Capitolo 34

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19 dicembre.
 
Sono ossa 2 mesi.. già
Io e Cameron non ci siamo parlati ne rivolti parle.
Sono uscita molto, sono andata alle feste e mi è capitato di baciare qualche sconosciuti.
La scuola è andata molto bene..
Nell'ultimo periodo uscivo dalla camera solo per mangiare.

Ora sono qui.. sul mio letto a leggere un libro.
Mi viene un po' di fame, apro il telefono per vedere l'ora ed erano le 4:30 del pomeriggio. Decido di andare a fare merenda.
Scendo le scale e incontro Cameron.
Mi da una spallata per sbaglio.
"scusa" disse toccandomi la spalla.
Appena mi ha toccato dentro di me i fuochi d'artificio. Io e lui non ci siamo ne parlati ne avuto contatto fisico quindi toccarlo dopo 2 mesi mi fa uno strano effetto.
Non dissi nulla e scesi.

Apro la dispensa, prendo la nutella e delle fette biscottate.
Mi siedo e spalmo la nutella sul biscotto e la mangio.

Dopo entra qualcuno, Brayan.
"puoi prendere il succo nel frigo è un bicchiere per favore" dissi tenendo la testa alzata.

"tieni" disse una voce.. Cameron. Mi posa il bicchiere sul tavolo.
Ero sta in imbarazzo. Io credevo fosse Brayan.
"e-ehm credevo f-fosse Brayan, scusami" dissi balbettando.
"tranquilla, non hai ucciso nessuno" disse uscendo dalla cucina.

Entra qualcuno in cucina e stavolta era Brayan.
"ehi sorellina" disse lasciandomi un bacio.
"ehi" dissi.
Cameron ci raggiunge in cucina e iniziano a parlare delle vacanze di natale. Io dovevo tornare a San Francisco.
"Elle hai fatto le valigie?" mi domanda Brayan.
"si" dissi svogliata.
"perfetto allora dopodomani si parte?!" disse contendo.
"a quanto pare" dissi bevendo il succo.

Cameron abbassa lo sguardo.
"Ragazzi io ed Emma stasera stiamo fuori tutta la serata quindi non ci sono" disse Brayan uscendo.

Mi alzo e torno in camera.
Mi metto a fare la valigia a malincuore. Non volevo andare via. Vabbè che sono solo 2 settimane ma mi mancheranno tutti..

Finisco di fare la valigia e mi metto a fare un po' di compiti.

Vedo l'ora ed erano le 7 si sera.
"Ommiodioooo" dissi sobbalzando. Mi sera arrivato un messaggio di mamma.
'ehi, è arrivato il cugino dall'Inghilterra'
Ero davvero felice, lui è tipo il mio secondo fratello.

Rispondo a mamma e scendo giù la valigia.
La valigia era molto pesante. Provai a sollevarla per farla scendere dalle scale ma cade.
"cazzo" dico raggiungendo la valigia che ormai era giù.
"tutto bene?" disse una voce.. la sua voce.
Cameron.
Mi volto ed è più sexy del solito.
Aveva la canottiera e un pantaloncino. I suoi capelli erano disordinati.
"s-si" dissi abbassando la testa  e portando la valigia vicino alla porta.
Cameron mi segue.

"Elle.." disse da lontano.
Wow.. mi parlava.
Mi volto verso di lui "dimmi" dissi.
Si avvicina a me.
"partirai davvero?" disse.
"No guarda. Si me ne vado e non tornerò mai più" dissi arrabbiata.
"Menomale" disse mettendosi a braccia conserte e malizioso come al suo solito.
"si, così non vedrò più la tua faccia" dissi.
"E io la tua" disse Cameron mettendo le braccia lungo i fianchi.

Iniziammo a litigare. Di nuovo.
"me ne vado" dissi urlandogli contro e uscendo di casa.
"siii vai via, così farò venire delle ragazze a casa e mi divertirò un po'' disse lui uscendo di casa.
Mi giro di scatto.
"credi davvero che mi importa che fai venire delle ragazze a casa?" dissi urlando.
Nom disse nulla ed esco.
"dove vai?" mi insegue.
"non ti interessa" proseguo io.

Inizio a piangere.
Decido mi sedermi su una panchina.
Inizio a pensare a tutte quelle cose che ci siamo detti e piango ancora di più.

Deciso di andare nel fast Food.

Entro e mi siedo. Ero sola. Avevo bisogno di pensare.
Ordino il panino e scrollo instagram.
Vado un post di una bionda. Era insieme a Cameron. Nel letto. Inizio a innervosirmi ancora di più e decisi di spegnere il telefono.

Erano passate due ore e il mio panino non era ancora arrivato. Stavo morendo di fame.
Dopo circa mezz'ora arriva. Era Sabato. Tutte le coppie, famiglie erano usciti e poi ci sono il sola..
Inizia a venirmi la nostalgia di mio papà. Lui ci aveva abbandonato solo quando io avevo 12 anni.
Sono 5 anni che non lo vedo, non so neanche dove abita, se ha una compagna..

Finisco il pani ed esco. Si erano fatte le 11.
Decido di tornare a casa.
Passo difronte alla gelateria e decisi di fermarmi e prendere il gelato.

Arrivo davanti casa e mi ricordo di non aver preso le chiavi.
"cazzo" dissi mettendomi le mani in testa.
Guardò l'ora ed erano le 11:50 di notte.
Ero indecisa se bussare oppure sedermi e aspettare che le ragazze escano di casa. Perché ero sicura che c'era qualcuno.

POV'S CAMERON.

Ormai era mezzanotte passata e la ragazza che avevo invitato doveva tornare a casa.
Scendemmo le scale e l'accompagnai alla porta.
"ci vediamo" disse lasciandomi un bacio sulla guancia.
Non dissi nulla e l'accompagno fuori.
Mi volto e noto Elle sulla poltrona che dormiva.
Mi avvicino a lei ed era così bella che mi potrei sedere a guardarla per tutta la notte.

La sbotto un po' per svegliarla ma nulla, dormiva tranquillamente.
Deciso di prenderla e portarla dentro.
La prendo in braccio con molta facilità.
"opla" dissi.

Lei apre gli occhi e mi guarda in un modo così dolce.
Poi lo richiude e si poggia alla mia spalla e chiude gli occhi. Entro in casa e chiudo la porca con il piede, salgo che scale e vado in camera sua.
La metto sul letto, la copro e vado via.
Mi blocca prendendomi per il polso.
Mi mancava così tanto sentirla. Io e lei non ci siamo parlati per 2 mesi interi ed ore sentire le sue mani addosso mi fa strano. Lo so avevamo litigato prima ma resta comunque la più bella.

"Scusami per prima" disse Elle nel sonno.
Mi volto verso di lei "no scusami tu. Ti ho urlato contro delle parole orrende" dissi abbassandomi.
Lei mi prese la mano e la strinse a me. Mi siedo atterra e la guardò mentre dorme, era bellissima.
"mi sei mancato" sussurra. Quindi gli manco?

D'un tratto sobbalza e mi lascia la mano e si mette in oke di sul letto.
"Cam" disse lei.
Mi allontano.
"Ti sei addormentata fuori e ti ho riportata dentro" dissi.
"grazie" disse lei.

Mi avvicino e la prendo per il polso.
Lei mi guarda confusa.
"scusami per le parole che ti ho urlato contro prima" dissi guardandola.

il migliore amico di mio fratelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora