Cosa provi per me? || Dramione

32 || Rivelazioni

Hermione's pov

Io e Ron ci siamo baciati.
Ma perché?
Dio, che cosa stupida!

Devo parlarne immediatamente con la mia migliore amica.
Ma non voglio disturbarla, è con Harry!
Come al solito.
Mio dio quei due stanno sempre insieme ultimamente, sono dolci, certo. Ma non si staccano un attimo.

«Harry mi dispiace ma devo rubartela, pomiciate dopo, ciao»
Non gli lascio nemmeno il tempo di replicare perché ho afferrato il polso di Ginny e la sto trascinando verso la nostra stanza.

«Ehi! Mi vuoi dire cosa ti succede?»
Sbotta infastidita.
«So che eri impegnata, ma è importante»
Lei si addolcisce immediatamente e si siede sul suo letto, invitandomi a fare lo stesso.

Mi stendo e lei mi affianca.
«Che cosa è successo Herm?»
Mi chiede fissando il soffitto bianco.
Sospiro e chiudo gli occhi.
«Ron mi ha baciato»
Dico velocemente.
«Ci siamo baciati»
Mi correggo.

Sono ore che mi ripeto questa frase a mente, ma dirla ad alta voce la fa sembrare più reale, se possibile.

Lei si mette a sedere di scatto, rischiando addirittura di cadere.

«COSA?»
Urla per poi spalancare la bocca e coprirla con una mano.

Mi tiro a sedere anche io e annuisco.
Nascondo la testa tra le mani stringendo leggermente i capelli.

«Non ci credo»
Mormora a bassa voce, passandosi ripetutamente la mano tra i capelli rossi.

«Quando è successo? Tu che hai fatto? Draco lo sa? Julie? Che hai provato? Avete chiarito? Che cos...»
«Ginny, con calma!»
La ragazza accanto a me accenna un sorriso e poi scatta in piedi. Cammina avanti e indietro per la stanza e, se non si ferma, potrei schiantarla.

Trascorrono alcuni minuti in cui non diciamo nulla. Io con lo sguardo rivolto verso il basso, e lei che continua a camminare senza mai fermarsi.

«Ginny se non ti fermi consumerai il pavimento! E poi mi fai girare la testa»
Mi lamento esasperata lanciando un cuscino contro il muro.

Lei si ferma di scatto e si scusa velocemente.

Può sembrare strano il fatto che lei si preoccupi così tanto, in fondo sono io che ho tradito il mio ragazzo, più o meno. Non lei.
Ma ormai la conosco, si fa sempre prendere dall'ansia se si tratta di questioni amorose, anche quando lei non c'entra assolutamente nulla.

Le spiego nel dettaglio tutto ciò che è successo; della fine della relazione di Ron e Julie, del suo sguardo, delle circostanze.

«Lo dirai a Draco?»
Mi chiede dopo aver ascoltato il mio discorso.
«Non posso, non mi perdonerebbe mai»
Non so davvero cosa fare.

«Ma se tu gli spiegassi come sono andate le cose, lui capirebbe. No? Gli dici che vi siete baciati per poco più di un secondo e che non hai provato nulla»
E adesso chi glielo dice che il bacio è durato molto più che un secondo?

Draco's pov

Sono ancora devastato per la perdita di mia madre, ma non posso rimanere chiuso per sempre in questa camera a piangere, non la riporterebbe indietro.

Lei vorrebbe solo la mia felicità, non di certo una vita di lacrime e tristezza.

Vado a cercare Blaise, voglio passare un po' di tempo con lui. Magari facciamo un salto al campo di Quidditch, giusto per distrarmi.

Esco dalla mia stanza dopo essermi sistemato, non voglio che le persone mi vedano nelle condizioni in cui ero fino a qualche minuto fa.

Scorgo una ragazza da lontano ma non le do importanza. Purtroppo però Astoria -sì, è proprio lei- non ha intenzione di evitarmi come avevo intenzione di fare io.

«Ehi ciao Draco»
Quanto odio quella voce stridula!
Accenno un mezzo saluto, se così si può chiamare, e la sorpasso perché non ho la minima intenzione di perdere il mio tempo con lei.

Mi segue e il desiderio di ucciderla cresce in me. In fondo è solo un innocuo omicidio, no? Voglio dire, non mancherebbe a nessuno!
Oh Draco, ma che stai dicendo? Evitala e basta.

«Devo dirti una cosa importante»
Dice e sembra stranamente seria.
«Bene, quando avrò io qualcosa da dirti parleremo. Ora lasciami che devo andare da Blaise»

«No Draco, sul serio»
Insiste tenendomi per il braccio, per non farmi andare via.
«Anche io dico sul serio. Ora devo proprio andare»

Mi libero dalla sua presa ma le parole che pronuncia mi fanno fermare di scatto, colpendomi come uno schiaffo in pieno viso.

«Ho visto la sanguesporco baciarsi con Weasley prima»

No. Non è possibile.
So che sta mentendo.
Sta solo cercando di farmi cambiare opinione su di lei perché è gelosa.

«Astoria ma che stai dicendo? Secondo te ci dovrei credere? Hermione non lo farebbe mai»
Hermione non lo farebbe mai, vero?
Sì è assolutamente così, non lo farebbe mai.

«No Draco, io li ho visti, te lo giuro»
Ripete senza accennare il suo solito ghigno.
E se...?
No. Assolutamente no.
Non potrei mai dubitare di lei, mi fido.

«Smettila, tanto non ci credo alle tue idiozie»
Sbotto irritato.
«Se ti fidi così tanto della tua ragazza, se così si può definire, perché non glielo chiedi? Tanto non ti nasconde nulla»
Il suo ragionamento effettivamente ha senso.
Ma questo vorrebbe dire che quello che Astoria dice è vero.
Non posso crederci.
No, sta mentendo, è per forza così.

Me ne vado senza aggiungere nient'altro e vado a cercare Blaise.
Mi serve il mio migliore amico.

Lo trovo sulla sponda del Lago Nero con Pansy.
Meglio così, un parere femminile mi farà comodo.

«Draco stai bene?»
Mi domanda Pansy con il suo solito tono protettivo. Adoro quella ragazza.

Annuisco debolmente, visibilmente scosso e turbato.
È chiaro che la mia mente sia impegnata a pensare a mia madre, alla sua morte, al funerale.

Ma c'è anche altro che mi sta mangiando vivo al momento.
La situazione dell'ipotetico bacio di Hermione e Weasley.

Mi siedo di fronte a loro e sospiro guardando il cielo limpido.

«Draco c'è qualcosa che non va?»
Si preoccupa il mio migliore amico.
«Veramente sì»
Ammetto giocando con i fili dell'erba, mantenendo però lo sguardo fisso in alto.

«Astoria mi ha detto che ha visto Hermione baciarsi con Weasley»
Confesso senza fare giri inutili di parole.

Entrambi sgranano gli occhi e scuotono la testa.
Pansy è la prima a parlare.
«Ma tu ci credi? E se fosse uno dei suoi trucchetti?»
Blaise annuisce concordando con la sua ragazza.
«Insomma, noi la conosciamo. Questo è esattamente ciò che direbbe»
Aggiunge poi pensieroso.

Mi alzo in piedi e passo le mani sui miei pantaloni per pulirli.
«C'è un solo modo per scoprirlo. Ne parlerò con Hermione. Adesso»