Capitolo 26

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Giro la testa in cerca della fonte di quella voce, ho gli occhi ancora socchiusi e appannati per la stanchezza, sono sul punto di ritornare alla stessa posizione di prima, cadendo sul cuscino e riaddormentandomi, ma improvvisamente un fascio di luce mi risveglia dal mio stato di transito. La luce del sole invade la mia intimità nella mia stanza e io ancora non mi accorgo che non è notte fonda, ma il giorno dopo. Serro i pugni e strofino le palpebre cercando di ritornare alla realtà.

《Aiuto le prove!》grido sgranando gli occhi.

Mi catapulto sul pavimento recuperando i miei indumenti lasciati la sera prima sulla maniglia dorata del bagno e spazzolo i denti mentre infilo una scarpa bianca al piede destro.

《Adesso mi ammazzano, speriamo che non manchi solo io.》

Riprendo il mio cellulare ed esco velocemente dalla stanza, accendo il display e noto le cinque chiamate perse di Avani, ma il mio orario è perfetto per l'inizio delle prove, perciò non capisco il perché di questa fretta.

《Allison dove eri finita?》

Inventa qualcosa su. Pensa Allison. Inizio a pronunciare le mie solite parole incomprensibili per risparmiare tempo e balbetto agitata.

《Non dirmi che eri ancora a dormire.》ipotizza lei con uno sguardo quasi convinto.

《Ma certo che no, ero sotto la doccia, si, già.》

《E ci hai messo tutto questo tempo?》

Non ci credi neanche tu.

《Ah non puoi capire cosa mi è successo.》

《Cosa?》incrocia le braccia e si irrigidisce con il corpo.

《Un'ape nella mia stanza, mi guardava con quegli occhi assassini e voleva divorarmi.》mimo le mani di un mostro, ma lei scoppia a ridere.

《Andiamo grazie.》la spingo verso il buffet.

《Perché mi hai chiamata così tante volte?》cospargo una fetta biscottata con della marmellata.

《Dovevamo vedere il nuovo appartamento, ma rimandiamo nel pomeriggio.》

Le sorrido masticando e lei si allontana senza proferire parola. Ho fatto una corsa per nessun motivo, mi aspettavo di essere in ritardo invece era solo Avani che voleva visitare il nuovo appartamento. Devo ancora riprendermi dallo shock, non so neanche io come stia mangiando adesso con il millesimo attacco di ansia questa mattina.

Osservo ancora una volta il mio display per controllare l'orario e sono passati solo cinque minuti, Jackson non mi ha mandato messaggi e Chase è sparito, perciò sono abbastanza tranquilla, credo.

Non appena qualcuno mi abbraccia da dietro e le sue mani mi fermano le braccia, mi volto sorridendo e stringendo ancora la fetta biscottata.

《Payton.》

Lui ride e adagia le sue labbra sulle mie, se la scorsa volta lui aveva passato a me il sapore della sua juul, questa volta io trasferisco la dolcezza della marmellata sulle sue.

《Allora pronta?》

《Per diventare Jennifer? Certamente!》

《So che oggi pomeriggio hai un impegno con Avani, quindi se vuoi, domani sono disposto a farti fare un giro per Los Angeles.》

《Volentieri.》gli rispondo.

Non credo di aver mai avuto la possibilità di conoscere qualcuno come lui. Jackson e Payton hanno in comune solo l'interesse nei miei confronti, con la notevole differenza che Jackson provi solo affetto, un 'ti voglio bene', indistinguibile dalle forti sensazioni di Payton.

Amore sul set🎬🌷||Payton MoormeierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora