Capitolo 38

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Mi sveglio verso le 9:30 di mattina.
Inizio la giornata alzandomi dal letto e vado verso il bagno. Faccio i miei bisogni, lavo il viso, lavo i denti, pettino i capelli e scelgo i vestiti.
Oggi dovevo vedermi con i ragazzi quindi decido di vestirmi molo soft.

Una t-shirt, un pantalone largo alle caviglie, le snikers bianche e un teddy corto.

Una t-shirt, un pantalone largo alle caviglie, le snikers bianche e un teddy corto

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Scendo giù e vado a fare colazione.
Entro in cucina e vedo la mamma preparare i pancake. In quel momento mi venne in mente Cameron.
"Buongiorno sorellina" disse Brayan.
"Buongiorno" ricambio con un sorriso e mi siedo a tavolo.
"Oggi pancake" disse la mamma passandomi il piatto.
Sorrido e inizio a mangiare.

"Elle, allora per le 10 dobbiamo uscire con i nostri amici" disse Ivan.
"oh sì certo" disse Brayan.
Annuisco e continuo a mangiare.
Finisco i miei pancake e alzo la tavola.

Mi dirigo di sopra e continuo a sistemare la mia stanza.
Aggiungo polaroid alla parte dei ricordi.
wow.. come mi mancavano.
Mi scende una lacrime mentre guardo le foto di me e i miei amici a Boston.

Bussano alla porta.
"entra" dissi.
Entrano Brayan e Ivan.
"andiamo?" disse Ivan.
Annuisco ed esco.

Ci troviamo con Anna, Samanta, Luis, Richard e.. Dylan.
Faccio un respiro profondo e lo saluto.
"Ehi Dylan" dissi sforzandi un sorriso.
Lui mi porge la mano e la stringo.
"Elle, sei cambiata tantissimo" disse lui sorridendo.
"a quanto pare" dissi sorridendo.
Io e Dylan in passato abbiamo avuto una relazione durata poco.
"Anna" dissi abbracciandola.
"Elle" disse ricambiando l'abbraccio.
Saluto tutti e ora?

"dove andiamo?" chiesi curiosa.
"vi fa di andare a fare un giro sul ponte" propone Luis.
"Ommiodioooo è da un botto che ci manco. Andiamo" disse Brayan.

Ci dirigiamo verso il ponte e ammiro San Francisco.
Mi era mancata questa città, quasi non mi ricordo le strade.

Arriviamo e iniziamo a camminare sul ponte.
Ci facciamo delle foto con il gruppo.
Io ero rimasta un po' dietro.
"Allora Evan" disse Dylan.
Infondo non potevo ignorarlo, abbiamo lo stesso gruppo di amici.
"Ehi" dissi guardando.
"ti va un gelato alla vaniglia?" disse guardandomi.
Oddio si era ricordato del gelato alla vaniglia.
"Sai che non posso rifiutare" dissi sorridendo.
"ragazzi io ed Elle andiamo a prendere un gelato" Urla Dylan.
Loro si voltano e annuiscono.

Arriviamo in gelateria e ci sediamo.
"Allora. Che hai fatto in questi 3 mesi a Boston? Ti sei divertita?" mi domanda.
"Ho iniziato scuola e si, mi sono divertita tantissimo" dissi sorridendo.
"Brayan mi ha parlato di te e un certo Cameron" disse.
Abbasso la testa. Ma poi decido di rispondere.
"oh sì è il migliore amico di Brayan e il suo coinquilino, cioè nostro. Vabbè per me 'ex coinquilino' ormai sono andata via. È una persona davvero fastidiosa però è divertente. Io e lui quando Brayan andava a dormire da Emma restavamo soli a casa e ci divertivamo come bambini, a volte scappavo qualche bacio ma niente più, le litigate.." dissi.
"Elle, ti si brillano gli occhi solo a parlare di lui e poi hai un sorriso a 32 denti" disse Dylan ridendo.

il migliore amico di mio fratelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora