CAPITOLO 11 : L'INVITO parte 1

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"Octavia..."

"Che vuoi Diggory?" chiese infastidita.
"Tutto bene?" chiese lui con un sorriso.

"Come fa ad essere sempre maledettamente di buon umore questo?" si chiese.

"Si e andrebbe meglio se non mi disturbassi"
"Signor Diggory, cinque punti in meno a Tassorosso e se non la smette di parlare diventeranno cinquanta"
"Aspettami fuori a lezione" sussurrò il ragazzo per poi continuare la sua pozione.

La pozione di Octavia risultò perfetta ma lo sguardo di Piton non prometteva bene.
"Se ha finito con il libro lo rimetta al proprio posto"

Sembrava turbato, come se qualcosa non andasse bene, ma lasciò questo suo pensiero da parte.

"Dieci punti a Serpeverde. Adesso uscite da qui" disse sbrigativo.

Cedric la aspettava fuori.
"Octavia"
"Diggory dimmi"
"Hai un accompagnatore per il ballo?"

"Ci mancava solo lui e questa domanda per rendere questa giornata ancora più terribile"

"Possiamo evitare questo argomento?" rispose irritata lei.
"È successo qualcosa in particolare?"

"Ma questo fa sempre domande?"

Lei sbuffò "Fatti gli affari tuoi Diggory"
"Te lo chiederò in un altro momento, ho capito"
"Adesso sparisci"
"Ti accompagno a Rune Antiche"
"Hai imparato il mio orario per caso?"
Lui rise.
La conversazione finí lì, nessuno dei due disse più niente.
"Ci vediamo allora".

Octavia però aveva la testa da un'altra parte quel giorno, pensava alla discussione con Michael, al libro di pozioni, al ballo, a Cedric e alla sua domanda.
Perché le aveva fatto quella domanda? Voleva che andassero insieme? Se davvero così fosse, perché tanti giri di parole? Ma soprattutto, avrebbe accettato?

Probabilmente si.

Cedric durante quelle settimane si era comportato da perfetto amico, sempre gentile e sorridente, l'aveva aiutata con il drago e neanche l'aveva ringraziato ma non per questo aveva smesso di parlarle.
Adesso però aveva un altro problema: la seconda prova. Come avrebbe fatto a respirare sotto l'acqua per un'ora intera? Cosa le avrebbero portato via di così prezioso?

"Signorina Green è il caso che lei esca da qua, non voglio distrazioni durante la mia lezione"
"Mi scusi professoressa" e uscì.

Decise di andare in biblioteca per cercare informazioni sul Principe Mezzosangue, guardò in vecchi libri ma nessuna traccia di questo principe. Si domandava se potesse davvero esistere e perché Piton avesse avuto quella reazione e perchè quella calligrafia le era così familiare ma lasciò perdere perché la fame stava prendendo il sopravvento.

Dopo essersi cambiata scese per la cena in Sala Grande, i ragazzi di Durmstrang occupavano la zona iniziale del tavolo e decise di avvicinarsi a loro.
"Otavia" era Krum, non riusciva a pronunciare il suo nome correttamente, da dopo la prima prova capitava che i due si scambiassero qualche parola durante i pasti, ma nessuna parola sul torneo.
"Viktor come va?"
"Bene"
"L'hai invitata al ballo?" Lui le aveva chiesto informazioni su una ragazza di Hogwarts vista in biblioteca, voleva invitarla al ballo ma non sapeva esattamente come chiederglielo, così chiese consiglio a Octavia, l'unica ragazza con cui parlava di Hogwarts.
"Si"
"Ha detto di sì immagino"
"Si" e le sorrise.

In fin dei conti Krum non era così male, nonostante fosse famoso, non si montava la testa e rimaneva amichevole nonostante la competizione. Era una cosa che apprezzava del giocatore.

"Ti sta chiamando un ragazzo dall'altro tavolo" le disse il bulgaro puntando gli occhi al tavolo accanto al loro.
Lei si voltò e capì "Aspettami a fine cena".

Cosa voleva adesso Diggory?

*spazio autrice*

Secondo voi cosa avrà di così importante da dire Cedric?

Non Chiamarmi Diggory - Cedric DiggoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora