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"Mi sa che si è proprio incazzato"
Rise Minho.
Si girò verso Jisung e lo vide per terra con gli occhi chiusi.
Si allarmò subito e corse verso di lui.

"Vedi? È svenuto per colpa tua! Ma non ti sai contenere?"
Urlò contro l'angelo che aveva un'espressione spaventata.

"Non era mia intenzione ma quando si parla del mio Signore non riesco a contenermi. È lui che da forza e misericordia a tutt-"

"Cazzo stai zitto? Hannie è svenuto e non so cosa fare, non puoi fare una magia per risvegliarlo?"
Lo interuppe il demone che aveva appoggiato al suo petto la testa pesante di Jisung.

"Noi angeli non abbiamo i poteri magici, certo, qualche volta possiamo fare miracoli ma non per cose banali come un ragazzo svenuto. Basta aspettare che riprenda i sensi."

Minho annuì e sollevò Han per poi dirigersi verso la sua camera.
"Sei inutile al cazzo"
Gli urlò il demone.

"Le tue offese non mi toccano demone maledetto.
Adesso come faccio a farle ritornare al loro posto queste ali?
Non spuntavano da un sacco"
Ed era vero. Era difficile che gli spuntassero le ali per così poco.
Con fatica cercò di andare in camera dai due ragazzi.

"Cosa vuoi che ne sappia delle tue ali. Le mie le hanno tagliate secoli fa e diciamo che non è stato molto piacevole"
Disse Minho con un tono triste.
Quando Seungmin varcò la soglia della camera lo vide mentre accarezzava dolcemente i capelli di Jisung.

"Eri un angelo?"
Chiese Seungmin sorpreso.

Il demone lo guardò incredulo.
"Veramente non lo sapevi? Sono Lee Minho, l'angelo che ha provato a rubare il posto a Dio.
È strano che tu non mi conosca, sono molto famoso nei due mondi"

"Sinceramente non mi hanno mai detto nulla e poi sono un angelo da solo 136 anni, ho molto di cui non ho conoscenza."

"In effetti sei un pivello. Adesso cos'è quella faccia? Sembra che all'improvviso ti sia ricordato di qualcosa di brutto"
Disse Minho.

"Nulla di che. Pensavo alla persona che amo"

"Che schifo, hai sempre Dio in testa. Dimmi che non ti seghi pensando a lui"
Al solo pensiero Minho rabbrividì.

"Ma no-"

"Ma vi siete drogati?"
Si sentì parlare Jisung con voce roca e assonnata.
Aveva ancora gli occhi chiusi ma aveva ripreso conoscenza da quando Minho aveva iniziato ad accarezzargli i capelli.

Il demone lo aiutò a mettersi seduto e poi lo abbracciò forte.
"Stai meglio adesso? Coglione mi hai fatto prendere un colpo"

"Voi mi avete fatto prendere un colpo, ti prego Seungmin, dimmi che quelle cose sono finte"
Disse Jisung per poi stringersi di più al ragazzo di fianco a lui.

"Mi dispiace deluderti Hannie ma quel coso che hai davanti è proprio un angelo sceso dal paradiso per portarti via da me"
Gli spiegò il demone.

"Beh, non mi dispiacerebbe non averti in mezzo ai piedi"
Lo stuzzicò Jisung per poi ridere all'espressione di Minho.

"Adesso ti bacio"

"Non ci provare, c'è Seungmin qui."
Era come se tutto fosse ritornato normale.
"Allora fallo andare via, voglio le tue labbra sulle mie adesso"
Han divenne rosso e si girò verso il rosso che li guardava imbarazzato.

"Jisung non vorrei rovinarti il momento, ma quello che hai di fianco è un demone salito dall'inferno e la sua intenzione è quella di portarti con lui nel mondo dei morti"
Gli disse l'angelo.

Le risate dei due cessarono.
Gli occhi di Minho divennero rossi e si alzò minaccioso andando verso Seungmin.
Lo prese per il collo e lo sollevò da terra.
"Sei uno stronzo, lo sai che non ho nessuna intenzione di fargli del male"

Jisung si diresse verso di loro allarmato.
Comimciava a credere alle parole dei due ragazzi e iniziava a vedere con occhi diversi il ragazzo che lo stava facendo impazzire.

Prese un respiro e li separò.
"Se quello che Seungmin ha detto è vero e ti voglio fuori da questa casa"
Disse cercando di non guardarlo negl'occhi.

"Hannie ti prego"

"Via! E vattene pure tu, voglio stare da solo"

Senza dire nulla i due ragazzi si diressero verso la porta di casa.
Non era difficile comprendere che Jisung avesse bisogno di tempo per immagazzinare tutto quello che gli era stato detto.

"Te la farò pagare angioletto ma prima ho bisogno del tuo aiuto"

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questo è un capitolo un po' confusionario ma l'ho scritto apposta così
spero vi sia piaciuto lo stesso.

I know that you are bad Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora