Sono sempre più avvilita. Non so come far cambiare idea al direttore, ma so per certo che non voglio perdere il posto di lavoro. Se non potessi più recitare, per problemi o per la mia esperienza, non avrei più il mio bar. Non posso non lavorare.
《La prego, anche solo sostituirmi, non voglio lasciare il bar.》
《Allison》mi afferra le mani《mi dispiace tanto, ma non posso non assumere un'altra persona.》
Si sposta dietro il bancone e indossa il grembiule riposto tra gli scaffali.
Richard è un uomo sposato con cui ho un rapporto molto stretto. Mi tratta da figlia, forse quella che non ha mai potuto avere accanto a sé. Sua moglie continua a rimpiangere la sua impossibilità di avere figli sani, soffre di una malattia trasmissibile e questo rende difficile costruire una famiglia.
Io senza genitori e lui senza figli.Quel giorno mi confermò la mia assunzione lavorativa, il che significava vita migliore della precedente. Insomma, Richard ci ha tirato fuori dalla povertà più assoluta.
《Se venisse mio fratello Chase? Avrebbe un lavoratore e io non perderei nulla.》
Lui solleva la testa e mi fissa stupito.
《Mi stai davvero chiedendo questo?》
Poggio le braccia sul bancone e rispondo:《So che non è la scelta migliore, ma Chase non trova ancora nulla e questo sarebbe perfetto.》
Lui sbuffa e si gratta la fronte. Mi osserva con uno sguardo di chi non ha scelta e muove il capo per accettare. Prima che io possa ringraziarlo, si sofferma a precisare alzando un dito:《Che sia chiaro, deve rispettare le regole.》
《Lo farà. Grazie mille!》
Corro verso l'uscita, voltandomi ancora una volta per rivolgergli un sorriso smagliante. Gli occhi di Richard brillano per la felicità, mentre insapona le mani con la saponetta. Quello si che è vero profumo. Come dimenticarlo.
《Buona fortuna, Allison!》
Ascolto la sua voce prima di andare e attraverso la porta lo ringrazio alzando il tono di voce.
Ho finalmente messo in chiaro questo punto, devo solo avvertire Chase del suo nuovo lavoro e poi sarò pronta per la partenza.
Chiamo subito mio fratello, ma dalla sua voce sembra molto stanco.
《Chase, ho una buona notizia!》
《Spera che possa risollevarmi il morale.》
Continuo a camminare, stringendo il cellulare tra le mani e sorridendo mentre gli racconto ogni cosa.
《Richard mi ha appena informato che tu sarai il suo prossimo barista.》
Sento un sospiro di sollievo e improvvisamente Chase grida. Sono costretta a spostare il telefono dall'orecchio per quanto forte sia il suono.
《Sei sicura, Alli?》
《Certo che lo sono! Inizierai a lavorare lì!》
《È una splendida notizia! Grazie mille, sorellina!》
Sorellina? Mi stupisce sempre di più.
《Di nulla, Chase.》
Riattacco e sorrido guardando il suo nome sullo schermo. Ripongo il telefono in tasca e mi avvio verso casa. Sollevo lo sguardo e colpisco la spalla di qualcuno.
Ci precipitiamo entrambi per terra. Che male! Ho il sedere sul marciapiede e per poco non battevo la testa.
Lui ride e non capisco cosa ci sia di divertente.
《Hai perso il lavoro alla fine?》
Oh no. Ancora lui.
《Fortunatamente no.》mostro un sorriso forzato.
Si alza e mi porge la mano, ma lo ignoro e mi sollevo da sola. Sistemo il vestito arancione e scuoto la gonna per eliminare i granelli di terra.
《Tu hai perso il futuro?》domando con malizia.
Lui sghignazza e scuote la testa.
《Siamo stati molto fortunati.》
Il ragazzo si toglie gli occhiali e ne riesco ad intravedere gli occhi color nocciola. Retrocedo con freddezza, ma continuo a guardarlo. Non appena ha sollevato gli occhiali, ha sprigionato tutto di sé.
《Allison! Finalmente ti ho trovata!》
Jackson attraversa la strada sulle strisce pedonali e mi raggiunge a passo molto svelto.
Il ragazzo davanti a me si volta verso il mio migliore amico, il quale si avvicina e mi circonda la vita con un braccio. Jackson scruta il tipo e poi torna a guardarmi.
《Scusate non volevo interrompere.》
So bene cosa sta insinuando. Lo si legge negli occhi, quanta furbizia!
《No no, non hai interrotto nulla. Non lo conosco.》
Jackson annuisce e mi prende per mano. Ci allontaniamo sorpassandolo.
Rimango in silenzio, non ho intenzione di parlare, è come se mi fossi ammutolita tutto ad un tratto. Allison, cosa ti sta succedendo? Non ci capisco più niente. Forse sono solo agitata per la partenza e scaravento la mia preoccupazione sui miei problemi. Si decisamente.
《Alli!》
Mi giro verso di lui, molto confusa.
《Si?》
《A che ora parti?》
《Stasera alle nove.》
《Sembri distratta. Qualcosa non va?》
《Sto bene, davvero.》sorrido.
In realtà ero molto più serena prima, non so il motivo ma adesso mi vedo molto cupa.
Jackson mi accompagna fino alla porta di casa, mi abbraccia e mi lascia un bacio sulla guancia.
《Chiamami non appena arrivi.》
《Lo farò. Controlla Chase.》mi raccomando al mio migliore amico.
Lui conferma e va via. Lo vedo per l'ultima volta, mentre si allontana da me e so che non sarà la fine, ma mi mancherà tantissimo.
Entro in casa e Chase mi saluta portando la mia valigia all'ingresso.
《Ehi Alli, sei a casa! Io sono pronto.》
Chase mi abbraccia e lo sento ridere. Mi osserva attentamente e io scruto i suoi occhi azzurri, accarezza la mia guancia e prende la valigia. Esce di casa e prima di raggiungerlo, guardo la mia camera rosa.
Allison è ora di andare.
Lasci tutto qui a Charlotte.
Chiudo la porta alle mie spalle e salgo sull'auto di Chase.
Sto davvero andando via. Non posso crederci.
Grazie tante per le visual e le stelline, cercherò di aggiornare spesso, soprattutto all'inizio❤🥺🌷
STAI LEGGENDO
Amore sul set🎬🌷||Payton Moormeier
Fanfiction•𝑷𝒂𝒚𝒕𝒐𝒏 𝑴𝒐𝒐𝒓𝒎𝒆𝒊𝒆𝒓 𝑭𝒂𝒏𝒇𝒊𝒄𝒕𝒊𝒐𝒏• Allison Hudson ha 17 anni e vive a Charlotte con suo fratello maggiore, lo scontroso Chase dagli occhi di ghiaccio, da quando i suoi sono morti. Allison è una ragazza molto riservata, attenta e...