il migliore amico di mio fratello

Capitolo 18

"Benvenute ragazze entrate" dissi sorridendo.
"Ciao" disse in corro entrando e andare a sedersi sul divano. Mi siedo sulla poltrona.
"Volete qualcosa da bere?" chiesi.
"Molto volentieri" dissero in coro.

Mi alzo e vado in cucina a prendere tre bicchieri e l'estathè alla pesca e una ciotola con delle noccioline dentro. Vado in cucina e iniziamo a mangiare.
"Elle, hai parlato con Danny?" mi chiese Emily.
"No" dissi io abbassando lo sguardo.
"Chiamalo. Cosa aspetti?" disse Emma.
Annuisco e prendo il telefono.
Lo chiamo
"Ciao Danny! Sei libero? Cioè sei a casa?" dissi un po' imbranata.
"Si, sono libero! Perché" disse Danny.
"Possiamo prendere un caffè insieme 6?" dissi.
"Ok va bene" disse ridendo.
"Ok, grazie" chiusi la chiama e inizio a saltellare e urlare.
"Okay, mi devo preparare, aiutatemi" dissi alle ragazze.

Andiamo in camera mia e apro l'armadio. Avevo poco tempo a disposizione e dovevo sbrigarmi. Decisi di vestirmi comoda quindi prendo un leggings, una camicia lunga,  una felpa e le dr.martens.

Vado in bagno, mi lavo i denti, il viso e mi trucco molto al naturale, un filo di mascara e un rossetto nude. Prendo la borsa ed ero già pronta.
"Elle sei stupenda" dissero le ragazze saltellando.
"Grazie mille, io vado vi aggiorno" dissi scendendo le scale. Loro era di dietro di me.
"Anche noi andiamo allora" dissero prendendo le sue cose.

Arrivo al bar alle 6, prendo un tavolo e aspetto Danny.
Dopo qualche minuti arriva.
"Elle, scusami il ritardo la c'era traffico" disse sedendosi.
"Tranquillo"  dissi sorridendo.
"Allora di cosa vuoi parlarmi?" disse incrociano le braccia sul petto.
Era serio? Non ci credo che l'ha detto davvero.
Si era dimenticato? Forse la botta che ha preso alla testa gli ha fatto dimenticare che mi ha baciato?

Io non parlo e lo guardò incantata. Lui mi passa le mani davanti agli occhi.
"Elle?! La terra chiama Elle!" disse ridendo.
Sforzo un sorriso.
"Danny, io e te.. Beh ecco, cosa siamo? Amici, fidanzati, amati? Perché io non lo so, non ti capisco.
Prima mi baci e poi ti presenti come se non fosse successo nulla" dissi alzando la voce.
"Co..Cosa?" disse lui.
"Danny smettila di fare cosi.!" esclamo alzandomi dalla sedia.
"Elle, io e te.. beh pensavo che stavamo insieme" disse alzandosi anche lui, però con calma.
" Ma ti senti quando ti parli? Tu pensavi che eravamo fidanzati e ieri sera eri con una ragazza come un coppia di fidanzati!" dissi urlando.
La gente di gira verso di noi.
Okay dovevo calmarmi un attimo.
Mi siedo di nuovo sulla sedia.
"Danny, per favore deciditi una volta per tutte!" dissi un po' calma.
"Elle, io provo qualcosa per te" disse abbassando lo sguardo.
Che cosa? Danny provava qualcosa per me? No, non era possibile. Io non provo qualcosa per lui.

"c..Cosa?" dissi balbettando.
"Si Elle cazzo, io provo qualcosa per te" disse alzando lo sguardo.
Lo guardo ed era così dolce.
"Elle Cooper, proviamo! Vediamo come va. Se non va ci lasciamo e continueremo ad essere dei semplici amici, se va la facciamo continuare. Non importa" disse prendendomi le mani.
Io non sapevo cosa dire.
Io non provavo le sue stesse cose.
Però Danny era un bel ragazzo, intelligente, alto...

Sorrido e annuisco.
"Proviamoci" dissi sorridendo.
Lui ricambia subito il sorrido.

Ci alziamo dal tavolino e iniziamo a fare un camminata per Boston.
D'un tratto Danny mi mette la mano introno al collo.
Lo guardo e sorrido.
Non ci potevo credere, io e Danni stavamo insieme.
Wow..
Si erano fatte le 7, fuori era quasi buio così decisi di tornare a casa.
"Danny, io torno a casa, si è fatto tardi" dissi.
Lui si avvicina mettendo le mani sopra i miei fianchi tirandomi verso di lui.
Io sorrido e lui ricambia subito.

Siamo a pochi centimetri di distanza. Guardava la mia bocca e io guardavo la sua. Danny si piega per baciarmi, mi avvicino a lui e lo bacio. Lui ricambia subito il bacio. Inizia a baciarmi con più foga e mi sbatte al muro dietro di me. Scende sul collo, inizia a baciarmi il collo, sentivo la sua saliva. Danny passa le sue mani per tutto il mio corpo, io metto le mie mani nei suoi capelli spingendolo a me. Si stacca e mi guarda sorridendo, ricambio il sorriso e gli lascio un ultimo bacio a stampo.

Arrivo sulla porta di casa e inizio a cercare le chiavi nella borsa, non c'erano. Cavolo, come ha fatto a dimenticarmi le chiavi?
Suono al campanello la nessuno apre.Inizio ad allarmarmi è decisi di sedermi sulla sedia.
Prendo il telefono e aggiorno le ragazze di quello che fa successo tra me e Danny.
Erano super felice.

Era passata un'ora e di Cameron ancora nulla.
Uffaaa.
Mi alzo e inizio a camminare avanti e indietro, ero agitata, era buio ormai.

Passa mezz'ora e di Cameron ancora nulla, decido di sedermi. Avevo molto sonno, i miei occhi si chiudevano da soli. Li chiudo per qualche minuto.
A un tratto sento il rumore della macchina e le luci nei miei occhi, non riuscivo a riaprire gli occhi perché la luce mi dava fastidio.

Sento lo sportello della macchina sbattere.
"Biondina?!" inizia scuotermi Cameron dalle gambe, "Cosa ci fai qui?" mi chiese.
"O mio dio Cam, stavo per chiamare la polizia" dissi alzandomi, "Ho dimenticato le chiavi ed è da 1 ora e mezza che ti aspetto" dissi.
Lui scoppia in una risata.
"Perché ridi ora?" dissi seria.
"Nulla entriamo" disse aprendo la porta.

Finalmente era a casa. Vado di corsa in cucina, avevo sete. Vado un attimo sopra e vado a lavarmi le mani, poi presi un elastico e li lego con un tuppo spettinato.
Scendo di sotto e avevo molta fame e decido di preparare la cena. Faccio 2  avocado toast, uno per me e uno per Cameron. Poi faccio un'insalata di riso per 2.
Apparecchio e chiamo Cameron.
"Cam, è pronto!" dissi urlando.
"Arrivo" disse lui scendendo le scale.
Mi siedo e inizio a mangiare.
"Biondina, è buonissimo" disse Cameron sorridendo.
Ricambio un sorriso.
Mi giro dall'altra parte.
"Biondina, cos'hai sul collo?" chiese Cameron curiosa.
Cos'avevo? O mio dio non mi dire che avevo un succhiotto?.
Mi tocco il collo e apro la fotocamera del telefono.
Era un succhiotto.

"È stato Danny!" esclama convinto Cameron.
Cavolo. Ma perché non si fa gli affari suoi?
"E ora cosa vuoi? un premio?" dissi acida.
Lui abbassa lo sguardo e faccio lo stesso anch'io.
Cameron scoppia ridere. Perché era dannatamente bello quando rideva?! Cavolo, non devo pensare a Cameron e a quando era figo mente rideva, avevo un fidanzato dopo. Mi mordo le labbra per non scoppiare a ridere.
La prima cosa che mi capita davanti era un limone, così lo prendo e glielo lancio contro.
"Ehi biondina, che ho fatto?" disse ridendo.
"Perché ridi?" dico io.
"Noo, non rido per te. Rido per la ragazza di oggi pomeriggio, sai sono andata da lei" disse maliziosamente. Era andato a quella ragazza?
Cavolo perché? Non poteva andare!  Sono gelosa.
Che cosa? No, non ero gelosa di Cameron, lui è il classico ragazzo che tutte le tipe gli vanno dietro.