Non Chiamarmi Diggory - Cedric Diggory

CAPITOLO 6 : I DRAGHI

"Ho sentito che ne parlava con la Granger"
"Ma come è possibile?" Chiese con tono leggermente preoccupato.
"Io non lo so... ma erano molto seri quando ne parlavano"
"Va bene, grazie Loris. Vado in biblioteca".

Corse verso la grande sala alla ricerca di diversi libri, inizió a scrutare ogni scaffale. Eccoli.
Prese quanti più libri possibili e iniziò a leggerli con molta cura e attenzione.

"Draghi? Sai che è illegale allevarli?"
Lei non rispose.
"Sto parlando con te Octavia"
"Non ho tempo per le tue cose Diggory" lui si mise a sedere accanto a lei e prese un libro.
Lei si voltò verso Cedric "Non sai neanche cosa sto cercando... è inutile che leggi i libri"
"Infatti sto aspettando che tu me lo dica"
"Non ho bisogno del tuo aiuto"
Lui si alzò "Cedric aspetta" lui sorrise.
"Loris, non so se hai presente il mio amico, mi ha detto che Potter e la sua amica saputella stavano parlando di Draghi. Non... non so se posso fidarmi ma meglio di niente"
"Vediamo cosa troviamo qua... sicuramente non vi faranno allevare un drago e non credo neanche ucciderlo. Vediamo se esiste qualcosa per stordirlo"
"Diggory sei più intelligente di ciò che pensavo" ridacchiò lei.
"È la cosa più carina che tu mi abbia mai detto"
"Finiscila" rispose divertita lei per poi tornare a leggere.

Le ricerche continuarono per diverse ore, fino a quando il Tassorosso non annunciò di avere fame.

"Andiamo a mangiare che poi devo fare la ronda"
"Dura la vita da prefetto"
"Non sai quanto. Dai andiamo" disse lui con un sorriso ampio.
Varcarono la soglia della Sala Grande insieme e molti sguardi si spostarono su di loro.
"Diggory?" Sentì dire appena si mise seduta.
"Adrian sei geloso?" Chiese con tono di sfida la mora.
"Di te sempre" e le fece l'occhiolino.

🌩

"Green" si sentì chiamare mentre era in cortile con altri suoi amici.
"Potter"
"Posso parlarti?" Lei annuì e si allontanò insieme al ragazzino dal resto del gruppo.
"Draghi, i draghi sono la prima prova, ne hanno uno per ognuno di noi".

Era vero quindi e Potter la stava aiutando, lui stava aiutando un rivale per di più di Serpeverde che lo prendeva costantemente in giro. In quel momento Octavia si sentì una persona terribile.

"E Viktor e Fleur lo sanno?"
"Se non lo sanno ancora, troveranno sicuramente una maniera per scoprirlo"
"Perfetto" disse lei in preda all'ansia mentre il ragazzino si voltava "e Potter"
"Si?"
"Grazie" lui sorrise leggermente per poi alzare le spalle e andare via.

Octavia tornò dal gruppetto di Serpeverdi del suo anno dicendo di avere delle cose da fare.

Tornò in biblioteca e prese i libri che ancora non aveva letto ma quando si avvicinò al suo posto lo trovò ancora una volta occupato.

"La smetterai mai di occupare il mio posto Diggory?" Chiese con tono divertito lei.
Cedric sorrise a quel commento, per una volta non si era rivolto a lui arrabbiata.
Le fece vedere il libri che stava leggendo e le si illuminarono gli occhi.
"In una bella giornata di sole come questa tu sei chiuso in biblioteca per dei draghi?"
"È questo che fanno gli amici, no?".

Amici? Cedric la considerava amica e si conoscevano a mala pena.
A quelle parole Octavia non sapeva cosa rispondere e sussurrò balbettando un grazie .

"Sono davvero i draghi"
"Come..."
"Potter, è venuto da me per dirmelo"
"È stato gentile da parte sua"
"Si, non me lo aspettavo"
"Mettiamoci al lavoro allora" concluse lui con un sorriso spostando la sedia di fianco alla sua per far sedere Octavia.