In quella corsia di vestiti di Zara, Jisung poteva avvertire la strana atmosfera che c'era intorno a Minho.
Era più forte di tutte le altre volte che
l'aveva avvertita.Lentamente si avvicinò al demone, il respiro piano piano si stava facendo pesante.
"Min-minho"
Disse sussurrando.Il diretto nominato si girò di scattò e rimase preso alla sprovvista.
I suoi occhi non erano quelli di sempre, non aveva la monotona iride marrone.
Questa volta era rossa e brillava come un diamate."I tuoi occhi, i tuoi-"
Jisung non finì di parlare che venne zittito dalla mano di Minho sulle sue labbra."Non gridare cazzo. Sono solo delle lenti a contatto colorate!"
Disse Minho.Questa volta stava per essere scoperto. Capitava che durante le volte che parlava con Satana i suoi occhi prendessero il colore di quelli che aveva il suo capo.
Tolse la mano da Jisung e fece finta di togliersi le lentine. Strinse gli occhi e appena li riaprì tornarono neri.
"Io pensavo che-"
"Pensavi cosa Han? Non posso avere un minuto di pace da quando ti conosco."
Parlò piano Minho, scandendo ogni parola."Scusami"
Poté dire solo Jisung, non riusciva a prendere a parole una persona, era troppo abituato a subire.
Però dentro di lui tutte le parole trattenute si stavano traformando in una bomba pronta a scoppiare.Minho, a sentire il tono basso e insicuro dell'umano, si calmò un secondo e chiuse gli occhi.
"No Jisung, scusami tu. Sono uno stronzo e uno stupido. Non dovrei trattarti così"
<<Delle scuse? Ci siamo ridotti a questo adesso? Ripigliati Minho e non farti prendere dalle emozioni>>
Satana ha ragione, pensò Minho.
Riaprì gli occhi e davati si ritrovò lo sguardo da cucciolo di Jisung, le sue guance leggermente rosate e le labbra poco gonfie."Minho, cosa ti passa per la testa?"
Chiese ad un tratto Jisung.Il demone sorrise e si girò per andarsene.
Han non ebbe il coraggio di fermarlo, in fondo lasciarlo andare era la cosa migliore.
Sentiva che quel ragazzo stesse combattendo una battaglia dentro di lui, quindi per adesso andava bene così.Ma per Minho non andava bene, stava incominciando a rammollirsi come uno stupido e tutto a causa di Jisung.
::
::Alla fine, quel giorno, aveva comprato una maglione grigio da Zara.
Da quel giorno Minho non si fece vedere per 3 giorni.Sinceramente a Jisung andava più che bene così, o almeno credeva.
Per non parlare di quando stava in compagnia di Changbin, non riusciva più a trattenere la fatidica domanda: "Cosa ti ha detto Minho quella volta?".
Sapeva di doversi trattenere, gli avevano sempre insegnato di non fare il ficcanaso.Quel giovedì mattina indossava quel maglione grigio di Zara.
Quel giovedì mattina tutto cambiò.hello bitches
non sapete quanto io stia andando matta per gli 8D audio delle canzoni degli straykids
sono una cazzo di figata
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I know that you are bad
FanfictionSatana e Dio gareggiano per appropriarsi di Han Jisung, l'unico umano rimasto al mondo col cuore puro. Satana, che sa già di perdere in partenza, invia sulla terra un suo demone: Lee Minho. Avrà il compito di riuscire a far peccare Jisung per poi u...