capitolo 44

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Vengo svegliata dalla sveglia. Bene, oggi è il grande giorno..
Mi alzo dal letto e mi dirigo in bagno e faccio le mie cose, lavo i denti, il viso e pettino i capelli.
Mi dirigo in bagno e metto una tuta, una t-shirt bianca e sopra indosso una felpa.
Prendo le ultime cose ed esco. Guardo un ultima volta la mia camera ma alla fine esce chiudendo la porta alle mie spalle.

"buongiorno" disse Brayan.
"a voi" dissi sorridendo.
"beh allora? andiamo" disse Emma.
"va bene andiamo" disse Brayan.
Annuisco.
Abbraccio la mamma, mi mancherà molto.
"buon viaggio piccola mia" mi sussurra all'orecchio.
Mi scende una lacrima. La mamma inizia a piangere e a saluta Emma e Brayan.

"ci rivedremo Elle" disse Ivan abbracciandomi.
"mi mancherai" confesso.
"andrà tutto bene, se hai bisogno chiamami" disse.
Annuisco e mi stacco da lui.
"va bene allora, noi andiamo. Criss sta aspettando" disse Brayan.
Saluto tutti ed esco dalla porta entrando in macchina.

"siete pronti?" domani Criss.
"si" diciamo in coro.

Stiamo andavo verso l'aeroporto è il tragitto non è ta ti lungo.

Arrivano dopo 20 minuti.
Scendiamo dall'auto e iniziamo a scendere le valigie.
Entrano dentro l'aeroporto e aspettiamo il nostro aereo. Sarebbe dovuto arrivare  a momenti.
Intanto faccio i controlli e poi si accomodiamo nella sala d'attesa.

"aereo diretto per Boston sta per partire" disse la voce dell'aereoporto.
Mi alzo e prendo le valigie in mano.
Saluto Criss con un abbraccio.
"Grazie mille Criss" dissi abbracciandolo.
Lui non dice sulla ma sorride e basta.
"Grazie mille Criss" lo abbraccia Brayan.
"sta attento a tua sorella, mi raccomando" disse Criss.
"ma certo" disse sorridendo.

"Signorina Emma" disse Criss abbracciando anche lei. si
Emma ricambia l'abbraccio.

Bene, ci dirigiamo verso l'imbarco.
Salviamo sull'aereo e prendiamo posto.
Io mi siedo vicino al finestrino, mentre Emma e Brayan sono accanto a me.

Prendo le cuffie e faccio partire una playlist..
Decido di riposarmi chiudendo un po' gli occhi.

"Ell? Elle.." sento qualcuno chiamarmi.
Apro gli occhi e trovo Emma.
"siamo quando arrivati e tu hai dormito per tutto il viaggio" disse divertita.
Sorrido.

POV'S CAMERON.
Sono in viaggio per l'aereoporto per andare a prendere Emma e Brayan..
Già, sono loro. Elle non è tornata sfortunatamente.
Sono stato un cretino con lei.. mi sono comportato male. Non volevo più pensarci, infondo ho altre donne ai miei piedi.
ma tu vuoi Elle..
La mia voce dice cose assurde.
Per non pensarci alzo il volume della radio e continuo io cammino.

Sono molto felice.. Ho passato le feste con i miei.

Brayan mi manca tanto, non vedo l'ora di riabbracciarlo.

Arrivo finalmente in aereoporto e parcheggio l'auto.
Esco dall'auto e la chiudo.
Entro dentro e aspetto Brayan ed Emma.

Inizio a fare due passi.
"Ehi Cameron" sento urlare alle mie spalle.
Mi giro e vedo Brayan correre.
Mi viene incontro abbracciandomi.

Ma Emma? Sarà rimasta indietro oppure si sarà fermata in bagno.
Mi stacco da Brayan.
"allora come stai?" gli chiesi.
"bene tu?" disse.
"Bene bene" dissi sorridendo "mi sei mancato coglione" continuo.
"anche tu un po'" disse.

Vedo Emma spuntare da un angelo.. lei- lei non è sola. C'è Elle.
ELLE È VENUTA. Non credevo ai miei occhi. Rimasi a bocca aperta.
Si avvicinano sempre di più.
"chiudi la bocca, altrimenti entreranno le mosche" scherza Emma.
Mi distraggo dai miei pensieri e abbraccio Emma.

Poso lo sguardo su Elle.. è così dannatamente bella.
Ha lo sguardo fisso altrove, non mi guarda.
"andiamo?" disse Brayan.
"oh sì certo andiamo" sobbalzo in aria.
Ci dirigiamo verso l'auto.
Mettiamo le valigie e partiamo subito dopo.

In macchina nessuno parla.
Vedo Elle dallo specchietto poggiata al finestrino,
non è così felice.. anzi.
Credi stia dormendo.

Dopo un po' arriviamo davanti casa.
"non ci posso credere" dice sorpresa Emma.
"cosa amore?" disse Brayan confuso.
Non capivo cosa stava succedendo.
"Ancora dorme.Ho dormito per tutto il viaggio" disse divertita.
Mi volto verso di lei e in effetti la trovo addormentata.
Emma la squote leggermente.
Esco dall'auto e inizi a scendere le valigie.
Prendo quelle di Elle e li metto davanti alla porta.
Lei scende dall' auto un po' stordita. Mi scappava da ridere perché andava a destra e sinistra. Stava morendo di sonno.
Entro in casa e vengo seguita da lei.
Non appena entra si butta sul divano e ricombina a dormire.
bene.

il migliore amico di mio fratelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora