Cosa provi per me? || Dramione

37 || Corse e cioccolata

Draco's pov

Vengo svegliato dalla mia dolce fidanzata che come al solito si spalma addosso a me, facendomi prendere un infarto.

«Ehi piccola, ti piacerebbe lasciarmi respirare?»
Mormoro accarezzandole i morbidi capelli.

Lei dice qualcosa che assomiglia vagamente a un "lasciami dormire" e si accoccola maggiormente al mio petto.

«L'hai voluto tu»
Non le do neanche il tempo di capire ciò che ho detto perché la poggio delicatamente sul letto e le faccio il solletico.

«No! Basta, basta! Ti scongiuro fermati!»
Grida ridendo.

«Programmi per oggi?»
Le chiedo dopo aver accuratamente deciso di smetterla con il solletico.

«Scoprire la sorpresa»
Risponde ridacchiando e sfilandosi la maglia del pigiama.
Dio quanto è bella.

«Non credo proprio»
La stuzzico levando anche io la maglia.

«Staremo a vedere»
E senza aggiungere altro prende una felpa bordeaux dalla sua valigia e dei pantaloni neri.

Si veste lentamente mentre io rimango incantato a fissare il soffitto.

«Idiota, vestiti»
«Solo se ti metti la mia felpa che ti ho regalato»

Non se lo fa ripetere due volte e subito si cambia. Questo significa che è veramente giunto il momento di alzarsi da questo comodo letto e affrontare una nuova giornata.

«Ma non possiamo rimanere a dormire tutto il giorno?»
Domando ironicamente, anche se in realtà spero davvero in una risposta positiva.

«Andiamo a fare colazione, muoviti»
Come sempre non si discute con Hermione Granger, ha ragione lei e basta.

Parlando per esperienza, sconsiglio vivamente di mettersi contro di lei, può essere pericoloso.
Soprattutto se è nel suo periodo del mese.

Se sapesse quello che ho appena pensato probabilmente in questo momento non esisterei proprio più.

«Eccomi»
Dico sconfitto.

Purtroppo dobbiamo scendere, avrei tanto preferito restare qui a dormire con lei.

Però mi torna subito il sorriso quando vedo una colazione squisita che ci attende.

Dopo aver riempito il mio povero stomaco, Hermione mi prende per mano e corre verso l'uscita, facendomi quasi cadere.

Sorrido sentendo il fantastico suono della risata della mia ragazza.

«Amore, ma dove stiamo andando?»
Chiedo gridando per sovrastare il rumore del vento che ci sfiora la pelle, e il rumore della sua risata.

Si ferma davanti a un parco, davanti a un grande negozio chiamato supermeccato, o qualcosa del genere.

«Cosa sarebbe il supermeccato?»
Chiedo ingenuamente inclinando la testa per leggere bene le lettere rosse che formano una strana scritta.

Lei in risposta scoppia a ridere e mi prende il braccio, di nuovo, trascinandomi all'interno del supermeccato.

Hermione's pov