CAPITOLO 19 : IL CUSCINO SOPRA IL VISO

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"Ced..." ma non ebbe tempo di finire la frase.

"Chi è Will?" Disse velocemente lui interrompendola.
"Come..." poi realizzó "hai preso tu la lettera" non era una domanda.
"Si, ti era caduta" rispose senza distogliere lo sguardo dai suoi occhi.
"Non avevi il diritto di leggerla"
"Lo so ma tu non mi parli mai di te e... " si stava passando ripetutamente la mano tra i capelli e la cosa stava innervosendo Octavia.
"Perché? Spiegami perché! Non sono cose che ti riguardano Diggory miseriaccia" e uscì dal bagno sbattendo la porta.

Cedric si passò una mano tra i capelli, ancora una volta, e con la mano aperta colpì la porta sbattuta pochi istanti prima dalla Serpeverde.

"Stupido stupido stupido" si ripeteva mentre sbatteva la mano sulla porta ad ogni parola.

Quando si calmò, almeno apparentemente, raccolse i vestiti e l'asciugamano e scese fino alla sua sala comune.

Tornò in camera, Ross era ancora sveglio.
"Ced tutto bene?" Chiese notando l'espressione strana dell'amico.
"Penso di aver fatto un casino" e raccontò della lettera.

"Non avresti dovuto leggerla" Ross era sempre stato sincero con Cedric, la loro amicizia si basava proprio su questo.
"Lo so e me ne pento ma..." lasciò la frase in sospeso.
"Adesso prova a dormire e vedrai che tutto si sistemerà. In fondo siete amici e questo non potrà rovinare le cose"
"Si... amici" disse per poi chiudere le tende del suo letto.

Ma quella notte non dormì, mangiato dai sensi di colpa e la curiosità.
Era stato così stupido a prendere la lettera, leggerla e chiederle spiegazioni, non era da lui essere così impulsivo ma quella ragazza, quella Serpeverde lo mandava fuori di testa, quando c'era lei il suo cervello si svegliava e accendeva il suo lato curioso e investigativo.
Sospirò rumorosamente e provò a chiudere gli occhi con il cuscino sopra il viso.

Anche in un'altra ala del castello, sempre nei sotterranei, una Serpeverde non riusciva a dormire, si domandava perché Cedric si fosse comportato in quella maniera, perché aveva preso la sua lettere e l'aveva letta? Se non parlava di sé stessa probabilmente un motivo c'era, perché non poteva accettare la cosa?
Ognuno ha i propri segreti ma si chiamano segreti proprio perché non devono essere raccontati.
Sospirò rumorosamente e provò a chiudere gli occhi con il cuscino sopra il viso.

🌩

"Potter!" Gridò Octavia in mezzo al viale.
"Green" rispose il ragazzo, quasi come fosse una domanda, preoccupandosi un po' alla vista della mora, aveva il viso pallido e delle occhiaie violacee pronunciate.
Si avvicinò "Senti, volevo ringraziarti per la storia del drago e... come sei messo con l'uovo?"
"Ci sono quasi" rispose il ragazzino imbarazzato.
"Beh, se dovessi avere bisogno di una mano o di schiarirti le idee prova a farti un bagno caldo, magari portati l'uovo con te"
"Grazie" balbettò, la ragazza gli fece un sorriso tirato e tornò a camminare vicino a Lisa.

"Ci sono Cedric e Ross laggiù" disse la bionda ignara degli avvenimenti della sera prima.
"Scusa ma devo andare in bagno" e cambiò direzione, Lisa però si avvicinò ai due.

"Ced hai una faccia orribile, hai dormito stanotte?"
"Non molto"
"È successo qualcosa?" Rimase un attimo in silenzio.
"Octavia non ti ha detto niente?"
"Detto cosa?"
"Non penso di dovertelo dire io, puoi consegnarle questa?" E le allungò la lettera.
La bionda lo guardò accigliata, non capendo la situazione, ma annuì mettendosi la busta della borsa.
"Avete visto Loris?" A quel nome Ross arrossì.
"Ross..."
"Io non l'ho visto, perché avrei dovuto vederlo? Che c'è?"
"Hai una cotta per mio fratello?"
Cedric rise un po' e l'amico non rispose.
"Lo prendo per un sì. Bene adesso che ne abbiamo tutti la conferma andiamo a mangiare grazie" disse Lisa un po' troppo ad alta voce.

*spazio autrice*

Doppio aggiornamento e credo doppi dubbi adesso😂💕
Comunque siamo a più di metà della storia.

Non Chiamarmi Diggory - Cedric DiggoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora