Hermione's pov
Draco è appena tornato a casa dove io, Pansy e Blaise lo stavamo aspettando.
Nel frattempo sono arrivati anche Harry e Ginny che sono profondamente dispiaciuti.Lui è completamente bagnato dalla pioggia. Appena mette piede dentro la sala si butta tra le mie braccia. Dopo un attimo di stupore lo stringo e lascio che si calmi.
Adesso la mia maglia è zuppa ma non fa niente.«Va tutto bene. Ci sono io con te»
Gli lascio dei baci tra i capelli e gli altri capiscono che è un momento privato e ci lasciano soli.«Va tutto bene. Va tutto bene»
Continuo a sussurrargli nell'orecchio.Restiamo abbracciati per minuti interi, forse ore. Quello che conta ora è che lui stia bene.
«È ora di andare»
Dice lui staccandosi dall'abbraccio.
«È ora di andare»
Ripeto a bassa voce, ma lui non mi sente perché si è già alzato e si sta incamminando verso l'uscita della casa.Ora che si è sfogato, che si è mostrato debole, è tornato come prima. La sua maschera da ragazzo forte è tornata e insiste a nascondere la sua sensibilità.
Chi lo avrebbe mai detto, Draco Malfoy è sensibile!
Ho imparato a rivalutare tutto di lui e adesso lo conosco molto bene.
Una domanda mi sorge spontanea, dove dobbiamo andare?
Lui ha detto "È ora di andare".
Che cosa ha in mente?Lo seguo e fatico a stargli al passo.
«Draco sta diluviando, mi spieghi dove stai andando?»
Grido per farmi sentire.Lui si ferma immobile sotto la pioggia senza dire niente.
Poi pian piano si volta verso di me e mi bacia lasciandomi senza parole, non me l'aspettavo.Dopo un attimo di esitazione ricambio e gli accarezzo la testa.
«Stai meglio?»
Chiedo pur conoscendo la risposta.
È ovvio che non sta bene, neanche lontanamente.
Che domanda stupida!Lui però annuisce piano e mi porge la mano che stringo immediatamente.
«Torniamo a Hogwarts?»
Cosa? Di già? Non è presto?«Draco, sei sicuro?»
Lo guardo fisso negli occhi e capisco che sì, è sicuro.
«Non voglio restare in questa casa senza di lei, è come se mancasse un pezzo, non ce la faccio, non resisto»
Ora è tutto più chiaro.Mormoro un debole "d'accordo" e ci materializziamo vicino alla nostra scuola, perché non ci si può smaterializzare a Hogwarts.
Ad accoglierci c'è la professoressa McGranitt che ci sorrise amorevolmente e ci invita a tornare all'interno del castello.
Mano nella mano entriamo e tutti ci guardano stupiti.
Ma insomma! Che cosa hanno da guardare? Già lo sa tutto il castello che io e Draco stiamo insieme, perché stupirsi?
Ok, posso capire che può sembrare strano. In effetti anche io ancora non ci credo.Draco mi saluta e dice che vuole provare a dormire un po'.
Chissà da quanto tempo non chiude occhio! È così stressato ultimamente.Torno nella Sala Comune di Grifondoro dove trovo Ginny e Harry intenti a baciarsi, o meglio, mangiarsi la faccia a vicenda.
Tossisco per attirare la loro attenzione.
Immediatamente si staccano imbarazzati e io scoppio a ridere notando che le guance di entrambi sono bordeaux.«Herm!»
Strilla la mia migliore amica tentando di scomparire, con pessimi risultati, visto che è ancora qui.«Noi ci andiamo ad allenare, tra poco c'è la partita»
Borbotta Harry alzandosi e afferrando il polso della sua fidanzata.
«Allenare in cosa? Quidditch o mangiarsi a vicenda?»
«Cretina!»
Strilla Ginny prima di tirarmi una gomitata amichevole sullo stomaco.Se ne vanno e resto di nuovo sola.
Così decido di studiare per i M.A.G.O, ormai sono sempre più vicini e io sto troppo indietro con il programma.
Ok, lo ammetto. Sto anche avanti, ma devo muovermi se voglio superarli con il massimo!Appena apro il libro di Difesa Contro le Arti Oscure, qualcuno entra nella Sala Comune.
Dovrei proprio andare in biblioteca, qui c'è troppo casino.La persona che è appena entrata è Ron.
Lo abbraccio e gli dico che me ne sto andando, lui mi segue dicendo che vuole studiare con me.
Non ho capito, Ron Weasley ha intenzione di studiare? Devo assolutamente segnare questo giorno sul calendario, dubito che ricapiterà.Annuisco e gli regalo un sorriso sincero.
Ci dirigiamo verso la biblioteca e occupiamo il primo tavolo libero che vediamo.E così passiamo almeno due ore con le teste chine sui libri. Ogni tanto ci lanciamo qualche occhiata e ci sorridiamo a vicenda.
Mi è mancato tanto trascorrere del tempo con il mio migliore amico.«Come va con Malfoy?»
Mi chiede mentre usciamo dalla stanza per raggiungere Harry e Ginny.
Io sospiro e alzo gli occhi al cielo.
«Va tutto bene, solo che per lui è un brutto periodo, hai saputo di sua madre?»
«Oh sì, ho saputo. Devo ammettere che un po' mi dispiace per lui»
Gli sorrido appena e lo spintono leggermente facendolo ridere.«E tu? Come va von Julie?»
Domando curiosa continuando a camminare e stringendo i libri al petto.
Lui non risponde subito, sta esitando.
«Ron, c'è qualcosa che non va?»
«Ci siamo lasciati»
Ammette lui abbassando lo sguardo.Oh no!
Erano così carini insieme, perché si sono lasciati? Mi dispiace così tanto per lui...«Ron mi dispiace! Stai bene?»
Lui annuisce piano e alza gli occhi come per trattenere le lacrime.Lo abbraccio e lascio che poggi la testa sul mio collo, che si sta pian piano bagnando a causa delle sue lacrime.
«Shh, tranquillo, non piangere, andrà tutto bene»
Continuo a sussurrare per tranquillizzarlo.Alza piano la testa e noto che si sta avvicinando pericolosamente alle mie labbra.
Cosa sta succedendo?
Prima piange per la sua ex e dopo tre secondi prova a baciarmi?Poggia le sue labbra sulle mie.
Questo è terribilmente sbagliato.
Mi stacco dopo il suo secondo bacio.
No, no, no.
Abbiamo detto solo amici.
Io amo Draco, lui ama Julie.
Ci siamo solo fatti prendere dal momento.«Mi dispiace, non so cosa mi sia preso, non ricapiterà più, te lo prometto»
Si scusa con voce spezzata dal pianto.
«Tranquillo, è tutto ok»
Lo rassicuro allontanandomi completamente dalla sua presa.Che cosa è appena successo?
Non posso assolutamente dirlo a Draco.
STAI LEGGENDO
Cosa provi per me? || Dramione
FanfictionLa seconda guerra magica è finalmente terminata e Voldemort è stato sconfitto una volta per tutte. La vita va avanti e Hermione Jean Granger non vede l'ora di tornare a Hogwarts, l'unico posto dove si sente realmente felice. Questa pace viene ben pr...