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Quando riapro gli occhi, ho la faccia schiacciata nell'erba. Sono distesa nel giardino antistante la scuola del professor Xavier. Mi do lo slancio, mettendomi in piedi. Siamo tutti all'esterno, la scuola è completamente distrutta, ridotta in macerie. Istintivamente cerco Raven, Remy e Cassandra con lo sguardo. Mia sorella è di nuovo blu, nella sua forma naturale. Tutti la guardano con ammirazione. "E tu da dove sei sbucato?" domanda Hank ad un ragazzo con giubbotto di pelle e occhiali protettivi. "Cercavo il professore. Credevo abitasse qui" indica la scuola. La polvere non esita ad assestarsi. "Lo hanno rapito" risponde Hank, preoccupato. Poi si volta verso Raven che imperterrita si guarda intorno. "Ti ammirano" dice, guardando le reazioni degli studenti. I commenti sul suo vero aspetto. "Hanno bisogno di te adesso". Lei non sembra essere d'accordo e torna ad avere i capelli biondi, la pelle diafana come la mia. 

Improvvisamente un'auto parcheggia nel vialetto e da qui ne esce Jean, Kurt, una studentessa e un ragazzo con gli occhiali rossi che corre lesto verso di noi

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Improvvisamente un'auto parcheggia nel vialetto e da qui ne esce Jean, Kurt, una studentessa e un ragazzo con gli occhiali rossi che corre lesto verso di noi. "Dov'è Alex?". Lo cerco con lo sguardo, ricordando la barriera che ho creato. Lo trovo a pochi metri da me, disteso ancora in terra. Io, Hank e il ragazzo con gli occhiali rossi ci affrettiamo a raggiungerlo, girandolo di schiena. Ha delle ferite su tutto il corpo procurate dai frammenti di metallo. La camicia sporca di sangue. "Cos'è successo?" chiede il fratello, Scott Summers. "C'è stata un'esplosione". "Dobbiamo subito curarlo". Cassandra è in piedi accanto a noi, la mano che le copre la bocca e gli occhi arrossati. "Sono il più veloce qui..." dichiara il ragazzo con il giubbotto di pelle. "...Lo porto io all'ospedale". Scott balza subito in piedi, mettendosi il braccio di Alex sulla spalla per poterlo sorreggere. 

"Vengo anche io" dichiara Cassandra, seguendo Scott

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"Vengo anche io" dichiara Cassandra, seguendo Scott. Loro due si tengono stretti a Pietro, mentre lui li mantiene per la nuca. "Credetemi, mi ringrazierete dopo". Improvvisamente si dissolvono, lasciando una scia di vento dietro di loro. In pochi secondi degli elicotteri sorvolano l'area, atterrando sull'erba. Ne escono dei militari che dichiarano di essere sul posto per assistenza medica, ma tra di loro Raven riconosce qualcuno e urla di aspettare prima che un'esplosione elettromagnetica ci faccia cadere come dei pesi morti sul prato.

[...]

Un dolore lancinante alle tempie mi fa ridestare, percependo una superficie fredda e piana sotto al mio corpo stremato. La nuova capacità che ho scoperto di avere, mi ha portato via un sacco di energie. Non credo che la userò tanto spesso. "Laurie!" urla Remy, chinandosi su di me. Mi metto a sedere, portandomi una mano alla fronte. Lui mi prende il viso tra le mani. "Stai bene?". Mi limito a fare di sì con la testa. "Cos'è successo prima?". "Quando?" gli domando, serrando gli occhi. "Quando ti sei messa tra l'esplosione e Alex. Sapevi che avresti creato quel campo di forza?" scuoto la testa. "Dimmi che stai scherzando". "Non sto scherzando, Remy. Non lo sapevo. Sono sorpresa quanto te". "Quindi mi stai dicendo che ti saresti sacrificata senza dirmi addio?". Tiro un grosso respiro. Non ci avevo pensato. Lui mi prende la mano, aiutandomi a mettermi in piedi. Guardandomi intorno vedo Raven ed Hank, completamente blu e pieno di peluria. 

𝐁𝐞𝐜𝐨𝐦𝐢𝐧𝐠 𝐚𝐧 𝐗-𝐌𝐞𝐧 | 𝐋𝐮𝐜𝐲 𝐁𝐨𝐲𝐧𝐭𝐨𝐧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora