Cosa provi per me? || Dramione

10 || Esci con me?

Draco's pov

Ultimamente trovo sempre la Granger in giro. Non posso dire di esserne felice, ma comunque non mi irrita più di tanto. Mi piace solo farla esasperare, tutto qui.

Ok, lo ammetto.
Quando ero più piccolo avevo una piccola cotta per lei, ma fino ai tredici anni, quando mi ha tirato un pugno sul naso. Da quel momento l'ho odiata come mai avevo fatto con nessuno.

Perché vi sto parlando di lei ora?
Perché in questo esatto momento siamo a lezione. Uso il plurale perché abbiamo anche oggi lezione assieme.

Non so come faccia ad avere sempre la risposta pronta quando un professore la interpella.

Non so come faccia a sapere il triplo delle cose che sono riportate sui libri di testo.

Non so come faccia a trovare il tempo per studiare tutti questi argomenti, inutili oserei aggiungere.

Non mi è mai importato realmente sapere questo genere di cose, mi importa solo di mantenere alta la mia media, mi fa sentire in qualche modo importante.

Infatti non studio costantemente.
Studio solo in vista di un compito.
Inoltre ho una memoria impeccabile che mi torna sempre utile in queste circostanze.

Ma torniamo a noi, stavamo parlando della Granger.

Qualche giorno fa le ho fatto una domanda che l'ha infastidita, e non poco.
Le ho "chiesto" se le piaccio.
Beh non l'ho proprio chiesto, diciamo che era più un'affermazione.

Fatto sta che lei non mi rivolge più la parola.
Non che prima lo facesse, chiaramente, ma adesso la vedo diversa.

Quando la incrocio nei corridoi, mi evita.

Quando provo a parlarle, cambia strada.

Quando mi avvicino anche solo di un millimetro a lei, si scansa.

Non so cosa le prende, magari le piaccio davvero.

Sono così preso dai miei pensieri che non mi rendo conto che Lumacorno mi sta chiamando, forse si aspetta che io sappia rispondere a una delle sue solite domande.

«Signor Malfoy, devi prestare attenzione!»
«E se io non volessi?»
«Suvvia, comportati bene per favore»

Sbuffo e sento gli occhi della ragazza a cui pensavo poco fa addosso. Mi giro verso di lei che porta istantaneamente lo sguardo verso il basso, le sue guance si colorano leggermente di rosso.

Quindi si imbarazza?
Io la metto in imbarazzo?
Bene, starò al suo gioco allora, la farò impazzire.

Chiaramente non mi importa di lei.
Ribadisco, voglio solo darle fastidio.

Farò così: mi avvicinerò a lei il più possibile, così cadrà ai miei piedi. Si innamorerà di me e io le spezzerò il cuore.

Non c'è un vero e proprio motivo che mi spinge ad essere così meschino nei suoi confronti, ma questo è quello che ho sempre fatto.
Ho sfruttato tante ragazze, solo per soddisfare i miei bisogni.
Quando mi stanco le lascio e loro cominciano ad odiarmi e a pentirsi di aver pensato di essere la ragazza adatta a me.
Ma non esiste una ragazza adatta a me, non sono capace di provare amore, nessuna può amarmi davvero.

Finalmente questa lezione si avvicina alla conclusione, non ne posso più di sentire la voce di Lumacorno, che onestamente non ho mai sopportato.

Mi alzo e subito mi fiondo verso l'uscita.
Poi cambio idea però.
Perché non vado dalla mezzosangue?
Posso dimostrarle che anche lei cadrà ai miei piedi come tutte le altre, neanche lei può resistere al mio fascino.

«Ehi, aspetta non andartene»
La chiamo e lei finge di non avermi notato.
Granger, dannazione, guardami!

«Granger!»
Alzo la voce, ma lei non si gira e continua a camminare.

Ok, ho capito, devo seguirla.

«Granger che ti succede?»
Ancora niente.
«Dai, girati!»
Finalmente si decide ad ascoltarmi.

«Che problemi hai? Lasciami in pace»
Siamo nel bel mezzo de corridoio, siamo d'intralcio.
«Vieni qui»
Non le do il tempo di replicare, afferro il suo polso e la trascino lontano da quel corridoio.

Lei si sta dimenando, ma io ho una stretta forte. Cerco comunque di non farle male.

«Razza di idiota, dove mi stai portando?»
Posso percepire rabbia nella sua voce.
Quando noto la sua espressione ne ho la conferma, è decisamente arrabbiata.

«Stai calma»
«Calma? Leva la tua lurida mano dal mio polso, subito!»

Quindi ora ci troviamo soli, in un corridoio in cui non passo quasi mai.

«Che cosa vuoi?»
Chiede esasperata.
«Volevo solo chiederti una cosa»
Getto la testa indietro e trattengo un sorriso.
«E per forza qui?»
Annuisco mentre ricevo un'occhiata carica di odio da parte sua.
«Allora muoviti!»
La sua voce trema e inganna la sicurezza che sta cercando di dimostrare.

«Volevo chiederti di uscire con me, Granger»
Bene, l'ho detto davvero.
Diretto.

Lei sussulta.
«No, credo di aver sentito male»
«Oh no tranquilla, hai sentito benissimo»

Cerco di non mettere su il mio solito ghigno, ma un mezzo sorriso, per essere più convincente.

«Non so che cosa ti è successo Malfoy, ma la risposta è no. Ma che cosa ti salta in mente?»

Ma è possibile che ha sempre la risposta pronta?
A quanto pare sì.

«Dai Granger, esci con me?»
Non so nemmeno io da dove proviene tutta questa determinazione.

«Spiegami perché dovrei accettare?»
Perché sono bellissimo forse?
«Perché voglio deporre l'ascia di guerra»

«Fino a ieri mi insultavi e oggi mi chiedi di uscire con te? Tu devi farti controllare!»

Ok, non è stata un'ottima idea.
Forse è un passo troppo grande.

So che ha completamente ragione, fa bene ad odiarmi.
Ma non rinuncio proprio ora.
Quando l'avrò conquista e scaricata si renderà conto che anche lei è stata una delle tante conquiste di Draco Malfoy.

«Ora spostati, fammi passare»
La sua voce mi riporta alla realtà.

«Esci con me»
«Scordatelo»

E così la lascio passare e lei se ne va con passo spedito. La osservo mentre mi lascia sola, con mille domande che mi frullano in testa.

Hermione's pov

Sono scioccata.
Davvero scioccata.

Draco Malfoy mi ha chiesto di uscire!
Uscire con lui!
Non uscirò mai con lui.

Di punto in bianco vuole uscire con me.
Ieri mi odiava, oggi vuole deporre l'ascia di guerra, come dice lui.
Non capisco, davvero.

Non ho la minima intenzione di trascorrere un minuto in sua compagnia, nossignore.

Per un solo istante l'idea di accettare mi è passata in mente, ma solo per un istante.
E comunque questo non glielo dirò mai e poi mai.