il migliore amico di mio fratello

Capitolo 46

POV' CAMERON.

Apro gli occhi e mi sveglio in una stanza d'ospedale.
Che mi era successo? La testa mi fa malissimo.
Sono pieno di fili..
Inizio ad agitarmi.
Una dottoressa bionda entra nella mia stanza.
Non è male, anzi è abbastanza bella..

Mi sorride e inizia a togliermi i fili che avevo attaccato al mio corpo.
"bene signor..." disse la dottoressa.
"Dallas può andare a casa" continua.
La guarda confusa.
Che mi era successo.
Mi ricordo che mi stavo ritirando a casa dopo essere stato da una ragazza, avevo dimenticata le chiavi a casa.. ma poi per fortuna mi ricordo della chiavi di emergenza sotto al tappeto. La prendo e le giro nella serratura, entro in casa e BOO.. non ricordo più nulla..

POV'S ELLE

Siamo in sala d'attesa.
Sono poggiata al muro e guardo Brayan sempre più agitata.
Vedo il dottore dirigersi verso di noi.
"Dottore si è svegliato" si alza Brayan di scatto chiedendo al dottore.
Mi avvicino anch'io molto preoccupata.
"tranquilli è vivo" ci rassicura il dottore.
Sospiro dalla felicità.
Brayan mi abbraccia e io ricambio l'abbraccio.
"uno dei due viene con me per compilare una carta è uno può andare in stanza" disse il dottore.
Guardo Brayan e mi fa un cenno.
"vengo io" disse Brayan.
"perfetto. Lei può andare nella stanza al secondo piano numero 13" disse il dottore guardandomi.

Inizi a salire le scale ed entro in quel reparto.
"stanza 13.. Stanz.. ECCOLA" dissi.
Apro la porta lentamente e vedo Cameron girato di spalle seduto sul letto. Si gira verso di me.
Io sono ferma alla porta.
"Come stai?" dissi fredda avvicinandomi a lui.
Lui mi guarda dalla testa ai piedi. Poi ad un certo punto  si mette a ridere.  Lo guardo confuso.
"Elle ma come sei vestita?" disse ridendo.
Mi guardo un attimo e mi accordo di essere in pigiama e pantofole.
Scoppio a ridere anch'io. Era abbastanza imbarazza come come cosa.
"non mi hai risposto" dico seria.
"mi fa un po' male la testa" si lamenta.
"mi dispiace" disse sedendomi sulla sedia difronte a lui.
Lui mi guarda un attimo confuso.
"Beh io pensavo fossi un ladro.. così ti ho spaccato un vaso in testa e hai perso un po' di sangue."
confesso.
Lui mi guarda le mie gambe..
"cos'hai fatto?" mi domando guardandolo le mie gambe.
"beh.. sei stato con le testa sulle mie gambe e si è macchiato un po" dissi.
Lui annuisce.
"comunque tu si che sei pazza. Potevi uccidermi" disse preoccupato.
"ma ora sei vivo. Quest'è l'importante" dissi fiera "mi hai spaventanto molto. Mi sentivo in colpa per quello che avevo fatto. Mi sono così preoccupata" dissi abbassando lo sguardo.
Lo guardo e fa un mezzo sorriso. Si avvicina a me.
"allora ti sei preoccupata di me.. Hai detto che non volevo ne parlarmi e ne sentirmi" brontola.
Mi alzo dalle sedia e mi allontano.
"Certo che mi sono preoccupata" confesso.
Lui si avvicina di nuovo a me.

Indietreggi facendo piccoli passi.Lui cammina verso
di me. Sbatto contro il muro. Le mani di Cameron erano poggiata alla parete. Mi guarda negli occhi.
Si avvicina sempre di piu con il suo corpo.
Sentivo centina di farfalle nello stomaco.. il mio cuore batte talmente fort e che credo possa sentirlo.
devo essere stronza.
Gli do una spintone facendolo allontanare da me.
"Smettila Cam. Sei ridicolo" dissi guardandolo.
"Devi smetterla di tormentarmi okay? Io non voglio avere nulla che fare con te. Non sono una delle tue tante ragazze.. Non sono un giocattolo" dissi lamentandomi.
"Oh principessa.. Stai calma. Se ti ho detto
che non ti avrei baciata, tranquilla perché non lo farò" disse maliziosamente.
"Coglione. Ora andiamo a casa" dissi dandogli una spallata e aprire la porta.
"ehi Elle" mi dice Cameron.
Mi fermo e sospiro. Mi volto verso di lui.
"cosa vuoi Cam?" dissi sbuffando.
"te l'hanno mai detto che hai proprio un bel culo.. Poi con questo pigiama" disse guardandomi dalla testa ai piedi.
"Sei ridicolo.. siamo in un ospedale non siamo in un parco giochi" dissi continuando a camminare.

Scendo le scale e vediamo Brayan al bancone.
Cameron fa fatica a camminare...
Brayan si gira verso di noi e poi viene verso di noi.
"amico mio" disse Brayan abbracciandolo.
Cameron ricambia l'abbraccio.

Una bionda viene verso di noi. credo sia una dottoressa.
"Signor. Dallas. Allora deve disinfettare la ferita ogni sera per 3 giorni di seguito partendo da domani. Se ha qualche problema mi chiami pure" disse facendo l'occhiolini.
Ma cos è? Siamo in un ospedale mica in un circo.

Passo lo sguardo a Cameron e vedo che ha un sorriso stampato in faccia.
Roteo gli occhi e mi giro.
"Mhh... ma io non ho il suo numero" disse Cameron maliziosamente.
"tieni questo è il mio numero.. chiama quando vuoi" disse la dottoressa per poi andarsene.
Finalmente non la sopportavo più. Ma chi si crede di essere? Deve fare il suo lavoro quella donna.
"bene se avete finito io direi di andare" dissi sbadigliando.
"anche in ospedale.. Sei tremendo" scherza Brayan.
Si riferisce a Cameron che rimorchia tutti.
Lui ride.

Usciamo dall'ospedale e di infiliamo in macchina.
Mi siedo dietro e appoggio la testa al finestrino.
Chiudo gli occhi.

"Elle.. siamo arrivati" mi scuote Brayan.
"oh, ehm.. si." dissi uscendo dall'auto.
Entro in casa e mi dirigo al piango di sopra. Per precisare in camera mia.
Mi metto sotto lo coperte e poggio la testa sul cuscino..
Guardo un attimo l'ora al cellulare.
Era tardissimo.. 3:30 di notte. I miei occhi si chiudevano da soli.. Ero distrutta.
Chiudo gli occhi e cado in un sonno profondo finalmente.