Capitolo 34

1.2K 45 35
                                    

PERCY'S POV

Il giorno dopo della sorpresa ad Annabeth era il 23 dicembre e io non avevo ancora trovato il regalo adatto per Annabeth, così decisi di chiedere aiuto a mia cugina Talia, che la conosceva molto bene. Mi suggerì di regalarle qualcosa che in qualche modo ci legasse, così mi venne l'idea di un regalo che potesse andare bene.

Fu un po' difficile da trovare, ma dopo un intero pomeriggio passato a girare per alcuni negozi di Manhattan, finalmente trovai quello che stavo cercando.

ANNABETH'S POV

Percy mi aveva fatto un regalo fantastico con la sorpresa di Talia, ma questo non aiutò me a trovare un regalo di Natale da parte mia per lui.

Ci riflettei un po' e capii che scegliere un regalo adatto non fosse una cosa affatto facile.

Percy non aveva molte passioni, quindi non sapevo cosa regalargli. Ad esempio: se gli fosse piaciuto leggere, avrei potuto semplicemente regalargli un libro. Ma le passioni di Percy erano come, ad esempio, le arti marziali: se gli fosse piaciuto il karate, non avrei certo potuto regalargli un kimono o una cintura nera. A meno che non cercassi un modo molto rapido per farmi ridere in faccia.

Cosa piaceva a Percy, a parte il cibo blu?

Certo, aveva la passione per il basket, ma trovavo la situazione molto simile a quella ipotetica del karate...

In realtà era questo il problema: era un ragazzo senza molti hobby. Certo, si divertiva in molti modi, ma non aveva un passatempo vero e proprio, a parte rompere le scatole.

Gli sarebbe piaciuta una cornice di una nostra foto? No... Sarebbe stato troppo sdolcinato e poi stavamo insieme ancora relativamente da poco...

Un cofanetto con i DVD di una saga di film? Ma a cosa gli sarebbe servito, se ormai qualsiasi film si poteva vedere in streaming gratuitamente? E poi non aveva una fissa particolare per una saga, a parte Toy Story...

Ebbi idee non considerabili esattamente intelligenti di questo tipo per tutti i giorni che precedettero il 23 dicembre, quando decisi di considerare di nuovo l'idea di qualcosa riguardante il basket.

Mi venne un'idea geniale: pensai che sarebbe stato bello regalargli due biglietti per una partita della sua squadra preferita, i New York Knicks, ma non sapevo le date delle partite e come procurarmi i biglietti, allora decisi di chiedere aiuto per una volta, contattando suo cugino -e migliore amico- Jason.

Fu molto contento di aiutarmi e si complimentò con me per aver avuto quest'idea geniale.

Con l'aiuto di Jason, riuscii a procurami i biglietti e preparai una scatola decorata che gli avrei consegnato il giorno dopo: la Vigilia di Natale.

Le nostre famiglie si erano organizzate per passare la sera della Vigilia insieme, perché noi non avevamo molti parenti a New York e, ormai, consideravo la famiglia Jackson-Grace la mia seconda famiglia -tranne Percy, che era un caso a parte-. Quindi io e mio padre avremmo cenato e aspettato la mezzanotte di Natale a casa Jackson, con Sally, Paul e Percy.

Percy mi aveva proposto di venire a casa sua in anticipo per preparare un dolce -ovviamente blu, perché era un'occasione importante- per la cena, quindi alle 17:00 circa andai a casa sua.

Arrivata da Percy, fu lui ad aprirmi quando bussai al campanello.

Mi salutò entusiasta, dicendo: "Ehi! Buona Vigilia!", per poi non darmi il tempo di ribattere, baciandomi.

"Auguri anche a te, Testa d'Alghe" dissi subito dopo.

Mi fece un gesto come per invitarmi ad entrare. Dall'ingresso di casa sua, si entrava direttamente nel salone, mentre sulla sinistra c'era la cucina, alla quale si accedeva con un grande arco, che la faceva sembrare parte stessa del soggiorno. I banconi, dove erano appoggiati piatti e diverse cianfrusaglie, si stendevano sulla parete più lontana da me, con un'altra zona di ripiani di appoggio al centro della stanza, dove solitamente si mangiava velocemente qualcosa o si cucinava.

I still need you ~ PercabethDove le storie prendono vita. Scoprilo ora