4

3.8K 339 305
                                    


Da quel momento Jisung non aprì bocca.
Ormai erano in aula e il professore stava per arrivare.

Changbin e Chan erano seduti ai lati di Jisung e continuavano a riempirlo di domande.
Ma lui era come se fosse entrato in uno stato di trance, le parole entravano da un orecchio e uscivano dall'altro.

"Jisung-ah ci stai ascoltando? Cosa ti è preso stamattina?"

"Ragazzi scusatemi per questa mattina, ma ho incontrato un ragazzo nuovo e aveva bisogno di trovare l'aula"

L'avessi mai fatto, pensò Jisung.
Non riusciva a stare calmo.
Minho si trovava seduto qualche fila più in basso di lui, siccome i posti erano su una gradinata, ma riusciva a percepire un'aura malefica provenire dal nuovo arrivato.

"Oh, e chi è questo ragazzo?"

Jisung indicò col dito Minho.
Questo però si girò all'improvviso portando lo sguardo sul trio dietro di lui, alzò la mano e li salutò, per poi rigirarsi.

Chan e Changbin rimasero a bocca aperta.
"Quel ragazzo è bellissimo"
Disse Changbin all'amico.
"Io mi sarei vergognato a camminare al suo fianco, dio guardalo, sembra uscito da un kdrama"
Parlò invece Chan.

Jisung alzò gli occhi al cielo.
"Ragazzi siete bellissimi entrambi e poi non capisco tutta questa scena, in questa università ci sono davvero tanti ragazzi belli. Pensate a Hyunjin e a Felix o a Mark e Jinyoung del terzo anno"

Changbin sbuffò.
"Jisung apri gli occhi e guarda attentamente quel ragazzo, sembra sceso dal paradiso"

Jisung sbattè le mani sul tavolo davati a sé e si alzò di scatto.
"Penso che andrò in bagno"
Sussurrò a testa china.

I suoi amici, rimasto seduti, si guardarono.
"Cavolo è la prima volta che lo vedo così, sembrava arrabbiato"
Disse Chan.

Intanto Minho stava ascoltando tutta la loro conversazione.
Così parlare di me ha fatto scattare qualcosa nel puro Jisung eh?, pensò.

Si alzò anche lui ed uscì dall'aula.
Voleva andare dall'umano, ma non sapeva dove si trovassero i bagno, così usò il teletrasporto e si focalizzò sull'aspetto di Jisung.

In men che non si dica si ritrovò davanti ad una porta, ma di certo non era quella dei bagni.
Vi entrò e studiò bene quello che si presentava come uno stanzino delle scope.

"Jisung! Jisung dove sei?"
Chiese Minho portando lo sguardo da una parte all'altra.
Vedeva solo scope e detersivi per pulire.

"Minho, cosa ci fai qui?"
Jisung uscì dalla penombra e si fece avanti.
Aveva un sguardo cupo, quasi assente.
Non si sentiva affatto bene.

"Jisung cosa ci fai qui dentro? Pensavo fossi in bagno"

Han guardò Minho con una espressione confusa.
"Come facevi a sapere che dovevo andare in bagno e come ci sei arrivato qui? Nessuno conosce questo stanzino a parte me. Tu come hai fatto a trovarmi se sei qui in questa scuola da meno di un'ora?"

"Io...io sono andato ad istinto, ecco tutto"
Minho non aveva mai balbettato in vita sua.

"Minho, te lo dirò con sincerità, io penso che ci sia qualcosa di strano in te, no, anzi, io so per certo che tu non sia buono come si può pensare vedendoti da fuori. Quindi ti chiedo di starmi lontano"

uh-oh mi piace un sacco scrivere questa storia.
spero vi sia piaciuto

I know that you are bad Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora