Così Minji aveva un fratello di sangue, o correttamente parlando, un fratellastro.
Dopo tutto ciò che era successo in precedenza quel giorno, compreso lo shock dei quattro presenti, Min Yoongi chiese di poter scambiare due parole con le due donne da solo, allontanandole dall'uomo. Sembrava perso tanto quanto la stessa Minji, ma non era totalmente all'oscuro della storia. Il giovane sapeva perfettamente ciò che il padre aveva fatto in passato e per questo si sentiva male per loro, tanto che la prima cosa che disse quando ne ebbe l'opportunità fu una richiesta di scuse, nonostante lui non avesse alcuna colpa. Minji poté percepire che lui era estremamente timido e non sapeva esattamente cosa dire, tuttavia continuava a provarci e, alla fine, il ragazzo disse che il più vecchio era cambiato molto dopo aver preso parte ad una riabilitazione che lo aveva aiutato con i suoi problemi legati all'alcol. Yoongi chiese anche se potevano mantenere un contatto, sostenendo di avere ancora molte cose di cui parlare, e la più giovane non riuscì a negare la richiesta di scambiarsi i loro numeri di telefono, principalmente perché il ragazzo si stava comportando in modo così gentile e delicato, chiaramente sforzandosi per non fare passi falsi.
Ed era questo che passava per la testa della secondogenita mentre era seduta a tavola assieme a sua madre, Taehyung e il padre dello stesso, servendosi della cena che Naerin aveva preparato con il suo aiuto. Nonostante tutto, non poteva negare di sentirsi felice in quel momento, lì assieme alla sua famiglia in un momento per cui realmente aveva provato nostalgia. Di fianco a lei Tae sembrava sentirsi allo stesso modo, e questo venne confermato nell'attimo in cui era arrivato e quasi si era messo a piangere nell'abbracciare i genitori, con un sorriso quasi a lacerargli il viso. E adesso si trovavano lì, sentendo quella tipica emozione di casa e serenità portata da persone che amavano.
-La tua cucina è la migliore, omma!- commentò Taehyung, mentre metteva l'ennesima porzione in bocca, facendo un beccuccio mentre gli occhi gli si chiudevano in adorazione.
-Mi è mancato tutto così tanto...-Davvero?- Naerin aveva un sorriso materno e tenero sulle labbra.
-Allora perché non hai risposto ai miei messaggi?Il Kim più giovane spalancò gli occhi immediatamente, mentre Minji tratteneva una risata.
-A proposito... Io... Hm...
-Hai perso il cellular, non è vero?- questa volta fu Kim Bonhwa a parlare, conoscendo bene suo figlio.
-È... Qualcosa del genere- un sorriso colpevole si fece spazio sul volto di Tae.
-Quindi, huh...-No!- lo interruppe suo padre, ridacchiando per l'espressione delusa sul viso dell'altro.
-Solo questo? Nemmeno una punizione?- Minji finse di essere scontenta.
-Ho aspettato così tanto questo momento...-Yah!- Taehyung la guardò indignato.
-Una punizione?- il signor Kim manteneva ancora un'espressione divertita sul viso, guardando Minji in modo complice.
-Va bene. Taehyung, ti vieto di scorrazzare in giro per... Tre mesi!-Che cosa?- esclamò incredulo, lanciando uno sguardo mortale diretto a Choi.
-E le stoviglie sono tue.
-Omma!- Taehyung guardò Naerin supplichevole, la quale mangiava tranquillamente.
-Fa' qualcosa.Naerin non ce la fece e rise assieme agli altri due, mentre il cipiglio sul volto del castano aumentava. Dopo qualche minuto di discussioni e scherzi a tal proposito, promisero che avrebbero parlato della situazione di Taehyung e del suo cellulare in un altro momento. Dopo questo, parlarono di altri diversi argomenti e fecero domande sull'università e il lavoro, scambiando informazioni sulle loro vite. E, in un momento che credette opportuno, Naerin sospirò, prendendo coraggio per dire quello che stava conservando.
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Lack Of Color · jjk [Italian Version]
FanfictionSinestesia: (syn): "unione" + (esthesia): "sensazione". Deriva dalla parola greca synaísthesis, il cui significato è "sentire assieme" o "sentire allo stesso tempo". Dove i colori prendono vita e si fondono al monocromatico. ◆ BTS | Jungkook | longf...