Capitolo 49

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Mi sveglio per colpa della stupida sveglia.
La chiudo e mi alzo a malincuore.
Metto le ciabatte e vado in bagno. Faccio le solite cose e mi dirigo al piano di sotto. Faccio un giro per vedere se ci fosse qualcuno, ma la casa era vuota.
Ritorno su mi preparo.
Intanto chiamo Emily.
"Emily, ti va di andare a fare colazione?" domando.
"Oh sì. Tra 20 minuti al bar.. il solito" disse chiudendo il telefono.

Apro l'armadio e metto una tuta e una felpa corta.
Passo al trucco.
Mi siedo nella mia postazione e metto un filo di correttore per coprire le occhiaie, piego le ciglia, metto il mascara e il burro cacao.
Prendo la borsa ed esco dalla camera.
Scendo al piano di sotto e vedo Cameron entrare.
Mi nota.
"ohhh buongiorno biondina" disse guardandomi dalla testa ai piedi.
"buongiorno" risposi avvicinandomi per prendere il giubbotto.
Cameron è davanti agli appendi panni e non posso prendere il giubbotto.
"Spostati" dissi stufa.
"E se non voglio?" mi sfida.
"Esco senza" dissi facendo spallucce.
Afferro la maniglia e la faccio girare uscendo di casa.
Cameron mi afferra il braccio.
"che ti prende ora?" disse Cameron sbruffando.
Faccio spallucce e non rispondo.
"Tieni il giubbotto" dissi porgendomelo.
Lo indosso e mi avvio verso il Bar.

Dopo circa 10 minuti arrivo al bar.
Da lontano vedo Emily.
"buongiorno" dissi andandole incontro.
"buongiorno Elle" rispose.
Gli sorrido ed entriamo dentro.
Ci accomodiamo e poco dopo arriva la cameriera.
"cosa vi portò?" chiese.
"Per me un cornetto e un caffè, grazie" dissi guardando la cameriera.
"per me anche" interviene Emily.
"Arrivano subito" disse andandosene.

"Emily" dissi guardandola con una sguardo triste.
"dimmi" rispose.
"Beh io e Cameron ieri ci siamo baciati" confesso strizzando gli occhi.
"O mio Dio. ELLE EVANS..." disse urlando.
"shhh non urlare" dissi abbassa voce.
"Voglio sapere tutto" disse più calma.
"Beh la scorsa notte Cameron è svenut.." dissi ma Emily mi blocca.
"come? cos è successo?" disse preoccupata.
"Sai io non riuscivo a prendere sonno e sono scesa di sotto, ho visto la porta girare e ho preso un vaso e mi sono messa dietro la porta.. e glielo spacco io testa ed è svenduto" confesso.
Emily scoppia a ridere.
"non ridere" dissi.
"continua" dissi diventando seria.
"Ha perso sangue e si è fatto una cicatrice. Ieri sera mi ha chiesto di disinfettarglielo.. ho fatto ma poi l'ho baciato" confesso.
"O MIO DIO ELLE.. È FANTASTICO" urla Emily.
La cameriera arriva e iniziamo a mangiare.

Usciamo fuori dal locale.
"oh Elle.. stasera ci sarà una festa in discoteca, vuoi venire?" mi domanda.
Ora come ora mi serve proprio una festa.
"d'accordo. a che ora?" domando felice.
"alle 10" disse.
"ci sarò. Ciao Emily" dissi avviandomi verso casa.

"Sono a casa" urlo togliendomi il giubbotto.
Vado in cucina e predo un bicchiere e dell'acqua.
Porto il bicchiere alle labbra e inizio a bere.
"Boo" dissi Cameron toccandomi i fianchi.
In quel momento sobbalzo e sputo l'acqua.
Inizio a tossire perché l'acqua mi è andata di traverso.
"ma ti sembra normale?" dissi arrabbiata.
Lui scoppia a ridere.
Mi giro e vado a prendere uno strofinaccio per pulire l'acqua.
Asciugo tutto e poso lo straccio. Cameron si avvicina a me.
Oddio cosa vuole ora? Mi vuole baciare..
"è fradicia" dissi indicando la mia maglia.
Guardo la mia maglia e mi rendo conto che è zuppa d'acqua.
"che dici di toglierla?" disse afferrandola. Non dico nulla e Cameron sfila la mia felpa buttandola da qualche parte in cucina.

Ero abbastanza imbarazzante.. ero in reggiseno.
Cameron si avvicina ancora di più a me.. Lascia una scia di baci sulla mia guancia scendendo sul collo.
Inizia a baciarmi il collo. Alzo la testa per farlo a andare comodo. Quei baci mi provocano un brivido per tutta la schiena. Cameron si stacca dal mio collo e mi guarda negli occhi. Poggia la sua fronte alla mia.

"cosa mi fai facendo?" sussurra.
In che senso?
Si avvicina ancora di più. Guarda le mie labbra mentre morde le sue.
Mi prese per i fianchi e mi fa avvicinare a lui ancora di più.
Non dico nulla, lo guardo solo un po' confusa.. Volevo tanto baciarlo..
Cameron posiziona le sue labbra sulle mie.. è come se mi avesse letto nel pensiero.
Ricambio immediatamente il bacio, le nostre lingue danzano insieme.
Mi solleva da terra e poggia sul tavolo della cucina.
Avvolgo le mie gambe attorno ai suoi fianchi.
Continua a baciarmi con passione...

Ad un certo punto sentiamo il campanello.
"Sempre un tempismo perfetto" disse guardandomi negli occhi.
"Chi è?" domando.
"brayan" disse tranquillo.
BRAYAN? O mio dio.
"oddio. Cam la mia maglia?" dissi facendomi prendere del panico.
Cerco la mia maglia e l'ho trovata finalmente. La prendo e mi precipito di sopra in camera mia.

Butto quella nei panni da lavare e vado a prenderne un'altra. La indosso velocemente, mi guardo allo specchio e sistemo un po' di capelli.
Scendo di sotto raggiungendo  Cameron e Brayan.

Vado in cucina e li trovo entrambi seduti.
"ciao Brayan" dissi mettendo una mano sulla sua spalla.
"ehi" rispose lui.
"quindi alle 10 sta sera?" disse Cameron.
Oh no, spero non ci siamo anche loro.
"Elle anche tu viene?" mi domando Brayan guardandomi.
"si" dissi a denti stretti.

"Bene ragazzi che ore sono?" dissi.
"boh" fa spallucce Cameron.
"11:30" rispose  Brayan.
Annuisco e oggi avevo voglia di pizza.
"Ehi ragazzi vi se ordiniamo una pizza per pranzo?" chiesi.
"per me va bene. Cam?" disse Brayan passando lo sguardo a Cameron.
Cameron si gira verso di me e io annuisco.
Bene...
PIZZAAAA.&

il migliore amico di mio fratelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora