Il 30 ottobre arrivò velocemente, le delegazione di Durmstrang e Beauxbatons sarebbero arrivate quella sera stessa.
Alle sei del pomeriggio tutti gli studenti avevano l'obbligo di farsi trovare nel cortile del castello, puliti e ordinati.
"Octavia"
"Lisa non riuscirai a farmi cambiare idea"
"Ho sentito dire che altri di Hogwarts vogliono iscriversi" si intromise Adrian Pucey.
"Non mi interessa sinceramente" rispose Octavia.
"Dovresti invece... magari sono più bravi di te"
"Grazie Lisa, tu si che sei una vera amica".La carrozza di Beauxbatons fece il suo ingresso per prima seguita poi dalla nave comparsa nel Lago Nego.
"Quello è Viktor Krum" Gridò Loris.
Il ragazzo aveva una vera ossessione per il Quidditch, conosceva molte delle squadre che avevano partecipato alla Coppa del Mondo avvenuta la stessa estate."Magari gli potrai chiedere un autografo stasera" disse la mora.
"Magari!"
"Loris ti prego, non iniziare, hai già fatto una scenata allo stadio quando la squadra irlandese è venuta in tribuna d'onore" si lamentò Lisa, lei odiava il Quidditch a tal punto che neanche assisteva alle partite scolastiche.
"Chissà dove si metteranno a sedere..." disse con aria sognante il ragazzo.🌩
Alla fine Durmstrang si mise a sedere al tavolo del Serpeverde, accanto al famoso Krum c'era un ragazzino del quarto anno, Draco Malfoy; Octavia lo conosceva per le sue famose litigate con Harry Potter, lo reputava un bulletto un po' fifone.
"Qualcuno si iscrive al torneo?" Chiese Viktor Krum con il suo discreto inglese marcato dal suo accento bulgaro, Octavia riuscì a sentirlo dato che si trovava a pochi posti rispetto a lui e ai suoi compagni.
"Alcuni di Serpeverde sicuro, ovviamente noi siamo i migliori" rispose Malfoy con un ghigno soddisfatto, per una volta la ragazza doveva dargli ragione.
Poi indicò un ragazzo distante da loro e Octavia "Si dice che anche lei voglia iscriversi ma non ne sono sicuro".
La mora si girò verso di loro e sorrise al famoso cercatore, lui ricambiò."Domani sera verranno estratti i nomi dei campioni, avete tempo fino al tramonto per inserire il vostro nome nel calice, ricordate però che una volta messo, non si può tornare indietro" disse Silente per poi congedare tutti verso i rispettivi dormitori.
Octavia fu l'ultima ad alzarsi dal suo tavolo, voleva inserire il nome senza che nessuno la vedesse, non le interessava essere guardata da tutti per dimostrare di essere coraggiosa.
Altri studenti ebbero la sua stessa idea, tra questi c'era Angelina Johnson, una delle cacciatrici dei Grifondoro.
"Green anche tu hai già compiuto diciassette anni?"
"Il primo settembre Johnson" rispose lei con un occhiolino.
"Buona fortuna allora" disse prima di uscire dalla Sala Grande e salire la scalinata verso la torre dei Grifondoro.🌩
Il giorno seguente la Sala Grande era molto affollata, numerosi studenti, gran parte più piccoli, si trovavano lì per assistere i ragazzi più grandi mentre mettevano il nome del calice ma solo pochi di Hogwarts si fecero avanti.
"Hai già messo il tuo nome nel calice?" Chiese Loris a bassa voce per far sì che la gemella non lo sentisse.
"Si, ieri sera"
"Sei sicura della scelta?"
"Più che sicura"
"Buona fortuna allora" disse il ragazzo lasciandole un bacio sulla guancia.I due Serpeverde erano piuttosto amici, come se fossero fratelli, era però raro vedere contatti fisici tra loro ma questo non significava che non si volevano bene, tutt'altro.
Lisa era felice di ciò, suo fratello, la persona più importante per lei, e la sua migliore amica andavano d'accordo."Ecco Diggory" disse Lisa con un sorriso "Ho un buon presentimento per lui"
"Tu si che sei un'amica" disse con tono duro Octavia, per la centesima volta nell'arco di quasi due mesi.
"Solo perché spero che la mia migliore amica non venga scelta?"La mora sbuffò.
"Ho sentito che Warrington, del settimo anno, ha messo il nome nel calice stamattina" continuò la bionda.
"Lo so" rispose secca Octavia "Vado a fare un giro, scusami" e uscì dalla sala sotto gli occhi di molti.Il sole era ancora alto così si distese sul prato e rivolse lo sguardo al cielo.
"Perché deve darmi contro? Voglio solo mettermi in gioco... mica voglio morire" poi sospirò.🌩
All'ora di cena Octavia tornò nel suo dormitorio per cambiarsi e poi andare a cena.
"Bene, il Calice è quasi pronto a prendere le sue decisioni. Ritengo che abbia bisogno di un altro minuto. Ora, prego i campioni che verranno chiamati di venire da questa parte della Sala, passare davanti al tavolo degli insegnanti ed entrare nella stanza accanto dove riceveranno le prime istruzioni" annunciò Silente a fine cena.
Estrasse la bacchetta e tutte le candele tranne quelle all'interno delle zucche intagliate si spensero all'istante, sprofondando la Sala nella semioscurità. Il Calice di Fuoco splendeva più luminoso che mai, le fiamme ridiventarono rosse all'improvviso. Dall'interno del Calice si sprigionarono scintille. Un attimo dopo un pezzetto di pergamena bruciato ne volò fuori... tutta la sala trattenne il respiro.
"Il campione di Durmstrang" lesse con voce forte e chiara, "è Viktor Krum".
Krum si alzò dal tavolo di Serpeverde e dirigersi goffo verso Silente; girò a destra, avanzò lungo il tavolo degli insegnanti e sparì oltre la porta che conduceva alla stanza accanto."Il campione di Beauxbatons è Fleur Delacour!" La bionda si alzò in piedi con grazia, gettando indietro la chioma brillante e avanzando leggera tra i tavoli di Corvonero e Tassorosso.
Mancava solo Hogwarts."Il campione di Hogwarts" scandì "è...
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Non Chiamarmi Diggory - Cedric Diggory
FanfictionSi dice che l'amicizia tra un Serpeverde e un Tassorosso sia una delle migliori, ma è realmente così? "Beh grazie Diggory" Lei avanzò verso uno dei gufi, diede la lettera e lo fece partire. "Non hai niente di meglio da fare che guardarmi?" Chiese Oc...