Capitolo 28

499 23 2
                                    

"L'amore è la più saggia delle follie, un'amarezza capace di soffocare, una dolcezza capace di guarire."
(William Shakespeare)

Chi lo avrebbe mai detto che una frase come questa potesse significare così tanto, è proprio vero che immaginare di vivere un amore impossibile, ti porta a non recapitarlo mai, come se ci fosse un muro troppo alto da varcare.

Mi perdo nel suo sguardo penetrante piuttosto che tra le acque dell'oceano, dopo quelle parole ho percepito quello che mia madre insinuava ripetermi ogni giorno. Quanto mi manca, sapere che una parte di me non c'è più, mi rende vulnerabile.

"Fidati di me, Allison. Un giorno il tuo cuoricino troverà posto in quello di un altro, sentirai quella scintilla che ti farà perdere la testa e lì non troverai più via d'uscita, solo riparo."

Me ne parlava accarezzandomi i capelli, cercando di farmi addormentare le sere autunnali. Mia madre non era solita raccontarmi storie di principesse e draghi inferociti, ma era la mia poetessa, usava le parole più confortevoli che ci potessero essere.

Penso che gli altri non si siano accorti della nostra assenza oppure hanno preferito restarsene in silenzio, perché da qui non si sente nulla, se non il fruscio del vento che muove lo strato superficiale dell'acqua.

Payton sembra diverso sotto il bagliore della luna, ma quello che mi rende più agitata è il trovarmi con lui, dispersa in non so neanche quale spiaggia di Los Angeles e le sue mani che mi stringono a sé.

Nonostante ci sia un clima abbastanza fresco, l'acqua bolle dall'emozione come la nostra pelle, questo momento sembra durare eternamente e io sto così dannatamente a mio agio con lui.

<Allison, hai un posto che ti piace tanto?> sussurra quasi unendo le labbra, sta cercando di farmele desiderare ancora di più lasciandomene sentire il profumo.

<Si.> deglutisco.

Forse non è stata una buona idea nuotare con lui, sta tentando di farmi ipnotizzare dalla sua voce ed è molto facile.

<Quale?>lo domanda con un tono quasi sensuale e attraente.

<Probabilmente il Lake Norman.> mi limito a pronunciare.

Payton sorride e sfiora le mie labbra. Il cuore sta per folgorare il petto, non resiste più. Le mani non riescono neanche a reggergli le guance, sono bagnate dall'acqua e non hanno intenzione di uscire. Non so chi abbia preso il controllo delle mie emozioni, ma mi piace.

<È anche il mio.> sghignazza.

Si quel lago nel North Carolina è davvero stupendo, ci passavo quasi tutti i pomeriggi con Jackson prima di tornare a casa.

<Incredibile come abbiamo visitato così tante volte quel posto eppure non ci siamo mai incontrati.> solleva lo sguardo verso il cielo.

Questo mi fa sorridere, effettivamente è vero, come abbiamo potuto non vederci neanche una volta. Quel posto era fenomenale e volevo andarci ogni giorno con Jackson.

<Secondo me è difficile relazionarsi tra attori, in ogni caso.> cambia totalmente argomento e non ne capisco il motivo.

<Che vuoi dire?> accarezzo gli avambracci infreddoliti dal vento.

<Allison> mi sussurra poggiando le mani sulle guance rosse <tu sei diversa, tra attori si recita e non si ha sempre la certezza di essere sinceri, ma ti assicuro che di te mi fido.>

Amore sul set🎬🌷||Payton MoormeierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora