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Prima di poter tornare a Westchester, Remy dichiara di voler restare ancora un po' in Canada. "Era da molto che volevo venirci..." mi spiega, appena arriviamo al nostro albergo. "...ci sono delle città magnifiche qui, e voglio visitarle tutte". Faccio spallucce. Che cosa abbiamo da perdere? Il giorno dopo incontriamo di nuovo Henri prima che inizi il turno di lavoro. Insieme a lui, una ragazza stupenda, con lunghi capelli biondi e occhi azzurri. Li raggiungiamo, presentandoci. Lei si sporge sul tavolo, porgendoci la mano. "Lei è Emma, la mia ragazza". "Piacere di conoscervi" inizia a dire, incontrando i miei occhi. Poi sposta lo sguardo su Remy. "È lui tuo fratello?" Henri si limita ad annuire, incapace di dire altro. È ancora diffidente. "Devi fidarti di loro, Henri. Sono stati sinceri" dichiara Emma, mettendosi a sedere. Io e Remy siamo perplessi. "E tu come fai a saperlo?". Emma fa spallucce. 

"Lo so e basta

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"Lo so e basta. Sesto senso". So bene di cosa parla. Ho usato la stessa scusa per anni, cercando di nascondere la mia abilità di riuscire a capire se qualcuno mente. "E tu cosa fai nella vita, Emma?". "Al momento nulla. Vorrei studiare, ma il mio ragazzo me lo ha impedito". Henri soffoca una risata. "Cosa dici? Non è vero!". Lei ammicca, ordinando quattro caffè. "Resterete molto a Montreal o avete intenzione di ripartire?". Ci domanda la ragazza, curiosa in maniera insolita. "In realtà, stavamo pensando ad un piccolo itinerario nelle vicinanze" dichiaro, sorseggiando la bevanda calda. 

"Magnifico

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"Magnifico. Io vi consiglierei Alberta, è un posto magico. Io ed Henri ci andiamo almeno una volta al mese. Zaino in spalla, tenda e via..." mi sporgo sul tavolo, guardando la bionda negli occhi. "Da quant'è che state insieme?". "Quasi tre anni..." inizia a dire, ma poi si fa seria. Le sue sopracciglia si inarcano verso il basso, mostrando una fronte corrucciata. All'improvviso mi tornano delle immagini alla mente. Risalgono a due anni fa, quando Stryker mi ha portato con l'inganno sull'isola ed ho trovato Remy dietro le sbarre. Tra i prigionieri, c'era una ragazza con la pelle di diamante, che poi si è rivelata essere la sorella di Kayla. "Emma, eri su un'isola fino a pochi mesi fa?". "No, certo che no". Soffoco una risata. "Non mentirmi. So che sai che posso capire se menti". Lei guarda Henri, poi torna con gli occhi su di me. "Ed io so che puoi leggermi nel pensiero. Quindi leggi nella mia mente. Riesci a vedere quello che ho visto io?". Emma trema. Una lacrima le riga la guancia, quindi Henri la cinge a sé. "Come fai a sapere tutto questo?". Non rispondo, ma Remy prende la parola per me. "Eravamo anche noi lì...". 

"Lì dove?" domanda Henri, visibilmente scettico

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"Lì dove?" domanda Henri, visibilmente scettico. Comprendo che non sa nulla riguardo l'isola e nemmeno della prigionia di Emma. Lei si volta verso il suo ragazzo, posandogli una mano sulla gamba. "C'è una cosa che non ti ho detto. Due anni fa, quando sono sparita, ti ho detto che andavo via per uno scambio culturale. Non è andata così. Beh, all'inizio era vero che dovevo partire, ma qualcuno mi ha rapita nel parcheggio dell'aeroporto e quando mi sono risvegliata, ero impossibilitata a muovermi. Mi avevano bloccato con delle cinghie, che mi impedirono di diventare di diamante...". Henri scuote la testa. "Mi hai mentito per tutto questo tempo? E come hai fatto a tornare qui?". 

Emma si volta verso di me

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Emma si volta verso di me. "È arrivato un amico di mia sorella, che l'ha aiutata a portarci in salvo. Poi un uomo ci ha prelevati con un elicottero e ci ha portati nella sua scuola a Westchester, ma lì ho capito che non era il mio posto, quindi sono tornata da te..." prende tempo, tirando un grosso respiro "...mi dispiace se te l'ho tenuto nascosto. Non mi sono ancora del tutto ripresa dalla cosa". Henri annuisce, stringendola tra le braccia. Nel contempo, i suoi occhi incontrano quelli di suo fratello. "Anche tu eri su quell'isola?". Lui si limita ad annuire. "Nemmeno io mi sono ancora ripreso" dichiara, abbassando lo sguardo. Capisco che è così, quindi gli afferro la mano. "Troveremo Stryker e gli impediremo di continuare i suoi esperimenti sui mutanti".   

𝐁𝐞𝐜𝐨𝐦𝐢𝐧𝐠 𝐚𝐧 𝐗-𝐌𝐞𝐧 | 𝐋𝐮𝐜𝐲 𝐁𝐨𝐲𝐧𝐭𝐨𝐧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora