Capitolo 25

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2 settimane dopo **
Ormai erano passate 2 settimane da quando io e Cameron non ci parlavamo, neanche mi rivolgeva la parola. Oggi ho casa libera e sto facendo venire le ragazze a casa. In questo periodo sto passando molto tempo con loro.

Suonano alla porta e vado ad aprire.
"Ciao ragazze, venite" dissi salutandole.
Loro entrano e gli lascio un bacio sulla guancia ad entrambe.
Ci accomodiamo sul divano.
"Elle, devo dirti una cosa!" disse Emma.
"Dimmi" dissi io.
"In queste due settimane ho notato che tu e Cameron neanche vi parlate! La sera che è venuto Brayan, quando siamo andati a prenderlo all'aeroporto, ho visto come vi guardavate." disse Emma seria.
Cavolo, non gli scappa nulla.
"Già. Il giorno dopo siamo andati a fare shopping insieme e siamo andati a cena. Poi arrivati a casa vado in camera sua per dargli la felpa e lui ha cercato di baciarmi, ma io l'ho respinto" dissi abbassando lo sguardo.
"Che cosaaa?!" urlano le ragazze.
"è da quella sera e non parliamo più, abbiamo litigato" dissi.
"Elle Cooper, che ti dice la testa? Nessuno respinge Cameron Dallas!" disse Emily.
"Ragazze, lui poche ore prima ha detto che tra me e lui non ci sarà mai nulla!" dissi.
"Prova a parlargli!" disse Emma.
"che cosa? neanche morta. Non voglio essere una delle sue conquistate. Se ci tiene può farlo lui" dissi con una sguardo menefreghista.
Loro non dissero nulla.

Io e le ragazze abbiamo parlato per più di 2 ore, è oramai si erano fatte le 7 di sera.
"Allora, ordiniamo qualcosa?" proposi.
"Per me va bene!" disse Emily.
"Sushi!" propose Emma.
"Okay ci sto!" diciamo io ed Emily.

Chiamo al ristorante e ordino. La commessa ha detto che arrivava a casa dopo 30 minuti.
Intanto apparecchiamo e aspettiamo a tavola.
Suonano alla porta e vado ad aprire.
Davanti a me c'erano Brayan e Cameron.
Loro entrano e vanno in cucina.
"Ciao amore mio!" disse Emma abbracciano Brayan.

Sento suonare e vado ad aprire. Questa volta era il sushi. Infatti apro, pago ed entro dentro prendendo il cibo. Erano 2 buste piene.
Cameron e Brayan erano seduti a tavola.
"Okay ragazze, non c'è la faremo mai, ci sono troppe cose!" dissi togliendo le cose dalle buste.
"c'è sushi per tutti. Cameron e Brayan possono mangiare con noi." disse Emily.
Annuisco e iniziamo a mangiare.
Aggiungo due posti a tavola e iniziamo a mangiare.

Finiamo di mangiare e Brayan, Emily ed Emma si alzano.
"Dove andate?" dissi alzandomi anch'io.
"Vado ad accompagnare Emma e Emily a casa!" disse Brayan.
Bene, perfetto.
Loro escono da casa e io e Cameron rimaniamo a casa da soli. Inizio ad alzare la tavola e Cameron mi aiuta.
Dovevo parlare con lui assolutamente, però non so cosa dire.
"Elle" disse Cameron, come se mi avesse letto nel pensiero.
"Cosa vuoi?" dissi acida.
"Elle, sono due settimane che non parliamo!" disse Cameron.
"oh ma che scoperta, in realtà sei tu che non mi guardi nemmeno" dissi urlando.
"Possiamo parlare?" mi chiese Cameron.
"Di cosa vuoi parlare?" dissi arrabbiata.
"Elle, per favore sediamoci e parliamo come persone civili" disse serio.
"oh sì certo, adesso vuoi fare la persona civile." dissi.
Cameron mi prende per il polso e mi trascina sul divano. Io lo seguo scocciata e mi siedo.

"Elle, ti chiedo scusa per tutto quello che è successo. Non dovevo. So che sono stato un coglione a dire quelle cose, ma scusami" disse prendendomi le mani. Mi allontano subito.
"Adesso ti sembra normale. Mi dispiace Dallas, ma è tardi ormai." dissi girandomi dall'altra parte.
Lui non dice nulla.
"Io vado a dormire" dissi alzandomi dal divano.
Passò davanti a Cameron e lui si alza e mi segue.
Mi sbatte al muro bloccandomi le mani al muro.
Il suo corpo era a contatto con mio.
"Cosa stai facendo? lasciami" dissi cercando di liberarmi.
"Elle, non possiamo evitarci per il resto della nostra vita!" mi sussurra Cameron all'orecchio.
Mi sale un brivido dietro la schiena, abbasso lo sguardo. Alzo leggermente lo sguardo e vedo Cameron che cerca il mio sguardo. Mio dio, era bellissimo, sentivo il suo profumo. Mi lascia le mani ma sta comunque davanti a me.
Mi sposto verso desta ma Cameron mi blocca mettendo una mano sul muro, prova verso sinistra e mi blocca.
"Cam" dissi
"Elle, scusami" disse serio.
"Cos'è? Non hai più nessuno ragazzina da baciare e ci provi con me?" dissi.
"cosa? non mi prenderei mai gioco di te." disse Cameron. Non dico nulla e lo guardo. Mio dio, lo volevo baciare, era così vicino a me.
Lui mi mette le mani sul viso e si abbassa. Io chiudo gli occhi e mi avvicino a lui, le nostre labbra stavano quasi per toccarsi, ma qualcuno bussa alla porta.
"Cavolo!" disse Cameron battendo le mani al muro "Arrivo" continua.

Vado di sopra in camera mi è chiamo le ragazze per raccontargli quello che era successo, loro erano felici. Qualcuno bussa alla mia porta. Era Brayan.
"Ehi sorellina, io sta andando a dormire da Emma! Se per te non è un problema" disse Brayan.
Certo che non è un problema.
"Ehm, no vai tranquillo, stavo per dormire" dissi.
Lui esce dalla camera e se ne va.

Mi metto il pigiama, mi lavo i denti e vado in cucina.
La casa era al buio, era un po' inquinante, ma vado in cucina lo stesso. Accende solo quella della cucina, Apro il frigo, prendo l'acqua e un bicchiere, verso l'acqua e bevo un sorso. Qualcuno mi tocca la spalla e sobbalza in aria. Mi volto ed era Cameron.
"Oh mio dio Cam, sei impazzito" dissi toccandomi il petto.
"Ahahh mi era mancato farti spaventare" disse ridendo.
"Cosa?" dissi facendo finta di nulla "adesso è tutto apposto?" continuo.
"abbiamo risolto, no?" chiese Cameron.
Scoppio a ridere.
"Cam, ma sei serio?" dissi seria.
Lui si avvicina a me prendendomi per i fianchi e avvicinandomi a lui.
"io pensavo che avessimo risolto" disse Cameron cercando il mio sguardo.
"oh sì certo per te è facile, non ci metti nulla a riconquistare le ragazze. Ma io non sono una delle tue solite ragazze" dissi allontanandomi poggiandomi al davanzale della cucina. Cameron si avvicina. "ma tu non sei le SOLITE RAGAZZE" disse al mio orecchio. Mi sale un brivido dietro la schiena e lo guardo. Era stupendo, i suoi occhi azzurri guardavano i miei. Mi passa la mano nei miei capelli e sento mille farfalle nello stomaco.

Gioca con i miei capelli e si morde il labbro guarda le mie. Io abbasso lo sguardo, sentivo le mie guance andare a fuoco, non riuscivo a guardarlo negli occhi.
"ehi, guardami" disse Cameron alzandomi il mento.
Scossi la testa e non lo guardo.
"Elle, perché?" disse Cameron avvicinandosi di più a me. Alzo lo sguardo e incrocio i suoi occhi che cercavano i miei. Ero in imbarazzo, le mie guance vanno a fuoco, le mie gambe tremano e le mie mani tremano.
"Sei bella anche in imbarazzo" disse Cameron guardandomi negli occhi.
Non dico nulla e sorrido. Lui ricambia il sorriso.
I nostri nasi si sfiorano, le mani di Cameron accarezzano i miei capelli. La sua bocca era quasi sulla mia.

Cameron si allontana un po'.
"Cazzo, non mi interessa" disse Cameron.
A un tratto le sue labbra erano sulle mie. Nel mio corpo c'erano fuochi d'artificio, nel mio stomaco milioni di farfalle. Ricambio il bacio e metto le mani nei suoi capelli e lo stringo più forte a me. Mi prende per i fianchi e mi tira su facendomi sedere sul davanzale. Metto le mie gambe attorno al suo bacino e inizia a baciarmi con più foga. Scende sul collo e mi esce un piccolo gemo dalla bocca. Mio dio era bellissimo, le sue labbra avevano un sapore buonissimo, riuscivo a sentire la sua saliva sul mio collo. Alzo la testa e Cameron mi prende con le sue mani il mio viso avvicinandolo a sè.

Torna alle mie labbra e inizia a mordermi il labbro.
Lo bacio con più foga. Passo al suo collo, inizio a succhiarlo. Sentivo il suo profumo, penso di svenire.
Mi fa scendere dal davanzale e mi porta il salotto sul divano. Il suo corpo era sopra al mio. Non smette di baciarmi.
Ci stacchiamo un attimo e ci guardiamo negli occhi.
Si alza da sopra di me e si tira su.
"Elle, scusami" disse toccandosi la nuca.
Scossi la testa, mi alzo, lo prendo per il viso e inizio a baciarlo di nuovo. Lui ricambia subito e mi tira su.
Si siede sul divano e io ero a cavalcioni su di lui.

Mi bacia il collo e gemo.
Ci stacchiamo e ci guardiamo meglio occhi.
"Elle, cosa stiamo facendo?" disse alzandosi.
"Cam, è stato solo un bacio!" dissi maliziosamente.
"cosa?" disse confuso.
"Non sei solo tu a far cadere ai tuoi piedi le ragazze, sei tu che sei caduto ai miei piedi!" dissi con uno sguardo minaccioso.
Lui era confuso.
"Cam, se ancora non l'hai capito te lo spiego meglio. Io non ti rivolgerò mai più la parola!" dissi convinta.
Lo odiavo.
"Elle, ma che ti prende?" disse Cameron.
"Cam, ma ci sei! Prima non mi rivolgi la parola per due settimane e poi mi baci!" dissi arrabbiata.
"Elle, ti ho chiesto scusa!" disse Cameron.
"Io non ho accettato le tue scuse, per me ora sei solo il migliore amico di mio fratello e nient'altro" spiego sorridendo forzata.
"e vuoi sapere una cosa? Ci sei cascata. Ho smesso di baciarti per vedere se dicevi qualcosa, ma alla fine ti sei alzata e hai iniziato a baciarmi tu! Ora ne ho la conferma, non puoi resistere ai miei baci. Ma sappi che io me ne sono già scordata, bacio forse 10 ragazze al giorno" disse strafottente.
Una lacrima mi scende sul viso.

"Io vado" dissi salendo le scale.
Vado in camera mia e mi butto sul letto, inizio a piangere.

il migliore amico di mio fratelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora