38 || Casa Granger

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Draco's pov

Ho impiegato esattamente due mesi e nove giorni per preparare questa pozione.
È particolarmente difficile e abbastanza rara.

Hermione mi ha parlato più volte dei suoi genitori e di quanto le mancasse stare con loro.
Io so bene come ci si sente a stare senza genitori, così ho voluto darle la possibilità di riaverli indietro.

Questa pozione è in grado di far tornare la memoria a chi non ne ha per colpa dell'incantesimo 'Oblivion'.

«Che cos'è?»
Mi chiede visibilmente confusa.

«Hermione Granger che non sa qualcosa? Di pozioni poi...»
Commento divertito.
«Dai dimmi cos'è»
Insite iniziando a saltarmi addosso.

«Hermione»
Adesso sono completamente serio, così lei si ferma e mi guarda a lungo.
«Portami a casa tua»
Lei sussulta.
È un argomento profondamente toccante per lei, ci sta molto male.

«Draco... Lo sai...»
Abbassa lo sguardo e si asciuga una lacrima che stava cercando di trattenere, senza risultato.

«Hermione, fidati di me»
«Che hai intenzione di fare?»
«Fidati di me»

Annuisce insicura, torturando le sue povere mani che non riescono a stare ferme.
Le stampo un bacio sulla fronte e le cingo la vita con le braccia, per rassicurarla.

«Andrà tutto bene amore»
Le sussurro facendo sfiorare le nostre labbra.
Mi lascia un delicato bacio sulla bocca e poi mi si stacca per afferrare la mia mano.

Io prendo la pozione, stavo quasi per dimenticarla.

Chiude gli occhi e in un attimo ci ritroviamo in un grande giardino pieno di rose.

«Mia mamma le ama, sono il suo fiore preferito»
Mi rivela Hermione, malinconica.

«Dai bussiamo»
«Cosa? No! Draco non si ricordano di me!»

Ma Hermione non dovrebbe essere tipo la strega più brillante della sua età? Come mai ancora non ci arriva?

«Ma grazie a questa, si ricorderanno»
Sorrido mostrando l'ampolla contenente la pozione trasparente di cui vado tanto fiero.

«Sei sicuro?»
Chiede sorridendo e con una strana luce negli occhi.
Annuisco e mi abbraccia forte.

«Grazie grazie grazie»
«Non c'è di che»

Restiamo abbracciati per qualche secondo. Quando ci stacchiamo annuisce sicura e mi stringe la mano.

Ci avviciniamo alla porta e bussa decisa.
Questa sicurezza vacilla appena vediamo la figura di una donna appoggiata sullo stipite della porta.
È sua madre, ne sono certo.
Si somigliano un sacco.

«Buongiorno, lei è la Signora Granger?»
Chiedo al posto di Hermione.
So che avrebbe voluto farlo lei, ma lo vedo che è in difficoltà.

«Sì, sono io. Voi chi siete?»
Replica gentilmente.
«Io sono Draco Malfoy, lei invece è Hermione... Lei è Hermione»

La donna mi lancia uno sguardo interrogativo e poi ci chiede sempre con il suo tono dolce e pacato se abbiamo bisogno di qualcosa.

«Scusi per il disturbo signora, Draco non si sente tanto bene, ma non si preoccupi. Abbiamo sbagliato casa. È stato un piacere conoscerla, ma ora dobbiamo andare»
Interviene Hermione con voce roca, afferrandomi il braccio.

La signora Granger sposta lo sguardo su di me e sembra abbastanza preoccupata.
«Che ti succede caro?»
Adesso capisco da chi ha preso la gentilezza la mia Hermione.

«Ehm... Mi gira la testa e... E ho la nausea, sì. E sento che potrei svenire e...»
«Entrate pure, forza»

La mia ragazza si irrigidisce ma poi acconsente e, mano per mano, entriamo.

Hermione's pov

Da quanto tempo non vedevo questa casa!
Mi viene da piangere, ma devo essere forte.
Mia mamma è sempre la solita donna gentile e sorridente, ma non so se sia esattamente qualcosa di positivo. Insomma, non sa nemmeno chi siamo! E se fossimo stati dei ladri?

Appena entriamo in cucina vedo un uomo seduto a capotavola con un giornale in mano.
Papà.

Mi blocco sul posto, facendo preoccupare mia madre.
«Qualcosa non va cara?»
«Scusi, tutto bene»

Non so nemmeno se mi ha sentito, siccome la mia voce è molto bassa al momento.

La nostra conversazione ha fatto alzare lo sguardo di papà dal suo prezioso giornale da cui non si separerebbe mai.

«Tesoro, lei è Hermione e lui è Draco. Il ragazzo non si sente tanto bene»
Spiega dolcemente mamma posando una mano sulla sua spalla.

«Piacere di conoscervi. Cosa c'è che non va, Draco?»
Lui sta per ripetere di nuovo i suoi "sintomi" ma per fortuna mia madre risponde al suo posto.

«Ha bisogno di una bella tazza di tè caldo. Hermione, lo vuoi anche tu?»
Sentire il mio nome pronunciato da lei mi mette quasi i brividi.

Annuisco forzando un piccolo sorriso.
Draco mi stringe la mano sotto al tavolo, cercando di rassicurarmi.

«Tesoro, se non è un problema, lo prepareresti anche per me?»
Mio padre è sempre così gentile, si preoccupa sempre per me e per mamma.

«Nessun problema, allora ne preparo uno anche per me»
Sorride e si chiude in cucina.

Tra noi cala un silenzio imbarazzante, spezzato solo dal ticchettio dell'orologio e la tosse che Draco improvvisa per essere più credibile.

Dopo qualche minuto mia madre torna dalla cucina con quattro tazze di tè fumante.
Mio padre al momento non è in cucina, ha detto di dover andare un attimo in bagno.

«Ecco a voi il tè, aspettate un attimo, devo prendere lo zucchero»
Draco così sfrutta questo momento per versare la pozione nelle tazze dei miei genitori.

«Ecco»
Mia madre torna dopo un minuto con un gran sorriso stampato sul volto.

Afferra la tazza tra le mani e avvicina le labbra per trarne un sorso.
Il mio cuore rischia di uscire dal petto da un momento all'altro, così stringo più forte la mano di Draco.

«No! Ferma, non berla, ci hanno messo qualcosa!»
Strilla mio padre correndo in cucina, ma ormai è troppo tardi, mia madre ha già bevuto.

Trascorrono istanti che sembrano infiniti.
«La mia bambina...»
Sussurra mia madre cominciando a piangere.
«Mamma!»
Anche io scoppio a piangere e la stringo in un abbraccio.

«Hermione! Come sei cresciuta! Sei stupenda...  Mi sei mancata così tanto»
Mi dice accarezzandomi i capelli.
«Anche tu mamma, tantissimo»
Continuo a singhiozzare stretta tra le sue braccia.

«Hope? Cosa stai facendo?»
Interviene mio padre allarmato.

«John, bevi quel tè per favore, fidati di me»
«Non se ne parla»
«Ti prego»

Probabilmente l'insistenza di mamma ha convinto mio padre, che alla fine ha ceduto e ha sorseggiato il suo tè.

«Non capisco perché insisti tan...»
Non riuscì a terminare la frase perché i ricordi gli tornano e mi abbraccia piangendo.

«Hermione! La mia Hermione!»
Non posso fare altro che piangere e sorridere allo stesso tempo.

Finalmente siamo di nuovo insieme.
Ed è tutto grazie a Draco.

Cosa provi per me? || Dramione Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora