"Cosa vuole ancora?" pensò.
"Octavia aspettami" gridò dall'altra parte del corridoio il Tassorosso.
"Sono ferma Diggory, non mi muovo" rispose sarcasticamente lei con un finto sorriso.
"Volevo chiederti se Lisa ti aveva dato la lettera qualche giorno fa, non ho mai avuto modo di chiedertelo e soprattutto di scusarmi..." lei sorrise mentre il ragazzo continuava a fissarla negli occhi."Non risponderò alle tue domande se è per questo che mi guardi così Diggory"
"Non chiamarmi Diggory" sbuffò lui abbozzando un sorriso.
"Cedric" disse lei per farlo contento, al che Diggory sorrise ampiamente "Non risponderò alle tue domande" concluse la mora.
"Non... non volevo chiederti niente, dopo l'ultima volta non intendo fare domande" ridacchiò nervoso lui, poi divenne leggermente rosso sulle guance pensando alla vicinanza di quella sera, i loro nasi si toccavano e potevano sentire l'uno il respiro dell'altro, il suo cuore iniziò ad accelerare."È tutto Diggory?" domandò Octavia dopo attimi di silenzio.
"Si... no cioè volevo dire no. Mi hai mandato via ieri sera, volevo stare un po' con te dopo le ultime settimane senza parlarci"
"Beh, siamo insieme adesso" alzò le sopracciglia.
"Non intendevo questo" disse lui passandosi nervosamente una mano tra i capelli "Perchè mi rendi le cose così difficili Octavia?".
"Non sarei io altrimenti, tu che dici?".Lui sorrise e senza dire niente avvolse la sua mano al polso della Serpeverde, trascinandola lungo il prato.
"Diggory se volevi giocare con le pozzanghere di fango guarda che ce n'erano anche di più vicine"
"Per Tosca ma la smetti mai tu di lamentarti?" chiese ridacchiando.
"Per Tosca?" rise lei fortemente.
"Si... c'è qualcosa di strano?"
"Beh noi usiamo Salazar e fidati che suona molto meglio"
"Non sono una Serpe io"
"Almeno io non sono una rammollita Tassorosso" ridacchiò lei e lui si fermò di colpo facendo quasi cadere Octavia."Cosa hai detto?" chiese lui senza voltarsi a guardarla.
"Che sei un rammollito" ripetè convinta la ragazza ma non ebbe il tempo di finire la frase che Cedric la caricò sulle spalle a sacco, iniziando a girare e correre senza fermarsi."Diggory mettimi giù" continuava a gridare lei e di conseguenza lui rispondeva con un No deciso.
Dopo diversi minuti iniziarono a ridere entrambi e lui la fece scendere, i loro visi si trovavano a pochi centimetri di distanza mentre scendeva.
Lui si fermò, lasciandola a mezz'aria, con la braccia ancora intorno alla sua vita e naso contro naso.
Si guardavano negli occhi, senza dire niente, entrambi con il respiro irregolare e il battito accelerato non per la corsa."Cedric... " disse lei iniziando a chiudere gli occhi.
Il Tassorosso però decise di porre fine a quel momento, non era giusto, Octavia era fidanzata e lui usciva con Cho Chang.
"Octavia penso sia il caso di tornare dentro" disse lui con la voce tremolante, avrebbe avuto bisogno di schiarirsi la gola ma non lo fece subito.Le si formò un nodo in gola, mantenne però un'espressione piatta, fredda.
Dentro di sè però gridava, gridava di volerlo quel bacio, diamine se lo avrebbe voluto! Voleva provare ancora e ancora quel batticuore irregolare che solo il Tassorosso le provocava ma non poteva dirglielo.
Cedric e Octavia si divisero una volta entrati nel castello, entrambi ancora scossi per l'accaduto ma entrambi con la voglia di rivedersi ancora anche se non se lo dicevano l'un l'altro.
"Octavia ti senti bene?" chiese Lisa preoccupata vedendola tornare in sala comune con un'espressione strana, lei semplicemente annuì.
"è successo qualcosa?" Octavia scosse la testa.La mora rimase immersa nei suoi pensieri per minuti interi ma una frase la fece crollare completamente.
"Ti è arrivata una lettera poco fa... è da parte di Michael" quel nome.
Michael.
Lei aveva un fidanzato.
Michael.
Michael che dopo la scenata per il ballo le aveva spedito uno stupido bigliettino di buon natale e basta senza più farsi vivo mentre lei gli aveva spedito il regalo e diverse lettere.
Perché il suo ragazzo non le faceva provare le stesse cose che sentiva con Diggory? Stavano insieme da molto tempo eppure Octavia non riusciva a ricordare un solo momento in cui aveva provato simili cose.
Ringraziò la migliore amica e salì in camera per leggere la lettera.Cara Octavia,
Scusa per tutto ciò che è successo a Natale, sono stato uno stupido e non dovevo farti quella scena di gelosia. Spero in un tuo perdono.
Tua madre mi ha scritto e mi ha detto che la prova è andata molto bene, sei in testa alla classifica. Bravissima.
Ho chiesto alla mia scuola di poter venire il giorno dell'ultima prova, il preside mi ha concesso il permesso anche se non era molto convinto.
Ci vediamo il ventiquattro giugno, arrivo per colazione così stiamo insieme tutto il giorno.
A presto,Michael.
"Stupida, stupida, stupida" si ripeteva "Michael verrà qua per la prova e io stavo per baciare Diggory mezz'ora fa"
*spazio autrice*
NON UCCIDETEMI VI PREGO!
Comunque amo questo capitolo, non so perché ma scrivere di loro due insieme e dei momenti dove Octavia non fa lo stronza mi piace particolarmente.
Secondo voi che succede adesso?
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Non Chiamarmi Diggory - Cedric Diggory
FanfictionSi dice che l'amicizia tra un Serpeverde e un Tassorosso sia una delle migliori, ma è realmente così? "Beh grazie Diggory" Lei avanzò verso uno dei gufi, diede la lettera e lo fece partire. "Non hai niente di meglio da fare che guardarmi?" Chiese Oc...