"Professoressa McGranitt mi dispiace disturbarla ma ho bisogno urgentemente di Octavia Green" disse con il fiato pesante.
"Spero sia importante almeno" la McGranitt non abbandonava mai quel tono serio e quasi intimidatorio.
"Lo è professoressa" cercò di dire velocemente per affrettare le cose.Octavia si alzò da uno dei banchi presenti nell'aula e uscì con le sopracciglia piegate.
Incrociò le braccia e guardò il ragazzo davanti a sé."Non mi guardare così" disse con voce da cucciolo bastonato. Octavia sorrise impercettibilmente.
"Che c'è Diggory?"Lui riprese fiato, aveva corso.
"L'incantesimo testabolla"
"Cosa?"
"L'incantesimo testabolla per respirare sott'acqua"
La ragazza gridò e gli saltò in braccio.
"Oddio tu sei un genio Cedric… miseriaccia sei proprio un genio" concluse lasciandogli un bacio sulla guancia data l'euforia.
"Mi hai chiamato Cedric" sussurrò.
"Diggory non mi sembra il momento… perché non l'abbiamo trovato prima?"
"Cercavamo nella sezione sbagliata. In ogni caso, dobbiamo iniziare a provare"
"Come? Sai è per respirare sotto l'acqua non sulla terra"
"Ti ricordo che hai un bellissimo amico prefetto".Lei alzò gli occhi al cielo sorridendo appena.
"Ci vediamo stasera dopo cena e ne parliamo. Adesso devo proprio correre."
"Mh Diggory?"
"Si?"
"Mi fai scendere?" Chiede divertita lei, Cedric la teneva ancora abbracciata a mezz'aria.
"A stasera Octavia!" Gridò lui andandosene di corsa.🌩
"Lisa stasera torno tardi, ho delle cose da fare" si coprì la faccia bevendo dal grosso bicchiere, stava arrossendo e lo sentiva.
"Con chi?" Chiese ammiccante la bionda.
"Diggory" cercò di dire con tono piatto e indifferente ma i suoi amici non erano così stupidi e ingenui.
"Appuntamento notturno?" Si intromise Adrian.
"No, mi da una mano con degli incantesimi"
"Si come no, solo incantesimi… " iniziò Pucey.
"Magari ti fa usare la sua di bacchetta" aggiunse Loris.
"Vi odio" sbuffò Octavia finendo di mangiare. Scoppiarono tutti a ridere e con loro anche la mora.Quando tutti se ne andarono dalla sala comune, dopo essere tornati dalla cena in Sala Grande, Octvia uscì fuori dalla sala dove Diggory la aspettava con un asciugamano sulle spalle.
Senza dire niente le prese la mano e salirono fino al bagno dei prefetti.
"Devo fare la ronda, tu aspettami qua. Torno tra un'ora". Gli lasciò l'asciugamano e Octavia annuì.
Quando il ragazzo chiuse la porta iniziò a osservare la saletta.C'era già stata diverse volte ma ogni volta le sembrava la prima.
Le vetrate colorate rendevano l'aria meno tetra a causa della scarsa illuminazione e le sirene disegnate erano bellissime, sperava che quelle del lago lo fossero altrettanto.
Poi iniziò a riempire la vasca, iniziava a farle freddo seduta sul pavimento; così una volta piena entrò dentro, con i capelli legati per non bagnarli e ancora l'intimo a dosso.Iniziò a nuotare in superficie, beandosi dell'acqua calda e del sapone profumato, ogni volta che ci faceva il bagno desiderava avere qualche titolo solo per farne uso almeno una volta a settimana, se non una al giorno.
Dopo un po' entrò Cedric dalla porta, aveva l'aria stanca e affaticata.
"Hai già riempito la vasca… bravissima" e iniziò a togliersi la maglietta.
*spazio autrice*
Il capitolo è breve ma volevo spezzarlo per creare suspence!
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Non Chiamarmi Diggory - Cedric Diggory
FanfictionSi dice che l'amicizia tra un Serpeverde e un Tassorosso sia una delle migliori, ma è realmente così? "Beh grazie Diggory" Lei avanzò verso uno dei gufi, diede la lettera e lo fece partire. "Non hai niente di meglio da fare che guardarmi?" Chiese Oc...