Bath Together

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(T/N)'s P.O.V.

Hai passato l'ultimo paio di giorni a portare Lucian in giro. Lo hai portato in discoteca, lo hai portato al ristorante, lo hai portato al carnevale, lo hai portato in città e anche a provare lo street food nella festicciola che si è tenuta nella tua città.
Tu e il tuo compagno vi siete divertiti molto e avete giocato tantissimo assieme, scambiandovi battute, risate e scherzi vari. Gabriel, invece, continuava a cercare di farti passare dal suo lato. Cercava di continuo di farti discorsi sul come comandare Lucian, come avere potere su di lui, come ridurlo all'obbedienza... Più volte ti ha ripetuto che il tuo vampiro avrebbe digiunato a lungo se solo tu glielo avessi ordinato, stava cercando in tutti i modi di portarti a maltrattare Lucian. Era questo il problema di Gabriel, era fissato con la sete di potere, era avaro e voleva comandare chiunque come un tiranno. Nel tuo caso, il vecchio vampiro stava cercando di farti desiderare il suo potere, voleva farti essere come lui... Ma tu non eri come lui. Non ti importava il potere, non ti importava avere controllo sugli altri, non volevi assolutamente portare Lucian a essere un cane al guinzaglio... Volevi portare il tuo compagno a sentirsi libero, a poter esprimere le sue emozioni e sensazioni senza paura. Troppo a lungo ha dovuto inginocchiarsi, troppe volte ha dovuto inchinarsi e abbassare la testa, troppe dannate volte ha avuto paura e non ha potuto essere chi era; tu volevi offrirgli la libertà.

Oggi stavi aspettando che Lucian si svegliasse, ti aveva promesso di insegnarti qualcosa in rumeno.
Stavi aspettando in cucina, con una bella tazza di frullato vegetariano con miele, banana e latte di soia aromatizzato alla vaniglia, lo avevi imparato da un bar in città che aveva aperto di recente e dovevi dire che ti piaceva un sacco.
"Buon pomeriggio, principessa" ha salutato con un ghigno Gabriel, sedendosi accanto a te.
"Quando te ne vai?" Hai chiesto con tutta la normalità del mondo, ignorando il suo saluto.
"Ho un aereo domani, principessa. Speravo tu e Lucian veniste con me" ha invitato lui leccandosi il labbro superiore. Il tuo stomaco si è rivoltato a vedere la sua malizia con una ragazza che aveva quattrocento anni e passa meno di lui.
"Lucian resterá qui con me un altro po'. Vogliamo starti quanto più lontano possibile" hai ribattuto tagliente prendendo un sorso dal tuo frullato. La bruciatura che aveva sulla faccia non era ancora guarita, aveva un mezzo cerchio colore carne ustionata sulla guancia sinistra, si era anche formata una sorta di crosta scura sulla ferita.
"Ma prima o poi verrete da me~" ha miagolato il vecchio vampiro allungando un braccio e avvolgendotelo attorno alle spalle. "Hai pensato alla mia proposta? Potresti diventare una grande regina, temuta e rispettata da tutti" ha cercato di farto desiderare Gabriel protendendo il volto verso di te.
"No. Voglio essere rispettata perché amata, voglio rendere libero e felice il mio compagno, voglio rendere libero Lucian. Tu dovrai solo abbassare la testa o andartene e formarti un'altra casata da zero." Hai ringhiato tu spingendogli via con rabbia il braccio e mettendo distanza tra voi due.
"Dai, principessa... Non puoi regnare in quel modo, si ribellerebbero tutti nel giro di due mesi" ha cercato di farti cambiare idea il tipo dai denti gialli ottenendo un'occhiataccia da te.
"Nella storia, tutti i capi giusti venivano amati e rispettati, sono stati quelli crudeli e affamati di potere a finire uccisi durante le rivolte." Hai spiegato tu finendo il frullato e alzandoti. "Dovresti studiare di più, Gabriel. Palesemente sulla storia non sai molto" hai schernito tu come lui si è alzato e ti ha bloccata al muro col suo corpo. "TOGLITI!" Hai esclamato un attimo prima che Gabriel premesse il naso nel tuo collo e leccandoti sotto l'orecchio. "SEI DISGUSTOSO" hai urlato un attimo prima di sentire i passi del tuo Lucian scendere velocemente le scale. Aveva un umore nero, era furioso, probabilmente era interamente controllato dai suoi istinti di caccia dato che suo zio aveva minacciato e toccato la sua compagna. Nel giro di pochi secondi, Gabriel è stato allontanato con uno strattone violento da te ed è stato sbattuto al muro con forza prima di essere preso per la gola e premuto con forza contro il muro e soffocato.
"Stai fottutamente alla larga dalla mia compagna, Gabriel. Non devi nemmeno azzardarti a toccarla o starle vicino, disgustoso pezzo di merda!!" Ha ringhiato con furia il tuo fidanzato, i suoi occhi erano rossi e aveva le zanne bianche completamente estratte. Stava sibilando come una vipera e aveva un'espressione talmente arrabbiata che hai percepito un brivido freddo lungo la tua schiena.
"E cosa penserai di fare, ragazzino?" Ha schernito Gabriel con voce strozzata.
"Non ci penserò due volte ad ammazzarti, inutile ibrido." Ha sputato fuori Lucian stringendo ulteriormente la presa come suo zio ha sibilato e mostrato le zanne per mostrare dominanza, gesto subito ricambiato dal tuo compagno. Si stavano sfidando per dominanza e Lucian pareva non avesse alcuna intenzione di retrocedere.
"Abbassa la testa; sei troppo debole per sfidarmi, Lucian." Ha affermato con un ghigno il vecchio vampiro un attimo prima di beccarsi un violento pugno sul naso che gli ha rotto il setto nasale.
"Non andarne troppo convinto." Ha minacciato Lucian scaraventandolo al suolo prima di dirigersi verso di te e avvolgerti con le braccia attorno al corpo. Indossava solo i suoi boxers scuri, quindi hai praticamente sentito direttamente il calore della sua pelle contro la guancia quanto l'hai appoggiata contro il suo petto. Emanava un'aura seriamente oscura, percepivi chiaramente tutta la sua rabbia e sentivi il suo cuore bettere a mille. "Tutto bene, vampiretta?" Ti ha sussurrato lui stringendoti il volto al petto e tenendo l'altro braccio attorno al tuo corpo con fare protettivo.
"Siete due vampiri deboli, proprio come i vostri genitori." Ha commentato Gabriel pulendosi il sangue che gli usciva dal naso.
"Sto bene, Lucian" hai assicurato tu tirando un'occhiataccia all'uomo vecchio. "Grazie" hai sussurrato abbracciandolo di rimando e stringendolo forte.
"Andiamo" ha intimato il tuo compagno prendendoti in braccio stile sposa e avviandosi al piano di sopra, portandoti in camera vostra e chiudendo a chiave la porta.
"Stai bene, Lucian?" Hai chiesto una volta che vi siete seduti sul letto, accarezzandogli il volto con una mano e prendendogli la fronte alla sua.
"Sì... No... Non sto bene." Ha affermato il ragazzo dai lunghi capelli neri, ammettendo che non stesse bene. Percepivi ancora benissimo la sua rabbia e il suo fastidio, erano cristalline le sue emozioni. "Ti ha leccato il collo e ha cercato di possederti... Non sopporto il pensiero, sono furioso, avrei seriamente voluto infilargli un coltello nel cuore." Ha affermato Lucian ringhiando come un animale selvatico.
"Ma sei accorso subito ad aiutarmi... Hai mostrato una grande forza e volontà con quel gesto, non posso far altro che ringraziarti e mi sembrerebbe non abbastanza" hai esternato tu premendo le labbra sulle sue in un lento e gentile bacio. "Sei molto più forte di quanto pensi, mio re" hai sussurrato con un leggero sorriso come lui ti ha abbracciata e ha nascosto il volto nell'incavo del tuo collo e ha inalato a fondo il tuo odore.
"Non permetterò a nessuno di toccarti, (t/n). Sei la mia compagna, ti ho scelta e ho intenzione di proteggerti." Ha affermato il giovane vampiro iniziando a baciarti il collo con una gentilezza che solo lui poteva avere. "Anche a costo della vita." Ha aggiunto poi prendendoti una mano nella sua e stringendosela al petto.
"Farò la stessa cosa per te, Lucian" hai sorriso premendo la guancia alla sua testa e stringendogli ulteriormente la mano. "Ti va di fare un bagno assieme?" hai proposto, cambiando argomento e alleggerendo il mood.
"Vuoi davvero farlo o vuoi solo farmi contento?" Ha chiesto il ragazzo dagli occhi a mandorla spostandosi dal tuo collo e guardandoti in faccia.
"Tutte e due le cose" hai riso tu gettandogli le braccia al collo e stringendolo forte. "So che ti va, non lo abbiamo mai fatto ma percepisco che l'idea ti alletta~" hai miagolato tu leccandogli il collo e la gola con fare provocatorio.
"Vampiretta-" ha boccheggiato lui per la sorpresa prima di stringerti a sua volta.
"Andiamooo!" Hai intimato tu con un sorriso a trentadue denti prima di alzarti e tirarlo per le mani in bagno con te.
"Sappi che se succede qualcosa la colpa sarà tua" ha avvisato lui arrossendo leggermente prima di seguirti nel bagno attaccato alla tua camera.
"Prego, scegli tu l'acqua" hai offerto lasciandogli le mani e prendendo una bath-bomb (c/p) e attendendo che Lucian preparasse il bagno.

𝐴 𝑉𝑎𝑚𝑝𝑖𝑟𝑒'𝑠 𝐿𝑜𝑣𝑒 𝑆𝑡𝑜𝑟𝑦 //Vampiro × Lettore\\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora