Lack Of Color · jjk [Italian Version]

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Tutti furono opportunamente presentati, e rimasero inizialmente esitanti nel proferire parola. Jungkook si concentrò sul suo milkshake e Namjoon annotò gli ordini delle due ragazze, nel frattempo, la conversazione finì per fluire gradualmente. Yonju era più estroversa di Minji, sebbene la maggiore fosse più spontanea, ma ciò riuscì a rendere le cose più facili per tutti. Jeon e Choi finirono per sentirsi più a loro agio, e Namjoon si adattò rapidamente, malgrado dovesse alzarsi e allontanarsi di tanto in tanto per servire i troppi clienti.

-Dico sul serio, sembri un roditore- disse Yonju osservando Jungkook, il quale, nel mentre, era distratto. Ma quest'ultimo tornò nel mondo reale quando gli zig-zag beige e dorati della voce della ragazza si manifestarono davanti a lui.

-Non so se questo è offensivo o meno... generalmente dicono che assomiglio a un coniglio.

-Io credo che tu assomigli a un criceto.

-Preferisco coniglio- il ragazzo incrociò le braccia.
-Sono più teneri.

-Anche i criceti sono teneri!- disse la minore, quasi come se si fosse offesa per gli hamster.

-Ma perché mi state paragonando agli animali?

Questa volta fu la risata di Minji ad essere ascoltata, per quanto lei non stesse prestando molta attenzione al discorso. Jungkook la osservò come se fosse stato appena tradito.

-Non dire cosa stai pensando- avvisò diffidentemente.

-Ma io non stavo per dire niente- Choi rise ancora di più, facendo vibrare i suoi colori.

-Namjoon-ssi!- Bae chiamò non appena il ragazzo tornò al tavolo.
-Jungkook-ssi assomiglia di più a un coniglio o a un criceto?

Il maggiore sembrò riflettere profondamente a riguardo, mentre guardava un Jeon imbronciato.

-È difficile dirlo, si assomiglia a tutti e due... Io direi... Aigoo! È davvero complicato.

-Potremmo cambiare discorso?- chiese il ragazzo più piccolo, sentendo le sue gote arrossire. Non era esattamente infastidito per l'assunto in sé, bensì per il fatto che fosse lui il punto sostanziale dell'intero discorso. Odiava essere al centro delle attenzioni.

-Sì, scusa- Namjoon sorrise, sembrando notare il disagio del giovane.
-Yonju, hai detto che sei studentessa di fisica, giusto?

-Sì- la minore lo osservò curiosa.

-Girano strane voci riguardo a una bufala relativa al professore di calcolo, ognuno dice una cosa diversa, ma cosa sta succedendo esattamente?

-Ah... Adesso ve lo racconto...- Yonju rise, sembrando ricordarsi di un particolare divertente, e si entusiasmò nel condividere la storia con loro, i quali adesso si trovavano interessati al tema.

Il turno di Kim era già terminato, cosa che gli permise di sedersi al tavolo permanentemente, mantenendo una conversazione piacevole con gli altri tre. Il piccolo gruppo aveva passato praticamente tutto il pomeriggio all'interno del locale, parlando di cose banali, ridendo di stupidaggini e osservando tutti coloro che uscivano ed entravano in continuazione nella caffetteria. Quando Jungkook afferrò il suo cellulare per controllare l'ora, strabuzzò gli occhi per la valanga di messaggi e chiamate perse da Jimin e, prima che potesse fare qualsiasi cosa, il nome del suo amico lampeggiò nuovamente sullo schermo. Il giovane respirò profondamente prima di rispondere.