Il salotto di Hyunjin non era mai stato così affollato.
Il sofà era occupato da Minho, Jisung e Seungmin mentre il padrone di casa stava seduto sul tappeto.
Tutti guardavano davanti a loro dove era seduto Taeyong, legato e seduto su una poltrona.
La sua espressione era indecifrabile, gli occhi erano stanchi e si vedeva che qualcosa non andava.Jisung era confuso ma non sorpreso, aveva avuto a che fare con più demoni in una settimana che con ragazze in tutta la sua vita.
"Chi sei?"
Chiese guardandolo fisso negli occhi.Taeyong accenno un sorriso.
"Nessuno di importante, so solo cose che potrebbero salvarti la vita."Minho ghignò in modo sarcastico.
"Nessuno di importante, eh? Lui è uno degli assistenti più fidati di Satana. È legato perché non mi fido della gente come lui. È stato troppi anni insieme a quello stronzo, chi sa che cazzo gli passa per la testa.""Non sono qui per far del male a te o al tuo fidanzatino. Voglio solo farvi conoscere il piano che ha in mente Satana.
Non ha intenzione di stipulare qualche insulso patto, lui cerca confusione, sofferenza, guerra e sangue.
Vuole che tu soffra, che tu veda Jisung morirti davanti, dopo aver supplicato Satana di risparmiarlo.
Vuole farti rivivere quelle sensazioni. Quelle che hai provato con Jeongin"Seungmin scosse la testa e si alzò in piedi.
"Lui non morirà, perché lo proteggeremo e avrà dalla sua parte anche il mio Signore."Hyunjin rise.
"Amore non penso che Lui ci aiuterà, non vuole nemmeno che tu stia qui, figuriamoci se si mette ad aiutare un branco di demoni."Jisung scosse la testa.
E adesso chi cavolo era Jeongin?
Minho chinò il capo e abbassò lo sguardo.
Jeongin, perché dovevano nominarlo sempre?
Voleva dimenticarlo, ma come avrebbe potuto?
Chi poteva dimenticarsi del primo amore?"Non nominarlo mai più, quello che provo con Jisung è ben diverso da quello che è stato per...per Jeongin."
Minho si alzò in piedi e uscì un secondo da quella stanza.Jisung si alzò subito e lo seguì.
Si ritrovarono tutti e due fuori, sul balcone.
La luna era stupenda e sembrava essere lì di proposito, pronta a sentire cosa Minho stesse per raccontare."Puoi parlare con me di questo innobinabile Jeongin?"
Jisung era appoggiato sul muro con le braccia conserte, gli occhi fissi sul demone e un'espressione seria."Penso di non avere problemi a parlarne con te, voglio solo che tu sia comprensivo. Quello era il vecchio me, non provo più nulla per lui."
Minho si girò a guardare Jisung.
La luce lunare gli illuminava il viso, marcando ogni suo tratto e rendendolo bellissimo.
Si avvicinò al ragazzo e gli regalò un tenere bacio a stampo."Sei pronto a sentire una storia?"
::
::"Benvenuto in Paradiso! Io sarò il tuo accompagnatore per oggi, ti farò vedere ogni luogo così che tu possa orientarti già da domani!"
Minho era completamente spaesato, adesso chi era questo ragazzo e perché era vestito tutto di bianco?
Il luogo intorno a lui era veramente luminoso, forse anche troppo, ma ti dava anche un senso di pace e voglia di riposare.Non aveva nessuna voglia di rispondere a quel ragazzino, però.
Lo seguiva da dietro e di tanto in tanto si fermava per aver più distanza da lui.
Era anche in Paradiso ma rimaneva sempre il solito Minho che era stato sulla Terra.
Silenzioso e distaccato.Il ragazzo davanti a lui, si girò verso di lui e gli sorrise.
Sembrava più giovane di lui e dava l'impressione di stare in Paradiso da molto tempo.
Aveva un ammasso di capelli biondi e bellissimi occhi grigi.
Era veramente stupendo.
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I know that you are bad
Fiksi PenggemarSatana e Dio gareggiano per appropriarsi di Han Jisung, l'unico umano rimasto al mondo col cuore puro. Satana, che sa già di perdere in partenza, invia sulla terra un suo demone: Lee Minho. Avrà il compito di riuscire a far peccare Jisung per poi u...