《Sarà il terzo bicchiere, adesso basta.》
Avani cerca di rialzarmi dallo sgabello, ma sono esausta.
《Allora bevo il quarto.》rispondo con certezza.
《Allison, così finirai per ubriacarti!》
Scoppio a ridere e lei mi afferra il braccio per scendere.
《Dove stiamo andando?》
《Torniamo in albergo.》
Sfilo il braccio dalla sua presa e mi fermo di soppiatto, resto immobile cercando di appensantirmi così da non essere ripresa.
《Io resto qui.》
《Non puoi rimanere qui se vuoi riempirti di alcool.》
《Posso. Lì fuori sono tutti ubriachi.》
《Bene, ma tu non puoi, quindi torniamo in albergo adesso.》
Mi stringe il braccio, ma torno al punto di prima.
《Allison, andiamo!》
《Non mi muovo di qui.》
《Non immaginavo fossi così testarda.》
《E io non pensavo di non reggere l'alcool così tanto. Ho la nausea.》poggio il braccio sulla sua spalla e copro la fronte con una mano.
《Ti senti bene?》
《Per niente.》
Lo stomaco è in subbuglio, la testa gira sempre di più e inizio a sentire stanchezza alle gambe. Avani mi sorregge in piedi, ma con difficoltà. Non credo di essere ubriaca, anzi non lo sono, ma se non mi addormento adesso rischio di fare qualcosa di sbagliato. Sono abbastanza cosciente per vedere cosa sta accadendo.
《Payton?》
Lui è davanti a me, sistema il colletto della camicia nera e notando il mio corpo afflitto tra le braccia di Avani, si avvicina con sguardo scettico.
《Allison.》
Payton mi avvolge calorosamente tra le sue braccia, le sue mani colpiscono la mia schiena e percepisco il suo petto a contatto con il mio. Forse è la sua fascia di muscoli sull'addome che opprime la mia pancia, ma ho come la sensazione di essere a disagio.
Mi sostiene con forza, stringendomi a lui, mentre una scia di profumo mi invade le narici.
Allison ma stai davvero pensando a questo? Spostati di lì!
《Via Moormeier!》mi allontano.
Avani mi guarda perplessa e lui, non riesco ad immaginare cosa stia per dire. Sarà rimasto deluso dal mio comportamento, sarà colmo di rabbia per quello che ho fatto o triste per non essere rimasto al suo fianco.
Sono una persona come tutti, a lui non dovrebbe importare cosa faccio. Ma anche lui è una persona come tutti e ha dei sentimenti. Non per te Allison.
《Non vado via, Hudson!》mi tira verso di sé.
Avani mostra un piccolo sorriso, nascosto dai capelli violacei che sistema sul viso. Payton unisce le nostre mani, ma io retrocedo.
《Non ho bisogno di te, Moormeier.》
《Io credo di si, Hudson.》
Payton mi solleva sulla sua spalla, uscendo dalla stanza. Mi abbassa il vestito cercando di coprire zone nascoste affinché nessuno si avvicini.
《Payton fammi scendere!》
《Non ci penso neanche.》
《Payton voglio scendere!》
《Com'è la prospettiva lì?》
Allison questo non doveva dirlo.
《Mi stai prendendo in giro? Fammi scendere.》
I miei piedi tornano a contatto con il terreno e il vento mi scompiglia le ciocche disposte sulle tempie. Fa freddo. Tanto freddo. E io ho solo un vestito corto che mi copre neanche mezzo busto.
Ho 17 anni e non sono mai stata a contatto con un ragazzo, se non mio fratello o Jackson. Non ho avuto alcuna esperienza amorosa e adesso sono davanti a Payton Moormeier. Mi fissa ancora e non distoglie lo sguardo dal mio. La musica è più bassa all'esterno e le luci per strada sono spente.
Ci siamo solo io e lui. I nostri due respiri a ritmo.
《Stavi per affrontare un grosso pericolo lì dentro.》
《Non mi interessa.》
《Come non ti interessa?》
《Mi sarei sentita amata per un po' da qualcuno.》
《Tu credi che avrebbero amato Allison Hudson o il suo corpo per ragionare senza pudore?》
Ci rifletto ed è vero. Non mi avrebbero mai apprezzato del tutto. Sarei rimasta conosciuta per un corpo. Un semplice corpo. Il mio corpo.
Payton continua a guardarmi. I suoi occhi sono intrecciati ai miei e lentamente delineo ogni particolare del viso con lo sguardo.
Sono vicina. Troppo vicina. Tanto vicina da sentirne ancora il profumo. I nostri volti hanno una distanza ridotta man mano che lui si avvicina.
Allison retrocedi forza.
Non riesco a muovermi.
Spostati di lì!
Ma è la prima volta che un ragazzo mi si pianta davanti e ad una distanza del genere. Potrei sentirmi amata per un secondo.
Stai scherzando? È Payton Moormeier!
Proprio perché è lui. Jennifer e Bryan. Allison e Payton. Sarà destino.
《Allison stai bene?》
《S-si.》
Balbetto, le parole non vengono fuori, sta succedendo proprio adesso con lui e non pensavo potesse accadere. Io, Allison Hudson, sono consapevole di quello che sto per fare. Non sono ubriaca, ma voglio questo e basta.
Sorrido e mi allontano verso la sua auto rossa, seguita da Payton.
《Fa freddo qui.》chino la testa.
Payton apre il retro della sua auto e tira fuori una felpa rossa.
Sai cosa sta per succedere, vero Allison?
Payton mi porge la sua felpa, sorridendo.
Non accettare, Allison.
《Ti ringrazio, non serve.》
《Dai non fare l'orgogliosa. Prendila tranquillamente.》
《Da colleghi?》
《Da colleghi.》ripete.
Accetto la sua felpa, stringendola tra le mani mentre infilo le braccia. Come non detto, il suo profumo si attacca alla mia pelle. Il freddo passa lentamente, saliamo in auto per tornare all'albergo.
《Grazie Payton.》mi limito a pronunciare.
Siamo di nuovo vicini. Mi sarebbe piaciuto se al posto suo ci fosse stato qualcuno di diverso, ma c'è Payton. Semplice collega di lavoro. Lui è sullo stipite della sua porta e io su quello della mia.
《Ho sonno, Payton.》
Lui ride e io entro in camera.
Hiii si ci metto un bel po' prima di far nascere qualcosa, ma la suspense rende il tutto più bello😌❤🌷
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Amore sul set🎬🌷||Payton Moormeier
Fanfic•𝑷𝒂𝒚𝒕𝒐𝒏 𝑴𝒐𝒐𝒓𝒎𝒆𝒊𝒆𝒓 𝑭𝒂𝒏𝒇𝒊𝒄𝒕𝒊𝒐𝒏• Allison Hudson ha 17 anni e vive a Charlotte con suo fratello maggiore, lo scontroso Chase dagli occhi di ghiaccio, da quando i suoi sono morti. Allison è una ragazza molto riservata, attenta e...