Draco Malfoy. Si è appena avvicinato e si è beccato gli sguardi infuriati di Harry e Ron.
«E io ti dico che non me ne importa nulla, rispondo come mi pare» Incrocio le braccia al petto. «Come hai sempre fatto tu» Aggiungo diventando improvvisamente triste.
«E poi non devi fissarmi come hai fatto prima a lezione» Lui sussulta. «Non ti stavo fissando» Fa un passo indietro, per andarsene ma Ron si intromette: «Infatti la stavi solo mangiando con lo sguardo»
Tutti ci giriamo verso di lui, rosso di rabbia, come il moro d'altronde.
«Fate come volete» Dopo aver detto questo se ne va.«Giuro che un giorno gli spacco la faccia» Esordisce il ragazzo dai capelli rossi appena prendiamo posto nella Sala Grande.
«Ronald, lascia stare» Lo riprende sua sorella.
Il suo ragazzo le passa il braccio intorno alle spalle e le sorride dolcemente. Ron trasalisce.
«Scusate, ogni tanto dimentico che la mia sorellina è fidanzata con il mio migliore amico»Lancio un'occhiata verso il tavolo dei Serpeverde. Malfoy è lì, ride con una ragazza che non conosco nemmeno.
Non so per quanto tempo resto con gli occhi puntati su di lui, ma so solo che se ne rende conto.
Assottiglia lo sguardo e poi ghigna.Che stupida che sono!
Dovevo distogliere lo sguardo subito, non dovevo fissarlo per almeno un minuto!Probabilmente erano i suoi capelli biondi disordinati ad attrarmi. Forse gli occhi. Forse la risata, il sorriso.
È davvero un bel ragazzo, non posso proprio dire il contrario, perché mentirei.
Mentirei anche se dicessi che non sono attratta da lui. Ma non lascerò che questi pensieri prendano la meglio su di me, continuerò ad odiarlo, come ho sempre fatto.Con una scusa abbandono la Sala Grande.
«Granger»
Di nuovo lui.
Basta vi prego!«Che cosa vuoi ancora?» Chiedo irritata.
«Non avevi detto che non dovevo guardarti?»
Io annuisco insicura mentre continuo a camminare, lui mi segue.
«E allora perché prima tu mi fissavi?»
Non lo ha detto veramente...
Divento subito bordeaux.
«Questa tua tonalità di pelle conferma?» Adesso ride.
Io resto in silenzio e cerco di seminarlo.
«Ti piaccio eh?»
Panico.
«Non illuderti Malfoy»
«Dai Granger, non negare ciò che è ovvio»
Ma chi si crede di essere?
«E tu smettila di sperarci»
«Stai tranquilla, non è un sentimento ricambiato»
Io inclino la testa di lato.
«Hai intenzione di dirmi qualcosa? Io ti odio, cosa vuol dire che non è un sentimento ricambiato?»
So esattamente che tasti premere con lui.
Lui esita e comincia a borbottare frasi sconnesse.
L'ho lasciato senza parole.
Se ne va e questo non fa che rendermi felice.
Non riesco più a sopportarlo! Vorrei tanto schiantarlo con un incantesimo che purtroppo è proibito.Draco's pov
Mi piace stuzzicare la Granger, mi piace quando mi risponde male, mi piace vedere il suo volto infuriato, mi piace essere oggetto delle sue attenzioni, anche se vorrebbe ferirmi gravemente, per non dire uccidermi.
Non posso darle torto d'altronde, sono veramente uno stronzo.
Ma non le chiederò scusa.
Continuerò ad odiarla, perché è giusto così, per entrambi.
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Cosa provi per me? || Dramione
FanfictionLa seconda guerra magica è finalmente terminata e Voldemort è stato sconfitto una volta per tutte. La vita va avanti e Hermione Jean Granger non vede l'ora di tornare a Hogwarts, l'unico posto dove si sente realmente felice. Questa pace viene ben pr...