[Da finire]
Elle è una ragazza di 17 anni, si trasferisce dal fratello a boston.
Brayan vive con il suo migliore amico, Cameron Dallas.
Elle incontro Cameron. I due non vanno molto d'accordo. Si odiano.
Un giorno litigano e la ragazza se ne torna a...
Io ed Emma entriamo in camera mia e ci sediamo sul letto. "Allora, Brayan mi ha parlato di te, di voi due e come si viste conosciuti!" esclamai. Lei sorrise. "Elle, tuo fratello mi ha parlato che avevi un ragazzo!" disse. "Si, avevo un ragazzo ma abbiamo rotto 2 mesi fa circa" dissi abbassando lo sguardo, "ma non importa, ormai è acqua passata" dissi. "Mi dispiace molto" disse accarezzandomi la spalla. "Fa nulla, ne troverò un' altro" dissi sorridendo. "Questo si" disse lei sorridendo.
"Andiamo al sodo" dissi io alzando lo sguardo verso Emma, "voi due, cioè tu e Brayan, avete.. insomma su!" dissi curiosa. Lei capii al voto " o mio dio Elle" disse ridendo. "Comunque si, l'abbiamo fatto" disse lei un po' imbarazzata. Annuisco e sentiamo Brayan che ci chiama. " Emmaaaa, Elleee scendete dobbiamo andare" disse urlando. O mio dio il ancora ero in pigiama, con i capelli che puzzavano di alcool, cazzo, non ero pronta. " Emma tu vai, io sono ancora in pigiama" dissi guardandomi addosso. "Bene, allora ci vediamo" disse salutandomi con un bacio sulla guancia.
La accompagno fino al piano di sotto e Brayan mi guarda scioccato. "Elle tu non vieni?" disse Brayan. "Sono ancora in pigiama" dissi. "Allora vieni con Cameron tra 1 ora, lui ora si sta allenando e dovrebbe tronare tra mezz'ora" disse Brayan. Annuisco e loro escono.
Bene ora avevo casa libera per mezz'ora. Mi dirigo subito in camere, presi l'intimo e dei vestiti. Faccio una doccia bollente veloce, esco dalla doccia e avvolgo l'asciugamano attorno al mio corpo e i capelli nel turbante.
Mi lavo i denti e mi strucco del trucco rimanente sul mio viso. Mi vesto in modo molto semplice, un paio di jeans bianchi e una maglia tendende al grigio e ai piedi le dr. martins alte bordouex lucide e i miei solito accessori.
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Io ero pronta quindi scendo al piano di sotto. Si era fatta 12:30 di mattina e Cameron era sul divano cambiato. Aveva un jeans e una maglia nera aderente. "Oooo biondina, c'è l'hai fatta finalmente" disse sollevato. Si alza e me lo trovo in cucina. "sei molto bella biondina" disse avvicinandosi. Perché mi chiamava biondina?? Uffff. Aveva un profumo stupendi, mi salii fino alle narici. Però poi pensai Si era troppo avvicinato a me quindi gli pestai il piede " ma che ti salta in mente, spostati dalle scatole" dissi arrabbiata. Si allontana e mi guarda con un sorriso malizioso. " ehi calma, ma prossima volta io non ti aspetto, me ne vado ebbasta" disse Lo ignoro ed esco dalla cucina. "Coraggio Cooper, cammina, è tardi" dissi camminando verso la porta per poi uscire. Lui mi rincorse e chiuse la porta alle sue spalle "comee? è tardi solo perché ci hai messo tu troppo tempo, se non era per te io ero lì già da un pezzo" urlò salendo in macchina, io lo ignorai.
"Dove stiamo andando?" chiesi. "credo che andiamo a mangiare al ristorante" disse. Io annuii.
"okay biondina, siamo arrivati" disse. Scendo dalla macchina facendo un cenno con la testa. "Perché mi chiami biondina" dissi infastidita. "Beh, sei bionda" disse lui certo di se guardandomi. "ridicolo" dissi a denti stretti. Cameron mi guarda senza dire nulla.
