Lack Of Color · jjk [Italian Version]

24

Un giorno dopo i risultati dei ruoli dello spettacolo, Minji e Jungkook dovettero tornare alla loro routine fatta di soli studi, per via dell'avvicinarsi degli esami e della grande quantità di lavori che i professori stavano esigendo. Jimin e Taehyung anche, al contempo, dovevano includere le prove e le riunioni nei loro programmi. Per via di tutta quella situazione, pochi alunni osavano uscire dai loro dormitori o dalla biblioteca, fatta eccezione solo per le lezioni. Minji stava trovando difficile tenersi sveglia, e come Yonju si trovava nella stessa situazione, la più grande decise di avventurarsi ad uscire per comprare delle lattine di energy drink.

Quando si allontanò dal campus universitario e si incamminò verso il minimarket, credette di aver udito alcuni suoni acuti in un'area prossima ad alcuni edifici, tuttavia li ignorò e continuò a camminare. Già nell'ambiente desiderato, la giovane si avvicinò al freezer e prese due lattine di bevanda energetica, in seguito afferrò qualche pacco di biscotti, pronta per andare alla cassa a pagare, cosa che per fortuna non durò molto. Non appena uscì dal locale, ripose le compere nella sua borsa, aprì una delle lattine e si mise a bere il liquido mentre camminava di ritorno al campus, ma all'improvviso arrestò i suoi movimenti quando sentì nuovamente il rumore sospetto. La ragazza puntò lo sguardo verso il piccolo vicolo da dove credeva fossero giunti quei suoni, e rimase in silenzio qualche istante per cercare di distinguere il verso. Tutto finché la sua mente non captò qualcosa simile a un miagolare, particolare che fece accelerare il suo cuore, perché sembravano disperati.

Minji tentò di seguire il suono, e credette di aver ottenuto successo nel suo intento quando i miagolii si fecero sempre più forti al passo in cui lei si avvicinava a un cassonetto. I suoi occhi già frenetici setacciarono il locale, non trovandovi nulla superficialmente, ma il suono era ben vicino. Ad un certo punto una scatola di cartone, proprio di fianco al bidone della spazzatura, attirò la sua attenzione. La ragazza non ci pensò due volte prima di abbassarsi, appoggiando la lattina per terra vicino a lei e aprendo una scatola di cartone. La sua anima si spezzò nel momento in cui vide la scena.

Tre angeli in forma di gattini si trovavano dentro quella scatola. Erano ancora piccoli, ma apparentemente avevano già fermezza sufficiente per camminare. Gli animali sembravano avere molto freddo e fame, oltre a mostrarsi bisognosi, dato che non appena Choi avvicinò la mano al cartone, essi si accostarono alle dita della ragazza, iniziando a dare dei deboli morsi.

-Calma, non vi lascerò qui- fece una carezza sulla testa di uno di loro, facendo un beccuccio in seguito.
-Non sarei mai capace di farlo.

La ragazza sospirò, chiedendosi come qualcuno potesse avere il coraggio di abbandonare degli esseri così innocenti, e cercò di pensare ad una soluzione rapida. Lei ovviamente non avrebbe potuto tenerli. L'università non proibiva animali domestici, ma limitava la quantità ad uno solo, e oltre al fatto che la clinica veterinaria si trovava lontano e che lei non poteva spendere troppi soldi al momento, era fine settimana e di sicuro il posto era già chiuso. Ma lasciarli lì non era un'opzione.

Minji si tolse il suo cappotto, distendendolo per terra in seguito, e con tutto la cura e cautela che poteva avere, mise i tre cuccioli sopra il panno e li avvolse, posizionandoli tra le sue braccia in modo comodo. Agli animali sembrò piacere l'ambiente caldo, come a poco a poco i loro lamenti cessarono. La giovane si mise a camminare verso il campus in allerta, in modo che nessuno sospettasse di qualcosa o percepisse ciò che aveva in mano, e ringraziando il poco movimento. Non appena arrivò al complesso del suo dormitorio, si mise a spiare i dintorni e attese l'allontanamento della sorvegliante, e non appena ebbe l'opportunità, quasi corse lungo il corridoio, fino ad arrivare davanti alla sua stanza, a momenti con un attacco cardiaco quando uno dei gatti miagolò.