"Vi siete dati da fare!" commenta all'improvviso Hank dal posto di guida. Noi altri non capiamo a cosa si riferisce. Si volta velocemente, tenendo le mani ben salde sulle leve. "Gli uomini mutilati. C'è qualche abilità che ci avete tenuto nascosta?". Jean guarda Scott. "È stato un uomo, un animale" dichiara il fratello di Alex. "Non è un animale, Scott. Gli hanno tolto una parte della sua vita, trasformandolo in una bestia, ma è un uomo. Un uomo con artigli affilati come lame". Io e Remy ci guardiamo, turbati. "Parli di Logan?" Jean annuisce, perplessa. "Lo conoscete?". Faccio di sì con la testa. "Lo abbiamo incontrato un po' di tempo fa. Avevamo un obiettivo comune e abbiamo collaborato, ma alla fine della missione non ricordava più chi fosse". "Si, l'ho notato. L'amnesia era dovuta ad un proiettile di adamantio. Gli ho ridato indietro alcuni ricordi, quelli che sono riuscita a recuperare. Quell'uomo si è lasciato diverse vite dietro le spalle. Spero ritrovi la strada di casa". "Non credo abbia una casa" rispondo, tenendomi stretta la cintura intorno ai fianchi. "L'ho conosciuto anche io..." riprende a dire Hank, stringendosi nelle spalle "...a quei tempi non aveva ancora le lame, ma artigli ossei retrattili. Ci ha aiutato con il problema Bolivar Trask, dopo è sparito nel nulla. Quell'uomo è un fantasma". Continuiamo a sorvolare l'oceano e improvvisamente percepisco la nausea salirmi in gola. "Allora, Charles ti ha parlato. Dov'è di preciso al Cairo?". "In una piramide. Quello strano essere vuole prendere il suo posto in qualche modo, poter tornare in vita. Sarebbe il mutante più forte al mondo, se solo si impadronisse del corpo del professore. Non possiamo permetterglielo".
Il volo sembra durare un'eternità. Nel contempo ho modo di pensare, di riflettere. Durante una turbolenza, Remy mi stringe la mano sul bracciolo, raddrizzandosi sullo schienale. "Stai tranquilla, ci sono io". Annuisco, serrando le palpebre. "Tenetevi forte, stiamo per atterrare" urla Hank dal posto del pilota. Incredibile come possa manovrare questo affare volante. È rimasto nella sua forma blu. Non l'avevo mai visto in queste sembianze, solo in tv. Quando l'aereo tocca il suolo, ho un sussulto dovuto al terrore e alla gioia di essere arrivati al Cairo sani e salvi. Hank aggrotta la fronte pelosa. "Lauren, temevi per caso per la tua vita? Con me al comando non hai nulla da temere". "Non è di te che non mi fido, Hank" slaccio la cintura e quando mi alzo dal sedile ho un giramento di testa e le vertigini, tanto che Remy mi prende al volo, sorreggendomi. "Laurie, stai bene?". "Sì, tutto bene. Quel nuovo potere mi ha stremata. Adesso andiamo a prendere quello stronzo". Ci mettiamo tutti davanti ad Hank, ascoltando ciò che ha da dirci. "Va bene, farò le veci del professore. Kurt, prendi Jean e Scott e cerca di entrare in quella piramide".
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𝐁𝐞𝐜𝐨𝐦𝐢𝐧𝐠 𝐚𝐧 𝐗-𝐌𝐞𝐧 | 𝐋𝐮𝐜𝐲 𝐁𝐨𝐲𝐧𝐭𝐨𝐧
FanfictionCosa fare se, a soli cinque anni, scopri di avere un potere molto più grande di te che non riesci a controllare? Risulta fatale per chi ti sta intorno, quindi ti estranei, allontanando chiunque si avvicini. Pensi di essere l'unica al mondo, ma dopo...