I know that you are bad

finale alternativo cap 42pt3 (2)

È passato esattamente un anno dell'ultimo capitolo di questa storia
:)
Vorrei iniziare col dirvi che in questo finale si spiegheranno tutte le cose che sono rimaste in sospeso nel capitolo 42 pt.3
E se è da tanto che non la leggete riprendete a leggere dal capitolo 43 pt.1 o anche dal cap. 1 ;)
Spero vi piaccia.
E nulla, mi siete mancati <3

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I quattro demoni si girarono vero Minho e videro una scena a dir poco orribile.

Il demone si avvicinava come una furia a Jisung che camminava tranquillo verso l'altro.

Non appena mancava solo un Jisung da abbattere, Minho si fermò e alzò la mano pronto ad attaccare.
D'improvviso però, Jisung sorrise e lo abbracciò.
Minho rimase con la mano a mezz'aria, impietrito.

"Cazzo Minho! Mi è venuto un colpo! Sei veramente una bestia, stavi correndo verso di me come se volessi uccidermi."

"Jisung... sei veramente tu. Io non-"

Lo strinse forte nel suo abbraccio e quasi non lo soffocò.

"Se ti avessi ucciso, io..."

Minho era sconvolto, Satana aveva davvero giocato le sue carte migliori.
Da lontano, con uno sguardo molto compiaciuto, guardava tutta la scena davanti a lui.
Gli altri quattro demoni stavano cercando di fermare quello che rimaneva del piccolo angelo Jeongin.

Satana, dopo averlo recuperato dall'oblio, lo aveva drogato pesantemente e la sua ragione era andata a farsi fottere.
Era veramente un burattino nelle sue mani.
Non si sarebbe fermato senza aver portato a termine il suo compito. Distruggere quello che aveva portato via il suo amato.
Ovviamente nell'animo di Jeongin solamente una piccolissima parte provava gelosia e questa è stata amplificata dalla droga.

Nei suoi occhi si rifletteva la scena di Minho e Jisung che si abbracciavano, e non riusciva a reprimere i suoi istinti assassini.

Taeyong stava veramente faticando.
"Ma perché non si stanca questo ragazzino? Adesso che Jisung è al sicuro, qualcuno può chiamare Minho a darci una mano col suo ex?"

Seungmin rise.
"I suoi problemi non sono finiti. Mi sa che San le prenderà di santa ragione."

Wooyoung che stava aiutando gli altri a fermare Jeongin, si scosse un po' al nominare di San.
"Se non vi dispiace vado ad aiutare Minho."

Non appena Wooyoung staccò la presa dal corpo di Jeongin questo spinse ancora di più facendo spostare tutto il gruppo di qualche passo in avanti.

Nel mentre Minho aveva cominciato a controllare ogni minima parte del corpo di Jisung.
Il segno sul collo era veramente brutto e aveva paura che gli avessero fatto qualcos'altro per ferirlo.
Le dita correvano dalle guance ai fianchi e, quando si infilarono sotto la maglietta logora di Jisung, questo rabbrividì.

"Minho, ti prego, prima andiamo a casa. Non riesco più a sopportare questo freddo."

Jisung aveva ragione, in quel piazzale tirava un vento che faceva congelare le ossa.
L'inferno per sé era caldo ma dalla porta dell'oblio usciva dell'aria fredda, polare.
Chi sa che fine aveva fatto il povero Ten.
Solo persone come  Jeongin potevano raccontare quello che si celava dietro quel portale, ma adesso non era proprio in grado di ragionare.